Demon Slayer 2x10 Recensione: paura in kimono

La decima puntata di Demon Slayer 2 è online su Crunchyroll pronta a svelare l'identità del nuovo antagonista di una saga alquanto criticata.

Demon Slayer 2x10 Recensione: paura in kimono
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Si prosegue senza interruzioni con questa seconda stagione di Demon Slayer 2 dopo una nona puntata che ci ha finalmente introdotto e mostrato quella che sarà l'ambientazione della nuova saga, ovvero il quartiere a luci rosse. Lo scorso episodio, di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Demon Slayer 2x09, ci ha regalato diversi momenti ilari mostrando (per la gioia, o per l'orrore della community) tre protagonisti ai limiti del positivamente ridicolo, vestiti e truccati come damigelle da compagnia che nemmeno le più grandi casate del quartiere volevano accettare tra le loro fila.

Ma sebbene il fandom sia entusiasta di questa seconda saga, non è stata (purtroppo) esente da diverse critiche: nonostante abbia visto Uzui Tengen conquistare la community di Demon Slayer, alcuni lo hanno altresì coinvolto in diverse accuse per via del suo comportamento esageratamente ambiguo e fin troppo invadente nei confronti di personaggi, soprattutto di sesso femminile. Ma di questo particolare ne parleremo più avanti durante questa recensione, per ora, immergiamoci negli avvenimenti narrati in questa decima puntata di Demon Slayer 2.

"Chi va là?"

La penultima puntata di Demon Slayer 2 era terminata con la presentazione di una Makio in difficoltà nelle grinfie del nemico, e sarà proprio in questo nuovo episodio che potremmo continuare le vicende che si stanno consumando a casa Ogimoto: Inosuke, accortosi della presenza di un nemico, si lancerà al suo inseguimento fallendo però nell'intento di raggiungerlo. Sarà proprio dopo questa scena che scopriremo il volto "umano" del demone che si nasconde dietro il distretto a luci rosse.

Lei si chiama Warabihime ed è una Oiran di casa Kyogoku che spicca per il suo carattere molto carismatico e dominante. Non a caso, non è nuova a metodi di insegnamento violenti che la vedono picchiare e maltrattare le ragazze novelle del casato. Sarà proprio qui che Zen'itsu la incontrerà per la prima volta finendo inevitabilmente per scatenare le sue ire. Da queste scene si può già comprendere come il demone si sposti tra le varie casate principali del distretto e soprattutto di come il suo livello sia nettamente superiore rispetto ai tre ignari protagonisti. Da qui, potremmo immergerci in un improvviso flashback rivelatore che si ricollega a quelle che sono state le poche battute delle due bambine con cui ha parlato Tanjiro nella stanza della Oiran nella scorsa puntata. Infatti, esse spettegolano sulla tragica morte della proprietaria di casa Kyogoku, caduta improvvisamente dal secondo piano del suo bordello solo due giorni prima. In questo flashback si vedrà Warabihime uccidere senza esitazione la sua vecchia padrona che l'aveva "ingenuamente smascherata" in quanto essere immortale.

Sarà proprio in questa occasione che vedremo il demone nella sua forma completa, rivelandosi essere Daki, la bellissima Sesta Luna Crescente e, insieme ad essa, non tarderà a ripresentarsi anche l'affascinante Muzan nella sua più iconica forma da uomo adulto con il cappello bianco che ricorderà alla sua seguace quali sono i suoi compiti in quanto sua fedele servitrice.

Muovendo i primi passi

Così, con un bellissimo finale a sorpresa, ci è stato rivelato il prossimo antagonista della serie che, con la sua aura spaventosamente bella ma al contempo estremamente crudele, si prepara a combattere qualsiasi minaccia invada il suo prezioso territorio di caccia. Proprio riguardo la bellissima Daki, si può notare come la puntata la presenti divinamente in tutte le sue sfaccettature, facendo intendere non soltanto la sua millenaria presenza a casa Kyogoku (dettata dalle sue abitudini rimaste immutate nel tempo, sia nel periodo Edo che in quello attuale, in cui si sistema precisamente il rossetto allo specchio), ma anche quale possa essere il suo spaventoso potere da luna crescente che le ha permesso di trascinare nella tomba ben sette pilastri.

In questa puntata, oltre alla voce di Daki, doppiata da Miyuki Sawashiro (Sinon in Sword Art Online; Jolyne Cujoh in Le Bizzarre Avventure Di jojo: Stone Ocean), abbiamo inoltre avuto modo di ascoltare per la prima volta la voce di Makio, apparentemente calzante con quel poco che abbiamo visto del personaggio, e doppiata da Shizuka Ishigami (Ryota in That Time I Got Reincarnated as a Slime).
Altra caratteristica di spicco della puntata è sicuramente la "cavalleresca coerenza" di Zen'itsu che, nonostante la fifa che lo contraddistingue, riesce comunque a reagire senza troppi ripensamenti quando vede una damigella in pericolo. Purtroppo per lui però, questo suo gesto da vero cavaliere lo porterà inevitabilmente a cadere vittima della temibile demone che, a fine puntata, non perderà tempo a farlo sparire, lasciando lo spettatore con il fiato sospeso. Questo almeno finché non partono le anticipazioni, deliranti come loro solito, ma che augurano anticipatamente a tutti buone feste.

Anche se ormai Ufotable non ha più bisogno di alcuna menzione a livello di comparto tecnico, c'è sicuramente da dire che, soprattutto in questo episodio, gli interni delle diverse casate e in particolar modo la resa dei differenti materiali che compongono gli sfarzosi corridoi che percorrono i protagonisti è a dir poco strabiliante.

Ogni scusa è buona

Inutile chiudere un occhio su quelle che sono state le critiche mosse a Demon Slayer 2 e che hanno (sfortunatamente) visto l'egocentrico Tengen al centro di un uragano di accuse, portandolo alla nuova nomina di "molestatore".
È pur vero che il periodo storico che stiamo vivendo è ricco di battaglie sociali, politiche, etiche che si stanno incentrando in particolar modo su aspetti importanti quali la discriminazione in tutte le sue forme (di genere, religiose, etniche ecc.). È proprio per questo che Demon Slayer è inevitabilmente finito sotto il mirino critico rivolto ai comportamenti dei personaggi della serie.

Critica che potrebbe anche essere considerata lecita sotto un certo punto di vista, ma totalmente sbagliata per il contesto in cui si è presentata. Infatti, un anime come Demon Slayer (e insieme a lui, tanti altri di questo genere), è stato concepito per intrattenere e dipingere un certo contesto sociale, non volendo in alcun modo presentarsi come modello da dover seguire che educa i più giovani. Non a caso, Tengen si presenta con una personalità volutamente fuori dal comune che viene esagerata ed esaltata attraverso gesti inconsueti ed incredibilmente strani, che però sono volti a sottolineare la sfacciataggine del personaggio, non la molestia in sé.

C'è inoltre da dire che in questa saga di Demon Slayer 2 vengono presentati diversi argomenti sensibili che rispecchiano enormemente l'ambientazione della saga. Oltre a questo, non è stato visto di buon occhio nemmeno la poligamia di Tengen che lo ha messo sotto una luce ancora più negativa agli occhi di parte del fandom. Questione controversa che non ha aiutato il personaggio a "redimersi" dalle precedenti accuse, ma che sottolinea molto il concetto di diversità e fissità culturale che vige nei diversi paesi del mondo.

Demon Slayer 2 Anche stavolta la seconda stagione di Demon Slayer non è stata esente da critiche, mosse da più fonti ma che non sembrano essere riuscite ad arrestare la corsa di questa saga, sperando che con il proseguire degli episodi non ci si imbatta in altre polemiche legate agli atteggiamenti del Pilastro Del Suono. Per il resto, Ufotable continua a regalare puntate dall’eccellente comparto tecnico che seguono le vicende del manga passo passo immergendo lo spettatore nelle vicende del polemizzato quartiere a luci rosse.