Recensione F Motori in Pista

F Motori in Pista

Ultimamente, tra gli appassionati di manga, si stanno sempre più distinguendo due correnti di pensiero, due diversi modi di vivere la propria passione. La prima fazione è quella dei "classicisti", quelli che guardano con diffidenza alle nuove pubblicazioni e a qualsiasi cosa sia stata scritta dopo Lamù. La seconda fazione, ben più nutrita, è quella opposta: ricerca di manga modernissimi dalla grafica spettacolare, e rigetto di qualsiasi cosa sia stata scritta prima degli anni 90.
Se ai primi non si può non consigliare la lettura di opere come 20th Century Boys, manga adulto e moderno capace di stupire e avvincere senza bisogno di scontri dai mille colpi speciali, è soprattutto ai secondi che mi sento di consigliare un vero gioiello della narrazione nipponica, una delle opere più importanti di Noboru Rokuda, "F".

Qui in Italia lo vedemmo in televisione, stracensurato e malridotto, col titolo di "Motori in pista", ed è col consueto doppio titolo che la Star Comics propone i 26 volumetti dell'edizione italiana, nella collana che aveva già ospitato l'altra opera famosa dell'autore, quel "Dash Kappei - Gigi la trottola" che ha settato gli standard della comicità demenziale giapponese (insieme al Dr. Slump di Toriyama, naturalmente).

In qualità di successore dell'idiotissimo Kappei, "F - Motori in pista" delude chi si aspettava un'altra storia surreale e oltre i limiti dell'assurdo, ed è in buona parte questo il fattore che ha decretato le tiepide vendite. Eppure, alla prova dei fatti, F è un manga eccezionale.

La storia

Gunma Akagi, il protagonista della serie, ci viene presentato come un pazzo incosciente: "Nessuno può starmi davanti!" è il suo motto, e la guida sportiva il suo credo. Facciamo la sua conoscenza mentre, a bordo di un trattore col suo migliore amico, ingaggia una assurda corsa contro qualsiasi automobile gli stia davanti.
I primi capitoli forse pagano l'eredità di Kappei, conducendoci in quello che potrebbe divenire un altro manga dell'assurdo, ma ben presto la trama ci indirizza sui giusti binari, e poco alla volta scopriamo cosa c'è dietro la folle ricerca del primato di Gunma, e al suo comportamento scostante.
Terzo figlio, disconosciuto dal padre, della potentissima famiglia Akagi, Gunma ben presto troverà la sua strada nelle corse automobilistiche, azzardando una scalata alla formula uno difficle e piena di momenti dolorosi altamente toccanti. Dovrà fare i conti con le realtà dei circuiti e con quelle della vita, in un crescendo che lo porterà a diventare (forse) il più grande campione di sempre.
F non è solo la storia di Gunma: è la storia di tutte le persone che lo incrociano, tutti con qualcosa che non vorrebbero raccontare, ma col quale dovranno fare i conti, e noi con loro. E' la storia di suo padre e della sua lotta politica, è la storia delle sue donne e delle loro vite e drammi prima di incontrarlo, è la storia dei suoi fratelli, incapaci di essere forti come il padre.
E' la storia, le storie, dei suoi avversari.
E ognuna, a modo suo, lascia un segno.
Rokuda è abilissimo nel descrivere personaggi credibili e profondi, talmente caratterizzati da sembrare vecchie conoscenze, con i loro comportamenti coerenti con i background assegnatigli. Sono personaggi che non si accontentano di essere comparse, che chiedono il proprio spazio per raccontarci le proprie vite, che non ci fanno rimpiangere il protagonista quando, per interi capitoli, lasciamo Gunma per immergerci in queste vite parallele.

F è un manga (un capolavoro per chi scrive) capace di tutto: diverte, intrattiene, fa pensare, tiene col fiato sospeso... e colpisce, quando serve. Colpisce duro.
Potrei parlarvi di quando sono rimasto inchiodato a fissare un'unica pagina per diversi minuti, colpito troppo in basso per avere la forza di girare pagina quando avrebbe significato far scorrere nuovamente il tempo di quel mondo. Potrei parlarvi degli occhi lucidi al tragico epiloco di una sfida... ma sarebbero considerazioni soggettive. E parlarvene sarebbe come privarvi di quei momenti che io ho vissuto così intensamente, e che spero vogliate assaporare anche voi.
"F", vecchia o nuova scuola che sia, è un manga che emoziona. Non gli farò il torto di stare qui a disquisire sui disegni, sull'edizione o sulle copertine. In qualsiasi fumetteria potrete sfogliarlo e constatare da soli queste cose... Insignificanti rispetto al valore dell'opera.