Horizon Zero Dawn Falcodoro Recensione: il prequel di Forbidden West

Pubblicata in Italia da Panini Comics, la miniserie in 4 numeri anticipa racconti e Macchine che ritroverete in Horizon Forbidden West.

Horizon Zero Dawn Falcodoro Recensione: il prequel di Forbidden West
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Finalmente, dopo l'annuncio di un fumetto su Horizon Zero Dawn sotto l'etichetta di Titan Comics negli Stati Uniti, lo spinoff cartaceo dell'acclamata esclusiva PlayStation di Guerrilla Games arriva in Italia grazie a Panini Comics, e quale occasione migliore di analizzarlo in attesa dell'uscita di Forbidden West? Horizon Zero Dawn: Falcodoro è un'avventura ambientata dopo gli eventi del videogioco del 2016, e di fatto rappresenta anche un interessante prologo alla nuova e imminente epopea di Aloy, in arrivo sugli scaffali dal 18 febbraio. Prima di cominciare, inutile consigliarvi di recuperare subito la nostra recensione di Horizon Forbidden West!

Dopo Zero Dawn, prima di Forbidden West

Come suggerisce il titolo, Horizon Zero Dawn: Falcodoro è una mini-serie a fumetti incentrata sul leader della famigerata Loggia dei Cacciatori. Parliamo ovviamente di Talanah, colei che fu la maestra di Aloy quando la protagonista entrò a far parte della Confraternita. L'opera tiene dunque conto di gran parte delle missioni secondarie di Zero Dawn e dà per scontato che i giocatori abbiano portato a termine le quest relative proprio a Talanah e al suo cammino per diventare Falcodoro, inclusa la sconfitta del temibile Faucirosse, il Divoratuono più potente che i cacciatori abbiano mai affrontato.

La storia parte poco dopo il finale di Zero Dawn (avete letto, a suo tempo, la nostra recensione di Horizon Zero Dawn?), ma per l'appunto la protagonista è la neoeletta guida della Loggia: la presenza di Aloy nel racconto è peraltro marginale, poiché gran parte della narrazione si concentra proprio su Talanah. La salvatrice dei Nora compare principalmente nelle prime pagine, quando la sua fame di avventura e il peso delle conoscenze acquisite nei meandri della Terra la spingono a rimettersi in viaggio già poco dopo i festeggiamenti a Meridiana.

Il suo apporto è comunque centrale, perché sarà proprio lei (attraverso vari flashback) a spingere Talanah verso nuovi misteri. Il nostro Falcodoro sta infatti indagando su una nuova tipologia di Macchine, creature avvolte da una misteriosa corazza nera, più feroci e fameliche di quelle normali. La trama vi porterà dunque a scoprire un altro tassello del mondo di Horizon, ma soprattutto a prepararvi alle avventure di Forbidden West: in quanto antefatto del secondo capitolo del franchise, sono diversi gli elementi che introducono Macchine e storyline che vedremo espanse all'interno dell'esclusiva PS4 e PS5. Un vero e proprio prequel di Horizon Forbidden West, insomma, un fumetto che molti appassionati non vorranno lasciarsi sfuggire.

La mitologia di Guerilla Games su carta

Il rispetto e la passione per la mitologia di Horizon traspare sin dalle prime pagine del fumetto, proposto da Panini in un'edizione cartonata che include la miniserie in 4 numeri del 2020 più Horizon Zero Dawn Free, una storia inedita distribuita gratuitamente al Comic Book Day dello stesso anno. Tutto ciò a 16 euro, un prezzo congruo all'offerta contenutistica.

Come dicevamo, l'approfondimento sulla lore creata da Guerrilla Games non manca nemmeno negli inserti presenti all'inizio del fumetto, così come in appendice. Grazie a tali innesti, che riassumono le vicende principali, le storyline dei protagonisti e lo status quo del mondo di Horizon, la miniserie può essere letta anche da chi non ha ancora provato il videogame del 2016, pur consapevoli che questo tipo di pubblico rinuncerà a comprendere molti dei riferimenti disseminati tra le pagine dell'opera.
Parliamo, insomma, di un fumetto canonico, molto interessante per avere qualche succosa anticipazione sull'immaginario di Forbidden West: a scrivere la trama è d'altronde Anne Toole, sviluppatrice presso Guerrilla che ha curato la serie di missioni dedicate a Talanah, a occuparsi dei disegni è invece l'emergente Ann Maulina.

Tra personaggi e informazioni inediti, Horizon Zero Dawn: Falcodoro risulta un buon spinoff, realizzato con passione e dedicato ad approfondire svariati aspetti dell'opera originale e di alcuni suoi comprimari. Rispetto all'avventura videoludica riteniamo però che il fumetto non riesca a fornirci fino in fondo la ricchezza paesaggistica e culturale del mondo di Horizon, pur consci che Falcodoro è solo la prima di una serie di espansioni fumettistiche.

Sensazioni un po' contrastanti riguardano anche il comparto estetico, molto pregevole sul piano dei colori e un po' meno su quello grafico. Il tratto di Maulina è interessante, ma grezzo, e non sempre riesce a restituire lo splendido art design di Guerrilla. Nel complesso, pur trascurando il livello di dettaglio nella realizzazione dei volti, la cornice visiva del fumetto risulta comunque gradevole, complice un lavoro tutto sommato accettabile svolto sulle armature e sulle Macchine.

Horizon Zero Dawn: Falcodoro Pur non risultando imprescindibile ai fini della comprensione della trama di Zero Dawn e Forbidden West, Falcodoro è un buon spinoff ambientato nel mondo di Horizon. La miniserie a fumetti, disponibile in un'unica soluzione nel nuovo volume cartonato edito da Panini Comics, introduce a nuove tribù e Macchine inedite, tutti dettagli presenti lungo il viaggio di Aloy verso l'Ovest Proibito. Una storia da leggere e ammirare, anche se la cornice visiva del fumetto non restituisce pienamente la ricchezza del meraviglioso art design di Horizon Zero Dawn e Horizon Forbidden West.

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