Recensione Death Note Anime

Recensione dell'anime in edizione Panini Video

Recensione Death Note Anime
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Habemus Death Note

Death Note, dopo aver spopolato nella sua patria è oramai diventato un vero e proprio fenomeno mediatico, un vero cult per ogni appassionato di anime e manga, praticamente in tutto il pianeta.
Death Note è l’ennesimo anime della leggendaria MADHOUSE Ltd, nata nel lontanissimo 1972, i cui fondatori sono gli ex-Mushi Pro (Masao Maruyama, Osamu Dezaki, Rintaro e Yoshiaki Kawajiri) e che ci ha regalato una vastissima serie di anime dalla realizzazione sempre impeccabile, tra cui troviamo titoli come Claymore, Trigun, Nana, Beyblade,Beck, Black Lagoon, Tehxnolyze, Hello Kitty and Friends, i film di Satoshi Kon e ovviamente lo stesso Death Note, per citarne solamente alcuni.
Madhouse si occupa principalmente di riadattazioni di manga, purtroppo non sempre di un certo livello, spesso lasciandosi trascinare dai blockbuster dal facile guadagno.
In generale, le serie della Madhouse sono create e riadattate (da manga) solamente tenendo conto della popolarità ed il successo che potranno raggiungere in futuro, infischiandosene completamente del contenuto. Con questo tuttavia non vogliamo denigrare Madhouse, non dimentichiamo che ci ha deliziato con serie, alcune piacevoli altre indimenticabili, come Tehxnolyze, Claymore o Trigun, ma è inequivocabile che, trascinatia dall'aspetto economico, punti su anime di mero intrattenimento.

Dio del Nuovo Mondo

“Questo mondo..è marcio..”

Questa è la frase pensata simultaneamente da Light Yagami, brillante studente giapponese, e Ryuk, uno shinigami (dio della morte nella mitologia giapponese), e rappresenta la causa scatenante di tutti gli eventi e le vicissitudini che si susseguiranno nel corso dell’anime. Ryuk, annoiato dal mondo degli Shinigami oramai privo di vita, sotto tutti i punti di vista, per far movimentare le sue giornate decide di far cadere nel mondo degli umani il Death Note, quaderno usato dagli dei della morte che ha il potere di uccidere un umano a patto che si conoscano il viso ed il nome della potenziale vittima. Il quaderno cade nelle mani di Light Yagami, anch’esso annoiato, ma soprattutto disgustato dal nostro mondo, che decide , dopo qualche discutibile tormento iniziale, di realizzare una sua utopia personale, quella di diventare il “Dio del Nuovo Mondo”, eliminando tutti i criminali sulla faccia della Terra, creando un mondo perfetto (?) senza crimini e con egli appunto come unico Dio, un Dio esecutore, eletto e riconosciuto dal terrore del popolo, che manterrà l’ordine sul pianeta.
Ma a contrastare i diabolici piani di Light arriveranno prima il miglior detective del pianeta, L, che instaurerà un adrenalinico duello psicologico con Kira (il nomignolo affibbiato a Light dal popolo di Internet).

Sakujo !!!

La serie è composta da 37 episodi, che possono essere divisi in due grandi atti.
Inoltre sono presenti due film d’animazione che riassumono la trama della serie includendo scene tagliate al prodotto finale, entrambi non ancora distribuiti nel nostro paese : Death Note Rewrite: The Visualizing God ,conosciuto anche come Death Note Anime Director's Cut Final Conclusion, e Death Note: Rewrite 2: L's Successors.
La realizzazione di Death Note è di pregevole fattura, il character design di Masaru Kitao rispecchia fedelmente quello del maestro Obata (che ha prestato la sua matita per realizzare i disegni del manga), le animazioni mantengono standard altissimi mentre la regia dinamica ed efficace di Tetsuru Araki, unita alla scelta dei colori e alle musiche realizzate da Hideki Taniuchi, creano una atmosfera unica, capace di appassionare tanto da desiderare di visionare l’intera serie in una sola giornata. In breve Madhouse si dimostra per l’ennesima volta impeccabile.
Ovviamente Death Note non è diventato un cult dell’animazione solamente per il livello delle animazioni, ma sopratutto grazie al coinvolgimento trasmesso allo spettatore, alla costante suspance che permea l’intero anime e ad una trama estremamente articolata e con continui colpi di scena. Questa è il vero e grande punto di forza di Death Note. Analizzando più a fondo questa serie, va detto però che a fronte delle tematiche trattate, forse si sarebbe potuto trarre beneficio da un'esoposizione maggiore dell'autrice, la quale in un'intervista afferma di non aver voluto dare la propria opinione personale ma di aver lasciato al lettore libero di giudicare gli eventi della storia. Ne risulta che sebbene i temi di Death Note siano profondi, sotto questo aspetto si sarebbe potuto fare qualcosa di più.

Edizione DVD

I diritti per la distribuzione italiana di Death Note, come sicuramente già sapranno i possessori dell’ultimo volume del manga, sono stati acquisiti dalla Panini Video e subito girati ad MTV per la trasmissione tv. L’edizione DVD è composta da 9 dischi contenenti 4 episodi ciascuno, escluso l’ultimo contenente 5 episodi, con un prezzo di listino pari a 19,90 euro a DVD; una spesa complessiva di 180 euro circa, del tutto in linea col mercato.
Per i contenuti speciali abbiamo avuto l’occasione di analizzare solamente i primi quattro DVD, in cui erano presenti: note testuali ai singoli episodi (in ogni DVD), sigla di apertura 1 - Versione originale (1,5 minuti, nel DVD 1), sigla di chiusura 1 - Versione originale (1 minuto, nel DVD 2), video promozionale (1 minuto, nel DVD 3), spot televisivo (31 secondi, nel DVD 4), trailer di altri prodotti Panini Video (in ogni DVD).
La qualità video è di pregevole fattura con formato video 16:9 (1,78:1); sono presenti inoltre due tracce audio: italiano (Dolby Digital 5.1, Dolby Surround 2.0), giapponese (Dolby Surround 2.0).
Per concludere andiamo ad analizzare il doppiaggio: altissimo il livello dei doppiatori, tra i quali troviamo Flavio Aquilone (doppiatore di Draco Malfoy nei film di Harry Potter) che ha prestato la sua voce a Light Yagami, Alessandro Rossi (doppiatore di Jigsaw dei vari SAW e di Russel Crowe) che ha prestato la sua voce a Ryuk, Stefano Crescentini (doppiatore di Edward Cullen di Twilight e la voce di Stifler della serie di American Pie) che ha prestato la sua voce a L, e molti altri.
Un motivo in più per acquistare l’edizione DVD di Death Note è l’assenza della censura ai dialoghi presente nel doppiaggio fatto appositamente per la messa in onda di MTV.

Death Note Anime Death Note è un’anime che rasenta la perfezione in tutti i suoi aspetti, sia per realizzazione ma principalmente per la trama che rimane sempre coinvolgente e mai banale. La visione è fortemente consigliata agli appassionati di thriller e di polizieschi, ma anche a chi cerca un’anime per passare piacevolmente una dozzina di ore. L'edizione Panini rende giustizia al prodotto.