L'Attacco dei Giganti 4x06 Recensione: l'Attacco contro il Martello

Continua la trasposizione dell'arco finale di Attack on Titan: la guerra è iniziata e per ora, per quanto concerne la qualità tecnica, tutto fila liscio.

L'Attacco dei Giganti 4x06 Recensione: l'Attacco contro il Martello
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Nel sesto episodio della Final Season de L'Attacco dei Giganti iniziano i fuochi d'artificio, quelli veri, che danno il via alla guerra finale tra le forze di Paradis e quelle di Marley. Sarà il coronamento di un percorso sia narrativo sia produttivo, in cui MAPPA raccoglie la più preziosa delle eredità di Wit Studio incanalandole in una sfida non facile: replicare la spettacolarità degli scontri delle passate stagioni dimostrando tutto il proprio talento tecnico. Lo studio nipponico c'è riuscito? Pur con qualche riserva nell'impiego della CGI, a nostro parere sì: ve lo spieghiamo nella recensione de L'Attacco dei Giganti 4x06 disponibile ora su VVVVID.

La guerra è iniziata

È fatta. Il piano di Eren Jaeger per dare inizio ad una mastodontica offensiva nel cuore di Marley ha avuto inizio. Dopo aver palesato la sua presenza a Reiner, il protagonista si è lanciato in un assalto tanto spietato quanto teatrale, irrompendo sul palco della festa indetta da Lord Tybur, decimando decine di innocenti dopo aver raso al suolo un edificio, divorando Willy e seminando il panico in una platea inorridita e pietrificata. Quello che Eren non sa, e che ci svela questa puntata, è che il capostipite della famiglia Tybur aveva previsto anzitempo un agguato del genere. Un flashback all'inizio dell'episodio 4x06, infatti, ci mostra che Willy aveva scoperto che alcune spie di Paradis erano infiltrate a Marley, e aveva predisposto tutto affinché la guerra scoppiasse a favore della sua nazione: avrebbe esposto il fianco al nemico, radunando come esca i principali generali militari ed esponenti delle nazioni limitrofe nel punto in cui il Gigante d'Attacco avrebbe fatto la sua mossa. Così facendo, oltre a liberarsi di unità superflue, avrebbe trasformato le vittime di Jaeger in martiri, sacrifici necessari affiché i Paesi confinanti capissero la pericolosità del popolo eldiano e supportassero Marley nella campagna militare volta alla distruzione dell'isola maledetta.

La battaglia intanto infuria e, nelle vesti inedite di una CGI che rivede leggermente il design cui eravamo abituati, il Gigante d'Attacco miete una vittima dopo l'altra, uccidendo senza distinzioni tra civili e soldati. L'episodio, in ogni caso, è incentrato sull'entrata in scena del Gigante Martello (incarnato dalla sorella di lord Tybur), un titano dalle capacità peculiari che è in grado di manipolare il potere dell'indurimento rivestendosi di una corazza impenetrabile e creando all'occorrenza armi devastanti.

Il Martello riesce ad impalare facilmente Eren, ma è proprio quando tutto sembra perduto che le forze di Paradis si fanno avanti e i membri dell'Armata Ricognitiva che ormai ben conosciamo fanno finalmente il loro debutto in questa stagione. L'ingresso in scena di Mikasa, Connie, Sasha, Jean e persino del capitano Levi è a dir poco spettacolare e rende decisamente giustizia ai rispettivi personaggi, cambiati in questi 4 anni sia nell'aspetto che nell'equipaggiamento.

La squadra ricognitiva non ci mette troppo tempo nel mandare in crisi le forze militari di Marley, decisamente in svantaggio contro gli insidiosi dispositivi di manovra tridimensionale e soprattutto contro le micidiali nuove armi dei loro nemici, concepite per provocare danni su vasta scala e infliggere attacchi devastanti contro i Titani.

L'astuzia di Eren gli permette infine di vincere il coriaceo Gigante Martello individuando il suo punto debole, ma è proprio poco prima che il protagonista divori la signora Tybur per assimilarne il potere che sopraggiunge Galliard trasformato nel Gigante Mascella. L'intervento degli alleati dell'Armata Ricognitiva salva Jaeger sul filo del rasoio e mette Galliardi in una posizione di svantaggio: il marleyano, negli ultimi istanti di un episodio spettacolare e ben ritmato, non può che tremare di fronte alla furia assassina dei "demoni" di Paradis, dei normali esseri umani che hanno messo in ginocchio ben due dei poderosi Giganti Fondatori.

MAPPA is on fire

Il sesto episodio della stagione finale de L'Attacco dei Giganti ci ha decisamente soddisfatto, tanto nei toni quanto nelle atmosfere. Per quanto riguarda il comparto tecnico riteniamo che Studio MAPPA abbia rispettato le aspettative della vigilia, confezionando una puntata spettacolare e ben coreografata.

Gli spunti migliori dell'episodio vengono forniti, come sempre, dalle acrobazie dell'Armata Ricognitiva, supportate da un tratto di disegno convincente soprattutto nei primi piani. Un po' più deboli, invece, gli scontri tra Giganti supportati da un utilizzo decisamente massiccio di CGI: di fatto, la computer grafica investe adesso la quasi totalità dei momenti che coinvolgono le creature. La scelta di MAPPA, volta ad alleggerire i tempi produttivi di alcune sequenze di portata colossale, sacrifica un po' il livello di dettaglio nel tratto di disegno: il design del Gigante d'Attacco è, finora, quello maggiormente "penalizzato" dal cambio di tecnica, mentre l'impiego dell'effettistica digitale ha quantomeno giovato alla realizzazione delle tecniche del Gigante Martello. Discorso diverso, invece, per la qualità delle animazioni: nonostante l'utilizzo della computer grafica, infatti, MAPPA ha confezionato un repertorio di coreografie pienamente soddisfacenti, sfruttando gli asset digitali decisamente al loro meglio. L'ultima menzion d'onore di questa puntata va alle musiche, sempre solenni e calzanti, e forse finalmente coerenti con l'azione su schermo. Saranno contenti i fan che hanno aspramente criticato il regista de L'Attacco dei Giganti 4.

L'Attacco dei Giganti - Stagione 4 Pur con qualche rinuncia sul piano del design, a causa di una CGI che appiattisce il livello di dettaglio di alcuni giganti, il sesto episodio de L'Attacco dei Giganti 4 centra il suo obiettivo: è spettacolare, ben ritmato e incalzato da musiche coerenti con l'azione. Nella puntata si intravedono tematiche e spunti che saranno centrali col proseguire della quarta ed ultima stagione dell'adattamento anime del manga di Isayama: stiamo a vedere se MAPPA continuerà su questa linea produttiva.