Attack on Titan 4x24 Recensione: un episodio insolito

L'episodio 83 non è il classico capitolo di transizione. Tra piccoli colpi di scena e risvolti inaspettati, Attack on Titan si avvia alla fase successiva.

Attack on Titan 4x24 Recensione: un episodio insolito
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Dopo una serie di puntate che fungevano da anello di congiunzione, l'episodio 83 di Attack on Titan dal titolo "Orgoglio" arriva su Crunchyroll Premium e chiude questo giro di episodi di transizione. Sospesa ormai la focalizzazione su Eren Jaeger, possiamo assistere all'epilogo di alcuni avvenimenti cominciati nell'episodio precedente, con un insieme di soluzioni davvero particolari e insolite.

Un ritmo altalenante

Nella nostra recensione di Attack on Titan 4x23 avevamo accennato ad un altro ritorno oltre a quello di Annie. Due personaggi che per tanto tempo erano stati accantonati tornano in scena: si tratta di Hange e Levi, persi di vista a partire dal primo episodio della Final Season.

Più di una questione lasciata in sospeso viene ripresa. Connie, che aveva rapito Falco, deve affrontare le conseguenze dalla sua impulsiva azione, a cui Armin e Gabi non sono indifferenti. Jean, apparentemente schierato con gli Jaegeristi, si ritrova a compiere più di una scelta coraggiosa, mentre Yelena e Onyankopon devono affrontare il proprio destino. Ogni situazione vedrà piccoli capovolgimenti e colpi di scena che lasceranno lo spettatore col fiato speso per qualche secondo. Più di una reunion compiacerà i fan nostalgici e, al tempo stesso, segnerà l'inizio di una nuova fase del racconto, inevitabilmente quella decisiva.

A dispetto di alcuni episodi precedenti in cui l'azione vera e propria era ferma, "Orgoglio" presenta un carattere un po' diverso. Si tratta sicuramente di una puntata di assestamento ma anche di un importante trampolino di lancio per ciò che avverrà successivamente, evitando così passaggi troppo bruschi. Racchiude, infatti, gli ultimissimi appunti prima di procedere verso la fase successiva, e ogni piccola situazione emersa poco tempo prima trova una sua conclusione. L'esempio più significativo è sicuramente quello di Connie e Falco, protagonisti di una sottotrama che finora aveva destato molta curiosità e preoccupazione, e che in questo episodio si risolve molto in fretta (forse un po' troppo) ma con un colpo di scena fuori da ogni aspettativa, ancor più per chi non conosce gli sviluppi del manga.

Anche il confronto tra Yelena, Onyankopon e gli Jaegeristi, scena di grande spessore narrativo ed emotivo, vede un plot twist inatteso, un sovvertimento dell'ordine che aprirà la strada ad un nuovo inizio. Questi istanti di fiato sospeso sono molto brevi, quasi fugaci, e si alternano a sequenze di ampio respiro in cui il tempo sembra quasi dilatato. Ne consegue un ritmo molto altalenante, con rapide scene che talvolta lasciano il posto ad altre in pochissimo tempo. Il risultato finale è forse quello di tanti spezzoni giustapposti; a fare eccezione è proprio la scena degli Jaegeristi che, tra l'altro, trasmette tutto il carattere thriller politico di cui Attack on Titan si tinge dalla terza stagione.

Un gioco di contrasti

Il ritmo altalenante dell'episodio 83 non è dato unicamente dalla narrazione e da quei picchi di suspense brevissimi ma intensi separati da lunghe sequenze. Tutti gli elementi che compongono questo capitolo seguono un gioco di contrasti fin troppo evidente persino nell'estetica e nelle scelte stilistiche.

Nei primi minuti sembra che quella palette rossastra vista finora sia scomparsa; al suo posto troviamo tonalità molto più limpide che rimandano addirittura alle prime stagioni e all'impronta di WIT. Quelle tinte scarlatte tornano solo nella scena con gli Jaegeristi, ad indicare ormai l'associazione del colore rosso ad un clima di guerra e di oppressione. A livello estetico, dunque, manca quell'aspetto omogeneo visto finora.
Proprio a questa lunga ed impegnativa scena, ma anche a quella di Connie e Falco carica di tensione, si oppongono momenti di inaspettata ilarità. Questa è una vera novità per la Final Season che, finora, non si era mai lasciata andare a certe leggerezze. L'atmosfera gioiosa che viene fuori in più di un'occasione strappa una sincera risata in un contesto di suspense, smorzando la tensione accumulata finora. Essa, inoltre, riporta a galla sensazioni che ricordano molto le prime stagioni.

Questo aspetto si sposa perfettamente con gli ultimi minuti dell'episodio che, come accennato pocanzi, riescono a compiacere i fan ancora legati agli esordi della serie, che non disdegnano quindi un ritorno alle origini come è successo in Attack on Titan 4x22, seppur con un'ottica più matura. Il finale della puntata è quasi confortevole, in netto contrasto con ciò che lo spettatore ha provato finora e nel corso dello stesso episodio.

L'Attacco dei Giganti - Stagione 4 L'episodio 83 di Attack on Titan non rappresenta né un vero e proprio momento di transizione né un capitolo ricco d'azione, bensì una via di mezzo tra entrambi, con soluzioni che si distaccano da ciò a cui abbiamo assistito finora e che rimandano addirittura agli esordi della serie. Gli innumerevoli contrasti stilistici e narrativi abbandonano l'omogeneità che finora aveva caratterizzato la Final Season.