Evoluzioni Pokémon, Recensione: una serie dal potenziale sfruttato male

La nuova miniserie Evoluzioni Pokémon volge al termine. Un prodotto di buona qualità che, però, non ha ottenuto una forte risonanza.

Evoluzioni Pokémon, Recensione: una serie dal potenziale sfruttato male
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Il 9 Settembre 2021 Evoluzioni Pokémon approdava su YouTube. La nuova miniserie di The Pokémon Company, scritta da Benjamin Townsend e diretta da Daiki Tomiyasu per lo studio OLM, si propone di celebrare tutte generazioni dei nostri amici mostriciattoli con un percorso a ritroso, dall'avventura di Spada e Scudo fino ad arrivare alla regione Kanto. Il 25° anniversario è stato un'ottima occasione per distribuire un prodotto di ottima qualità che, tuttavia, non ha avuto tra i fan la risonanza che meritava.

Prima con cadenza bisettimanale, divenuta poi settimanale nel mese di Dicembre, ogni episodio vuole raccontare una piccola storia in soli 7-10 minuti. Con un totale di 8 brevi avventure, The Pokémon Company ha regalato al pubblico una fugace carrellata di personaggi ed eventi, con scelte di trama per nulla scontate. Eppure Evoluzioni Pokémon non ha ricevuto, a parer mio, le attenzioni sperate per una serie di motivi che ne hanno compromesso la fruizione.

Uno schema ripetitivo

Come avevamo già precisato per la prima metà di episodi di Evoluzioni Pokémon, la decisione di proporre, di volta in volta, una struttura simile permette alla brevissima serie YouTube di avere una certa omogeneità, non del tutto facile da ottenere trattandosi di un prodotto così dilazionato nel tempo e apparentemente disordinato. Questa decisione compromette - almeno in parte - l'effetto sorpresa, rischiando di trasmettere ripetitività anziché continuità. Ciò che smorza questa sensazione è l'alternanza di narrazione e azione, volta a diversificare le 8 avventure. Ad episodi ricchi di combattimenti se ne alternano altri che preferiscono raccontare qualcosa.

"Il Desiderio", ad esempio, è l'episodio con il numero più elevato di dialoghi che lasciano spazio anche a lunghi momenti riflessivi. La vicenda si svolge originariamente alla fine dell'avventura di Pokémon Rubino Omega e Pokémon Zaffiro Alpha; si tratta di una trasposizione dell'Episodio Delta che vede come protagoniste Vera e Lyris alle prese con la Mega Evoluzione.
Anche "Il Visionario", episodio di Ottobre, si presenta come una lunga riflessione da parte di Elisio, leader del Team Flare e principale antagonista in Pokémon X e Pokémon Y. È una lunga indagine psicologica intorno a questo inaspettato protagonista, la quale riserva uno spazio piuttosto marginale alle lotte tra allenatori. Il meccanismo principale che regola gli episodi, inoltre, prevede alcuni espedienti ricorrenti: una voce narrante, talvolta coincidente con uno dei personaggi, che aiuta lo spettatore a contestualizzare la vicenda; la presenza di un grande flashback che svolge una funzione simile. È sicuramente un punto di forza che permette alla miniserie di reggersi in piedi e di comunicare efficacemente con il pubblico nonostante il tempo estremamente ridotto.

Una cattiva gestione del potenziale

Evoluzioni Pokémon ha certamente conquistato i fan per il suo potenziale. Un'opera che graficamente supera di gran lunga le ultime stagioni dell'anime principale il quale, anno dopo anno, ha adottato uno stile sempre più "cartoonesco" e infantile, cozzando con la crescita del pubblico, ormai maturo. Abbiamo un uso sapiente di colori e luminescenze, con un'estetica convincente accompagnata, tra l'altro, da un accurato lavoro di regia. La scelta delle inquadrature dimostra una solida consapevolezza, soprattutto attraverso l'uso sapiente dei primi e primissimi piani.

Lo stile grafico è, curiosamente, l'unica cosa che non segue un percorso omogeneo. L'episodio speciale di Evoluzioni Pokémon che omaggia Diamante Lucente e Perla Splendente costituisce una sorta di turning point. Il disegno dei tre episodi successivi si distacca da quello visto fino a quel momento, l'anatomia dei personaggi è differente, compresa quella dei Pokémon. Un cambio di rotta dell'ultimo minuto che, tuttavia, non rovina l'estetica complessiva.

Cosa non convince i fan, dunque, di questa miniserie di ottima qualità? Ciò che il pubblico non riesce proprio a digerire è la gestione del tempo. Se all'inizio dilazionare gli episodi sembrava una buona tattica per stuzzicare la curiosità, dopo la prima metà c'è stata una lunghissima pausa che ha interessato tutto il mese di Novembre. Trenta giorni di riposo sono troppi persino per gli appassionati più fedeli. Il rischio di far finire Evoluzioni Pokémon nel dimenticatoio è stato altissimo. La ripresa di Dicembre è quindi stata una vera corsa contro il tempo: meno giorni tra un episodio e l'altro, con un ritmo decisamente più incalzante e più accettabile. Il danno, però, ormai era stato fatto e decidere di correre all'ultimo momento sicuramente non ha fatto recuperare troppi punti ad Evoluzioni Pokémon.

Tanta nostalgia

The Pokémon Company vuole puntare tutto sul fattore nostalgia. La scelta del viaggio a ritroso è davvero la chiave più interessante. In un clima di remake di capitoli del passato, l'intenzione iniziale non poteva non essere quella di sfruttare la scia del ricordo per attirare l'attenzione dei fan. Una sorta di tacita promessa quella di chiudere in bellezza con i Pokémon di Prima Generazione, riproponendo una traslazione della prima stagione dell'anime principale, nonché dei primi videogiochi per console Nintendo.

L'ultimo episodio, "La Scoperta", uscito il 23 Dicembre, era senza dubbio quello più atteso. Nella regione di Kanto viene scoperto Mewtwo, il Pokémon più potente al mondo che vive nella Grotta Celeste. Verde (Leaf), protagonista di Pokémon Rosso fuoco e Verde Foglia, è la protagonista di questa avventura, con l'aspetto che ritroviamo in Pokémon: Let's Go, Pikachu! e Pokémon: Let's Go, Eevee!. Difficile nascondere l'emozione di vedere Blastoise, Pidgeotto e non solo. Con grande sorpresa, vediamo il Professor Oak insieme ai primi starter Squirtle, Charmander e Bulbasaur, le vere star dell'intera miniserie. Ciliegina sulla torta: il primo main theme, il più famoso, avvia i titoli di coda ed è così che il cerchio si chiude.

Evoluzioni Pokémon Evoluzioni Pokémon è una bella miniserie, diversa dall'anime principale, che riesce a cogliere l'essenza di questi 25 anni, riservando scelte non del tutto scontate. Offre al pubblico uno stile maturo, un po' sprecato per un prodotto di così breve durata. Il tempo non ha giocato a suo favore, tuttavia il suo potenziale rimane smisurato anche in vista di produzioni analoghe future.

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