Keep Your Hands Off Eizouken: l'anime dall'autore di Devilman Crybaby

Keep Your Hands Off Eizouken! è uno degli anime più promettenti di questa stagione invernale 2020. Ecco le nostre impressioni dopo la prima metà.

Keep Your Hands Off Eizouken: l'anime dall'autore di Devilman Crybaby
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Se siete degli appassionati di anime molto probabilmente conoscerete, o avrete sentito nominare almeno una volta, Masaaki Yuasa. Il regista nato a Fukuoka nel 1965, ancora poco noto al di fuori di chi bazzica il settore, è uno degli autori più importanti, creativi e talentuosi del moderno panorama dell'animazione giapponese, e i suoi lavori sono immediatamente riconoscibili. Fra le sue opere più famose, molte delle quali sono veri e propri capolavori, si possono citare il film Mind Game e le serie televisive Kaiba, The Tatami Galaxy, Ping Pong the Animation, e Devilman Crybaby, probabilmente l'unico adattamento animato capace di rendere giustizia alle atmosfere e alla grandezza del manga di Go Nagai. Il suo ultimo lungometraggio Ride Your Wave arriverà in Italia nel 2020, distribuito da Dynit e Nexo Digital.

Dopo aver fondato nel 2014, assieme alla sua storica collaboratrice Eunyoung Choi, uno studio di animazione di nome Science Saru, presso cui sta realizzando tutti i suoi progetti, Masaaki Yuasa è più in forma che mai e ogni suo nuovo lavoro catalizza immediatamente l'attenzione degli appassionati del medium, che vedono in lui una delle poche bandiere rimaste dell'animazione giapponese più pura e creativa, libera dai vincoli e dai compromessi di un mercato sempre più saturo di produzioni altalenanti dal punto di vista della qualità tecnica. Non stupisce quindi la presenza, fra le sue ultime produzioni, di una serie animata avente come protagonisti... gli anime stessi! O meglio, persone che adorano realizzare anime. Ci riferiamo a Keep Your Hands Off Eizouken!, e, dopo aver visto i primi 6 episodi disponibili su Crunchyroll, siamo qui a raccontarvi le nostre impressioni.

Un esordio magnifico

Tuttora in corso sulle reti televisive giapponesi, Keep Your Hands Off Eizouken! sarà composto da 12 episodi ed è tratto dall'omonimo manga d'esordio di Sumito Owara, serializzato dal 2016 sulla rivista Gekkan! Spirits di Shogakukan e ancora inedito nel nostro paese, piazzatosi al nono posto per il premio Taisho nel 2018. L'anime racconta la storia di Midori Asakusa, una giovane e timida liceale con il sogno di realizzare un anime ambientato nella sua scuola, e della sua migliore amica Sayaka Kanamori, cinica, diretta e con la fissazione per il denaro.

Dopo aver incontrato per caso Tsubame Mizusaki, una compagna di scuola benestante con la passione segreta per gli anime (osteggiata dai suoi genitori), lo strampalato trio al femminile si ritroverà a fondare un club per la realizzazione di film animati, iniziando così un'avventura per far diventare realtà i loro sogni.

Con un comparto artistico-tecnico di altissimo livello e un opening che è già diventata virale sul web, l'esordio di Keep Your Hands Off Eizouken! è semplicemente folgorante, uno dei migliori che si siano visti per un anime in tempi recenti. Bastano infatti pochi minuti a Yuasa per fare proprio il manga di Sumito Owara, grazie al character design fedelissimo a quello originale ma nel quale si riconosce subito l'impronta del regista e del suo studio Science Saru, e trasformarlo in un vero e proprio atto d'amore nei confronti dell'arte dell'animazione. Le vicende del trio di protagoniste, tutte appassionate di anime (anche se una di loro per mere ragioni di profitto) e impegnate nelle sfide quotidiane legate alle attività del club da loro stesse fondato, rappresentano i sogni e le speranze dei giovani animatori giapponesi. Sogni e speranze destinati inevitabilmente a scontrarsi con gli ostacoli del mondo reale.

Da questo punto di vista l'opera riesce, almeno finora, a educare benissimo lo spettatore su molti aspetti che entrano in gioco nella realizzazione di un anime, dall'importanza dei background alle difficoltà che sorgono quando si sceglie di non ricorrere agli ausili della moderna tecnologia, passando per la resa visiva e il realismo delle animazioni.

E non si risparmia nemmeno qualche frecciatina, più o meno velata, alle criticità del moderno mercato degli anime, come per esempio le tempistiche sempre più strette e massacranti a cui devono sottostare i dipendenti di uno studio per rispettare le scadenze, o l'abuso di illustrazioni statiche (i cosiddetti "still frames") per riempire i buchi del minutaggio di un episodio in maniera facile e veloce.

Keep Your Hands Off Eizouken! è insomma un anime didattico ma non didascalico (difetto che caratterizza per esempio molti episodi di Shirobako, per citare un'opera dalla tematica simile), in quanto tutte queste spiegazioni risultano perfettamente inserite nel contesto, senza alcuna forzatura.

Genio e creatività ai massimi livelli

Il tutto è sorretto da una storia semplice ma ben sviluppata, dialoghi divertenti e personaggi adorabili pur nei loro stereotipi, fra i quali spicca senza dubbio Kanamori: dai modi schietti e interessata solo al denaro, è la vera mattatrice dello show fino a questo momento e il suo pragmatismo la rende perfetta per il suo ruolo, quello di supervisore del club per la realizzazione di film (l'Eizouken che dà il titolo all'opera).

La caratterizzazione delle protagoniste è priva di qualsiasi orpello visivo tipico degli anime ad ambientazione scolastica, grazie alle animazioni gender neutral, e questo costituisce un altro punto a favore della serie.

Visivamente, Keep Your Hands Off Eizouken! è un tripudio di genio e creatività. Ciascuno episodio contiene almeno una sequenza nella quale la realtà si mescola alla fantasia delle protagoniste, giovani appassionate dalla fervida immaginazione: ecco quindi che un intervento di riparazione del tetto dell'edificio che ospita il club si trasforma all'improvviso in un'avventura spaziale a bordo di un'astronave. Il modo con cui Yuasa e il suo staff traducono sullo schermo queste sequenze è a dir poco spettacolare, e testimonia ancora una volta l'amore del regista nei confronti di una delle arti più belle che l'umanità abbia mai conosciuto, un'arte capace di ricreare "l'illusione della vita" (a buon intenditor poche parole).

Eizouken ni wa Te o Dasu na! I primi 6 episodi di Keep Your Hands Off Eizouken! ci hanno convinto pienamente, superando ogni più rosea aspettativa e regalandoci uno dei migliori esordi per un anime in tempi recenti, al quale in tutta onestà è difficile trovare dei veri difetti che non siano legati al vostro interesse nei confronti dell’argomento trattato, e dunque a fattori puramente personali. Il nuovo lavoro di uno dei più talentuosi registi mai esistiti è un vero atto di amore nei confronti dell’arte dell’animazione, che sotto le spoglie di un’opera di intrattenimento (ma anche educativa) nasconde più di una critica all’attuale situazione del mercato giapponese, e si candida seriamente come miglior anime della stagione invernale 2020. Augurandoci che continui su questo livello per i restanti 6 episodi della prima stagione, se vi ritenete dei veri appassionati di animazione date una possibilità a questa serie. Non ve ne pentirete.