Digimon Adventure 02: recensione della seconda serie sui Digimon

Dopo l'uscita di Last Evolution Kizuna, abbiamo rispolverato Digimon Adventure 02, che possiamo considerare il degno erede di Digimon.

Digimon Adventure 02: recensione della seconda serie sui Digimon
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Lo scorso 9 dicembre, coloro che sono nati negli anni ‘90 sono tornati momentaneamente bambini, perché dopo 21 anni hanno potuto rivedere vecchi amici che sono cresciuti proprio come loro: è arrivato nelle sale cinematografiche italiane Digimon Last Evolution Kizuna (recuperate qui la nostra recensione di Digimon Last Kizuna Evolution). Il film è ambientato 5 anni dopo la saga cinematografica Digimon Adventure Tri., e vede tra i protagonisti sia i primi storici Bambini Prescelti, che i secondi. Chi sono, però, questi ultimi? In vista dell'uscita di Digimon Last Evolution Kizuna abbiamo recuperato Digimon Adventure 02 (disponibile su Crunchyroll), per conoscere meglio Daisuke e gli altri.

Nuove amicizie

Sono trascorsi tre anni da quando Taichi e gli altri hanno salvato il Mondo Digitale e la Terra: alcuni di loro si sono iscritti alle medie, mentre altri si sono trasferiti all'estero, ma non hanno mai dimenticato gli amici digitali con cui hanno vissuto avventure indimenticabili.

Eppure, la pace nel Mondo Digitale è destinata a terminare: l'Imperatore Digimon vuole sottomettere le creature con gli Anelli del Male e con gli Obelischi Oscuri. Taichi raggiunge subito Agumon, ma si rende conto che non può evolversi. Rifugiatisi in una caverna, i due trovano una misteriosa pietra con il simbolo dello Stemma del Coraggio, una Digielementale. Nel frattempo, nel nostro mondo, Takeru è al nuovo anno delle elementari e frequenta la stessa classe di Hikari e di Daisuke, il quale porta sopra la testa occhiali sportivi, come Taichi. Izumi risponde alla richiesta d'aiuto dell'amico bloccato nel Mondo Digitale, ma a raggiungerlo sono Hikari, Takeru, e Daisuke, che insieme a Miyako e Iori (altri studenti) ha ottenuto un nuovo modello di Digivice. Daisuke estrae la pietra misteriosa e libera V-Mon: il nuovo prescelto fa eseguire al suo alleato la nuova Evoluzione Armor, riuscendo così a distruggere l'Anello del Male che soggiogava la creatura digitale che minacciava Taichi e Agumon. In seguito, anche Miyako e Iori trovano i loro Digimon: rispettivamente, Hawkmon e Armadimon. Infine, Takeru e Hikari sono gli unici tra i primi prescelti ad ottenere un nuovo dispositivo digitale e le Digilementali per Tailmon e Patamon.

Daisuke, Iori, Miyako, Takeru, Hiraki e i loro compagni digitali devono distruggere gli Obelischi Oscuri e fermare l'Imperatore Digimon, che si scopre essere il Bambino Prescelto Ken, che considera gli altri inferiori a lui, e quando è arrivato nel Mondo Digitale ha trovato Wormmon, che maltratta costantemente, perché lo considera poco potente.

Come ci ha insegnato Digimon Adventure, la prima saga è solo una piccola porzione di un racconto più ampio con un nemico ben più minaccioso dietro tutto: dopo aver sconfitto l'Imperatore Digimon e trovato in lui un fedele alleato, si scopre che ci sono Digimon più pericolosi che vogliono distruggere il precario equilibrio del Mondo Digitale, così da farlo fondere con quello Terrestre.

Si delinea un'avventura ricca di rivelazioni che creano un collegamento con la prima serie e con il film Our War Game (i rimandi alla pellicola non sono invalidanti) e che fornisce nuovi dettagli su un mondo che eravamo convinti non avesse più nulla da offrire. Digimon Adventure 02 porta avanti gli ideali del suo predecessore, come la dicotomia tra luce ed oscurità e la forza dell'amicizia, ma con modifiche non molto sostanziali ad una formula già rodata, per offrire un degno seguito (e per certi versi anche finale) per tutti coloro che non erano ancora pronti a separarsi dai Digimon.

Luce e oscurità

Il primo arco di Digimon Adventure 02 è il meno convincente di tutti, perché è impostato come una lunga fase preparatoria in cui ci vengono presentati i nuovi eroi ed il contesto.

I primi episodi si limitano semplicemente ad essere un passaggio di testimone dai vecchi ai nuovi Prescelti: infatti, nel pilot, al termine del primo scontro, Daisuke riceve da Taichi i suoi occhiali. Inoltre, quando i nuovi mostriciattoli digitali eseguono le Evoluzioni Armor, sullo schermo appaiono i vari stadi dei Digimon "affini", come a voler trasmettere la loro eredità e forza combattiva: ad esempio, quando V-Mon diventa Fladramon, si vedono le evoluzioni di Agumon. A tal proposito, i momenti in cui vengono mostrate per la prima volta le nuove trasformazioni (tra Armor e standard) sono privi di quella carica emotiva che nella prima serie è stata in grado di farci gioire in diverse situazioni. Nonostante ciò, è evidente che gli autori vogliano far abituare gradualmente il pubblico più affezionato ai nuovi protagonisti. Infatti, nelle puntate successive i primi eroi continuano ad essere presenti per aiutare i nuovi, ma poco alla volta vengono messi da parte perché non possono utilizzare i loro dispositivi. I più nostalgici non devono temere, perché il gruppo originale ritorna con più frequenza nelle fasi conclusive per aiutare i loro successori contro un nemico che porta caos sulla Terra.

Il desiderio di voler cambiare punto di vista è notevole, ma non è un'operazione ben riuscita, perché abbiamo avuto la sensazione che anche gli autori non fossero pronti a separarsi dai loro pupilli: i nuovi prescelti non sono molto dissimili dai precedenti, ma sono comunque delineati quel poco che basta da essere apprezzabili.

Similmente a Taichi, Daisuke è impulsivo; Iori ha tratti in comune con Izumi, come la voglia di conoscere il Mondo Digitale, e con Jo, come la serietà ed il senso del dovere; Miyako ha un carattere simile a quello di Mimi, essendo all'inizio riluttante a combattere, ma a differenza sua a volte tende ad essere troppo sospettosa verso gli altri, basandosi molto sull'aspetto fisico. A fronte di ciò, sembra che gli autori abbiamo creato tre nuovi eroi che a conti fatti sono un calderone dei predecessori.

Oltre alle new entry, ci sono anche Hikari e Takeru, che abbiamo potuto già conoscere nella prima serie: non sono cambiati molto, sono solo più maturi, essendo rimasti colpiti dalle loro esperienze passate. Ad esempio, Takeru prova un profondo odio per il Potere Oscuro, perché a causa di questo perse Patamon. Ancora una volta viene rivelato che Hikari ha un particolare legame con i Digimon, probabilmente per il suo amore verso il prossimo.

Anche se gli autori non sono riusciti a delineare a dovere i nuovi prescelti, non hanno certo dimenticato che sono dei bambini spaventati e spaesati, che crescono poco alla volta, che si ritrovano a prendere anche decisioni difficili. C'è da dire, però, che la crescita di Daisuke e degli altri non è molto marcata come quella di Taichi e dei precedenti Prescelti, perché non ci sono molti momenti introspettivi. Eppure, è innegabile come Digimon Adventure 02, così come la serie precedente, celi dietro un'avventura all'apparenza banale un racconto sul lento percorso di crescita dei bambini, che poco alla volta devono mettere da parte la loro infanzia.

Un'amicizia (ri)trovata

Dopo la prima avventura, il racconto diventa più incalzante, anche se ci sono alcune situazioni più fanciullesche che spezzano il ritmo. Al gruppo di eroi si aggiunge Ken, l'imperatore Digimon, a parer nostro il personaggio più complesso dell'intera serie. Ken per anni è vissuto all'ombra del fratello maggiore Osamu, che era migliore di lui in tutto e che spesso lo trattava con inferiorità; persino i genitori a volte lo ignoravano.

Questo lo ha portato a maturare invidia nei suoi confronti, tanto da volere che sparisse, e quando è morto si è sentito profondamente in colpa per ciò che aveva desiderato.

In seguito, Ken ha iniziato a seguire le orme di Osamu, diventando intelligente ed un asso in ogni attività; sentendosi solo e in colpa per la morte del fratello, ha trovato nel Mondo Digitale un luogo perfetto da plasmare, dove vivere lontano dalle sofferenze della vita sulla Terra, venendo corrotto da un'entità oscura che lo ha portato poco alla volta a diventare l'Imperatore. Al suo fianco aveva sempre Wormmon, fedele compagno che non lo ha mai tradito, anche se veniva costantemente maltrattato, perché continuava a vedere in lui l'innocenza e la bontà di un bambino.

Dopo essere stato sconfitto da Daisuke e dagli altri, Ken si rende conto che il mondo è reale e che ha perso l'unico amico che gli è sempre stato vicino: inizia così un percorso di espiazione e accettazione, con la speranza di diventare una persona diversa. Dietro questo si nota il tema del perdono.

Ken aiuta Daisuke ed i suoi amici a distruggere gli obelischi rimasti e a combattere contro i nuovi nemici, anche se sa di non poter essere accettato, per tutte le sofferenze che ha causato. Daisuke è il primo a riconoscere in Ken la determinazione a rimediare ai propri errori e vede in lui un fedele alleato. Poco alla volta, anche gli altri lo accettano come compagno.

Questo permette di rafforzare il legame che unisce i Bambini Prescelti: un concetto che viene espresso anche dall'Evoluzione Jogress, una fusione che avviene solo quando due Digimon ed i loro compagni sono in perfetta armonia. La crescita dei Bambini Prescelti porta ad un finale che potrebbe essere visto come una degna conclusione di Digimon Adventure.

Nuove e vecchie generazioni

Sul lato tecnico Digimon Adventure non è invecchiato benissimo. I disegni sono ancora apprezzabili, al netto di alcune proporzioni a tratti fuori scala e di cali qualitativi nelle riprese più distanti. Le animazioni hanno risentito maggiormente degli anni, non essendo più all'altezza o quasi del tutto assenti, tanto da non rendere sempre godibili i combattimenti. Il character design è variegato, sia per quanto riguarda quello dei Bambini Prescelti, che quello dei Digimon.

Vorremmo soffermarci, però, su quello di questi ultimi: se abbiamo apprezzato il senso di continuità che c'è dietro le Evoluzioni Armor, non possiamo dire che il loro design ci abbia colpiti, perché a volte sono semplicemente una variante con un'aggiunta estetica; altre, invece, non riescono a rendere giustizia ai Digimon, come ad esempio Pegasmon e Nefertimon, versioni Armor di Patamon e Tailmon, che a parer nostro sono un passo indietro rispetto ai ben più affascinanti Angemon e Angewomon.

Similmente, le Evoluzioni Jogress sono esteticamente interessanti, ma a volte sono esagerate ed insensate. Diversamente, le trasformazioni classiche sono più piacevoli.

Digimon Adventure 02 Digimon Adventure 02 si pone come erede di Digimon Adventure e per certi aspetti ci riesce: porta avanti gli stessi valori, come l’amicizia e la crescita dei bambini. È apprezzabile il passaggio di testimone dai vecchi ai nuovi, ma questi ultimi non spiccano per originalità, essendo un miscuglio di caratteristiche dei precedenti eroi. Da contraltare, vi è una new entry ben delineata, che è il fulcro del tema del perdono. Il comparto artistico di Digimon Adventure 02 porta sulle spalle il peso degli anni. Nonostante i problemi riscontrati, però, Digimon Adventure 02 è in grado di porsi come un degno finale delle avventure dei Bambini Prescelti e dei loro Digimon.

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