Panini Comics ci racconta le novità sui fumetti DC Comics

Abbiamo intervistato Nicola Peruzzi, coordinatore editoriale di Panini Comics, che ci ha parlato della recente acquisizione DC Comics.

Panini Comics ci racconta le novità sui fumetti DC Comics
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Soltanto pochi mesi fa Panini Comics sconvolgeva il mercato fumettistico italiano con un annuncio che possiamo definire epocale: l'acquisizione della licenza DC Comics, passata dalla gestione di RW Edizioni nelle mani dell'editore che nel nostro Paese cura anche la distribuzione dei prodotti Marvel Comics. Abbiamo già analizzato le potenzialità del binomio Panini e DC Comics in un approfondimento dedicato. Ma eravamo avidi di sapere, nonostante le molte anticipazioni di Panini Comics in merito all'imminente lancio della "nuova" DC, a partire da inizio aprile. Abbiamo quindi intervistato Nicola Peruzzi, coordinatore editoriale di Panini, sui retroscena, le origini e i piani futuri di questa piccola rivoluzione editoriale per il mercato fumettistico del Bel Paese.

Panini e DC: come nasce la rivoluzione

Everyeye.it: L'acquisizione della licenza DC da parte di Panini Comics è ritenuta da molti epocale. Partiamo quindi da una domanda semplice: come va? Come state affrontando questa novità editoriale così importante?
Nicola Peruzzi: Va molto bene, ti ringrazio per aver chiesto! Siamo consapevoli del fatto che DC Panini sia percepita dall'esterno come un'acquisizione epocale, ma del resto anche noi la viviamo allo stesso modo. Da quando abbiamo avuto la conferma dell'acquisizione, ormai mesi fa, non ci siamo fermati un attimo. Dalla creazione dei piani editoriali a quelli di marketing, fino al lavoro day-to-day sulla gestione degli albi in uscita, è stato un tour de force che non accenna ancora a fermarsi.

Non ti nascondo che sono stati tra i mesi più intensi di tutta la mia vita lavorativa. Gestire la "nascita di un universo", la generazione di 15 copertine originali ed esclusive Panini, l'inserimento di nuovi collaboratori esterni, la creazione di un vero e proprio nuovo team editoriale, il concepimento di nuove grafiche e di tanti nuovi libri, sono stati solo alcuni dei momenti più intensi, difficili, ma splendidi di questo lancio che la squadra di Panini Italia ha gestito alla grande e che ci ricorderemo per tutta la nostra vita.

Everyeye.it: Anche in Italia, quindi, Panini unisce sotto la propria ala i due grandi colossi del fumetto supereroistico. È, a mio parere, una grande responsabilità anche culturale: quale sarà la sfida principale di questa gestione?
Nicola Peruzzi: La sfida sarà riuscire a fare meglio che mai in entrambi i settori e cercare di accontentare entrambe le metà del cielo. Ma non solo è una sfida che non ci spaventa, anzi ci esalta e riteniamo che sia perfettamente nel nostro DNA. La vocazione di Panini è infatti proprio quella di avere molteplici anime a fumetti dentro di sé, non solo nel campo americano: comics, manga, Paperi e Topi, graphic novel di produzione propria, fumetti per bambini, romanzi, giochi e via discorrendo. La nostra forza sta nella nostra presenza in tutti i settori del fumetto e dell'intrattenimento in genere.

Everyeye.it: Mi racconti quando e come sono iniziate, di fatto, le trattative per portare DC Comics in casa Panini e come si sono sviluppate fino all'annuncio?
Nicola Peruzzi: Se avessi posto questa domanda a Marco Lupoi, ti avrebbe risposto che le trattative sono iniziate 34 anni fa. Coltiviamo infatti il sogno di poter lavorare con DC da sempre. Pensa che io ho iniziato a lavorare in Panini 9 anni fa nella redazione tedesca, dove gestivo proprio i fumetti DC Germany. Ricordo di essermi chiesto più volte, in quel periodo che cosa avremmo potuto fare avendo anche i diritti DC in Italia.

Posso anche raccontarti dove è cominciata per me questa avventura. A una cena di lavoro, dopo una due giorni di riunione plenaria con manager, coordinatori ed editor di tutti i paesi Panini sulla pianificazione editoriale globale dell'anno, Marco chiese a tutti noi come avremmo pubblicato DC se avessimo ottenuto i diritti in Italia.
Chi se lo aspettava che quella che sembrava una provocazione impossibile nascondesse invece l'inizio di questa nuova avventura?

Le prime storie DC-Panini: da Tom King e Bendis a Leviathan

Everyeye.it: Puoi anticipare ai lettori qualcosa sulle prime storie che leggeremo subito dopo l'uscita dei numeri Alfa e sul primo grande evento, Leviathan?
Nicola Peruzzi: Senza scendere troppo nei dettagli, siamo al culmine delle serie DC del momento. Su Batman leggerete la conclusione dell'osannato ciclo di Tom King. Su Superman la bella Action Comics e la splendida Superman, entrambe di Brian Bendis, legate a doppio filo a Evento Leviathan, il nostro primo grande evento DC che pubblicheremo sulla testata DC Crossover e che vede tutti i detective dell'universo (e non solo) riuniti per risolvere un intrigo internazionale, in vero Brian-Bendis style.

Su Lanterna Verde invece inizierà la miniserie Blackstars, scritta da Grant Morrison e disegnata dal bravissimo disegnatore spagnolo Xermanico, che sostituisce (alla grandissima, per me) Liam Sharp tra la Stagione 1 e la Stagione 2 della serie. Justice League prosegue le storie di Scott Snyder che fungono da vera e propria spina dorsale dell'universo DC e che portano avanti, tra le altre cose le storie de l'Anno del Criminale. E questo, solo per citarne alcune. Per le altre, invece, vi rimando al nostro catalogo mensile Anteprima e agli annunci che faremo sui nostri canali social Panini DC Italia.

Everyeye.it: Da cosa nasce l'iniziativa City Edition?
Nicola Peruzzi: Eravamo in cerca di un'idea di lancio che fosse semplice, facilmente comunicabile al grande pubblico e applicabile in serie a tutti gli albi coinvolti. L'idea iniziale era quella di dedicare una copertina variant a ogni regione italiana... Un'idea sensazionale e oltremodo ambiziosa, che avrebbe però richiesto uno sforzo sproporzionato rispetto al tempo che potevamo dedicare alla gestione del progetto.

Ma in quell'idea c'era del buono. Bastava solo ridurne un minimo la portata e ampliarne la comunicabilità. Avevamo 10 albi da lanciare, per cui abbiamo optato per 10 città e 10 autori locali alle prese con 10 landmark regionali. E le variant sono diventate copertine regolari, con l'immagine generata di Panini utilizzata come copertina regolare di tutti i numeri 1.

La parte più divertente, per me, è stata immaginare i mix autore-città-monumento. Al tempo stesso è stata anche la parte più complessa, perché se è vero ci sono regioni che strabordano di disegnatori, ce ne erano altre in cui era quasi impossibile trovare un contatto e questo ci ha costretto a scartare alcune buone idee. Ci sono volute molte teste per raggiungere la lista finale che avete visto annunciata pochi giorni fa nei nostri social. Non sempre siamo stati tutti d'accordo su ogni cosa, ma alla fine quel che conta è il risultato e la lista che ne è venuta fuori è incredibile.

Dieci autori provenienti da scuole differenti e con stili completamente diversi tra loro uniti in un progetto comune: gli eroi DC che invadono le principali città italiane, dalle Alpi alle isole. Abbiamo unito classici e solidi disegnatori DC a nuove leve che vi sorprenderanno, disegnatori di graphic novel a leggendari cartoonist disneyani, pittori a disegnatori tradizionali o maestri della tavoletta grafica... insieme ai 5 talent delle copertine Alfa, abbiamo messo insieme 15 disegnatori diversi tra loro ma accomunati da due cose: passione e talento. Il risultato è incredibile, e non vediamo l'ora di mostrarvi le cover per farvi capire bene ciò di cui parlo.

Everyeye.it: Rispetto al precedente editore mi sembra che l'offerta editoriale sia ancor più diversificata, almeno sugli spillati: tutti gli eroi principali dell'universo DC avranno una testata a sé stante, ovviamente sulla scia della politica adottata con Marvel. Ti va di riepilogare i motivi di queste scelte?
Nicola Peruzzi: Sul fatto che la nostra selezione editoriale sia diversificata, non posso che darti ragione, e rispecchia alla perfezione la nostra filosofia editoriale: cercare di raggiungere qualsiasi genere di lettore, da quello che non riesce ad aspettare e deve avere il suo albo da leggere ogni quindici giorni a quello che preferisce attendere le raccolte in volume. Dal lettore casuale al collezionista. Dall'appassionato di storie moderne ai lettori vintage. Da chi "si accontenta" di 24 pagine al mese, a chi ne esige come minimo 1480 tutte insieme.
Sappiamo che i lettori DC sono molto esigenti, e non vogliamo in nessun senso deluderli, anzi.

Everyeye.it: Nel passaggio da RW Lion a DC Comics, alcune storyline sono rimaste interrotte in maniera anche piuttosto brusca. A tal proposito, mi piacerebbe sapere se Panini pubblicherà degli albi speciali con le suddette storie o se stia comunque escogitando soluzioni per colmare i vari buchi.
Nicola Peruzzi: È presto per parlarne. Panini comincerà a pubblicare i primi titoli DC ad aprile, il che significa che non possiamo né vogliamo avanzare ipotesi su quello che succederà prima. Vi basti sapere, come abbiamo più volte ripetuto nei social, che siamo pronti a qualsiasi eventualità, e che l'unica cosa di cui i lettori dovranno aver bisogno sarà un po' di pazienza. Ci saranno dei tempi tecnici da rispettare, ma qualora dovessero rimanere dei buchi importanti, sarà nostra cura colmarli nel migliore dei modi.

Everyeye.it: Una delle più interessanti proposte di Panini è senza dubbio la cosiddetta "Marvel Collection", la linea di volumi cartonati che raccoglie gli archi narrativi recenti (e completi) di Thor, Capitan America, e così via. Contate di lanciare una linea simile anche per DC Comics, raccogliendo magari le storie semestrali di personaggi come Superman, Flash, Lanterna Verde, e via discorrendo?
Nicola Peruzzi: Assolutamente sì, i primi titoli li abbiamo annunciati su Anteprima 342, e altri arriveranno nelle successive. Per quel che riguarda le serie principali (quelle che escono in spillato, per intenderci, come quelle che citi nella domanda) riprenderemo dove si è fermato il precedente editore, e contiamo di recuperare i volumi già stampati in precedenza in un secondo momento. E l'offerta dei DC Collection includerà anche tutta una serie di volumi con storie inedite in formato sia cartonato che brossurato. Raccoglieremo infatti qui tutte le serie che non possono finire in spillato perché troppo adulte (per esempio il Batman di Ellis) o troppo poco mainstream (come ad esempio Hawkman di Venditti).

Everyeye.it: A proposito di edizioni cartonate, il precedente editore ha lasciato in sospeso molte collane e spillati, come ad esempio quelle dedicate alle storie targate "New 52" e soprattutto Injustice. Insomma, nelle collezioni si profilano buchi davvero importanti. Come intende muoversi Panini al riguardo? Contate di pubblicare, magari sotto una collana che abbia un nome o anche un'edizione differente, gli albi mancanti?
Nicola Peruzzi: Per queste, al momento non abbiamo piani immediati. Questo non significa che non le pubblicheremo mai, anzi. Chi ci conosce lo sa che la nostra vocazione completista ci impone di pubblicare sempre quanti più libri possibile. Ma nell'immediato preferiamo concentrarci su recuperi di materiale più recente (tutto l'universo Rebirth, per esempio), capolavori immortali e senza tempo che devono necessariamente essere parte del catalogo di un editore che intraprende un percorso nuovo (mi riferisco alla DC Library e alla DC Black Label Library, ma anche ai recuperi come la appena annunciata Sandman Collection) o ai titoli più vintage (come i DC Classics o i DC Omnibus). Siamo certi che la nostra offerta non vi deluderà. Del resto, se siamo partiti con oltre 50 titoli al lancio, possiamo solo crescere e migliorare.