Dopo le strabilianti animazioni dell'ultimo episodio (qui la nostra recensione di Demon Slayer 2x15), Demon Slayer 2 torna su Crunchyroll pronto per farci immergere ancora una volta nei combattimenti mozzafiato che si stanno consumando all'interno del quartiere a luci rosse.
Attualmente, Demon Slayer 2 è il terzo show più visto in Giappone, notizia che conferma non soltanto il formidabile lavoro di Ufotable, ma anche di quanto sia uno degli anime migliori di questa stagione invernale. Arrivati ormai al culmine della trama del cour, il fandom non può che aspettarsi una degna conclusione.
"Una volta sconfitta una luna crescente"
Lo scorso episodio si era improvvisamente concluso con un Tanjiro pronto a tagliare il collo del demone, mettendo in atto un attacco sorprendente in cui aveva messo tutta la forza fisica rimastagli. Quell'attacco sarebbe andato sicuramente a segno se non fosse per l'incredibile perspicacia di Gyuutaro, che riesce (ancora) a scampare all'ennesima lama tagliente che mira alla sua giugulare. Con una rapida manovra evasiva, il demone si sottrae agli attacchi di Tengen prendendo in ostaggio Hinatsuru, rimasta ad assistere suo marito in questa dura battaglia. La disperazione regna sovrana mentre Tengen, rallentato dagli obi di Daki, cerca di salvare sua moglie pericolosamente vicina alla morte. Ma sarà proprio quando Gyuutaro tenta di ucciderla che un impetuoso muoversi di fuoco ed acqua lo priva della sua preda. Tanjiro sfoggia per la prima volta l'unione delle due respirazioni: Acqua e Sole. Così facendo, può sfoderare attacchi più potenti rispetto a quelli che usava con la sola Respirazione Acquatica muovendosi al contempo più rapidamente e per più tempo rispetto a quando usava solo la Respirazione del Sole, traendo così il massimo beneficio da entrambe le tecniche. Sarà questa nuova alchimia a svelare il perché esistano così tante varianti di una singola abilità e di come continuino a nascerne di nuove.
Il repentino intervento di Tanjiro dà quindi a Tengen la possibilità di attentare al collo del demone. Ma sconfiggerlo non è così facile e, avvalendosi di taglienti vortici di sangue, Gyuutaro riesce a evitare ancora una volta l'attacco, costringendo i due combattenti a dividere le forze. Ma per poter sconfiggere un nemico potente serve sempre una strategia intelligente. Sarà quindi premura di Tanjiro dare prima man forte ai suoi due compagni in lotta contro Daki, in modo da distruggere la forza nemica partendo dal più debole del gruppo. Così, mettendo in atto un attacco combinato insieme a Zen'itsu, Tanjiro fornisce a Inosuke la possibilità di decapitare Daki e allontanare la testa dal suo corpo. Ma è proprio in quell'attimo di sollievo che Inosuke viene colpito al cuore dalla lama di Gyuutaro, improvvisamente apparso alle sue spalle.
Un'altalena di emozioni
Ancora una volta, Ufotable ha sviluppato un episodio superlativo in cui animazioni ed epicità si fondono per dare luce a un adattamento animato unico nel suo genere, che lascia (di nuovo) lo spettatore con il fiato sospeso. L'episodio infatti termina sul più bello, mostrando i frenetici combattimenti tra cacciatori e demoni in un continuo alternarsi di momenti commoventi e disperati, che non danno modo di prevedere quale delle due fazioni riuscirà ad averla vinta.

Su tutti, la testardaggine di Tanjiro fa da padrona, considerata anche la sua tenacia, egli è uno dei personaggi più difficili da poter battere, in quanto mosso da una forza d'animo che non ha eguali e che lo porta a voler continuare a combattere fintanto che gli resta ancora fiato nel corpo. Questo, oltre ad essere un pericolo per la sua incolumità, è anche una delle sue più grandi virtù, che lo sprona a diventare più forte ogni volta che ce ne sia necessità. L'incredibile tecnica mista che Tanjiro ha mostrato in questo episodio ne è la prova: un vero e proprio ossimoro che sfrutta i punti più forti di due tecniche praticamente agli antipodi.
Inutile sottolineare quanto questo episodio faccia leva sui sentimenti dei protagonisti e come, tramite scene non propriamente canoniche, voglia far commuovere il suo pubblico, mettendo in contrapposizione gli orribili avvenimenti della battaglia con il calore e l'amore di vecchie promesse passate.