Recensione I Cieli di Escaflowne

Quando il fantasy si scontra con i robottoni

Recensione I Cieli di Escaflowne
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I Cieli di Escaflowne

Se c' è un' anime che può mettere d' accordo i fan di Gundam e quelli di Kimagure Orange Road (E' quasi magia Johnny) questo è senza dubbio Tenku no Escaflowne (I cieli di Escaflowne). L'anime(attualmente in replica su mtv ore 18,30 lun- ven....ma siamo alle ultime puntate!) propone una storia ricca di colpi di scena e che non mancherà di appassionare tutti i fan del genere fantasy... e non solo. Perché quest'anime rappresenta lo spirito del genere fantasy meglio di ogni altro, riuscendo nel contempo ad attirare gli amanti dell' azione. Epici scontri tra giganteschi Guymelef - mastodontici robot guidati da valorosi piloti - si intrecciano con una storia d' amore veramente ben riuscita.Il tutto sullo sfondo medievaleggiante del pianeta Gaia...

La Storia

La trama vede come protagonista una giovane studentessa liceale Hitomi Kanzaki che, trasportata sul pianeta Gaia grazie ai magici poteri della pietra che porta al collo, si troverà al centro, suo malgrado, di una epica lotta tra il bene e il male. Durante il suo lungo viaggio scoprirà le tante verità che si nascondono nel suo passato e incontrerà molti nuovi amici ( alcuni dei quali piuttosto strani...). In sua compagnia ci saranno Van Fanel, re di Fanelia, discendente dalla stirpe degli uomini drago e Allen Chezard un biondissimo cavaliere con un triste passato . I tre protagonisti, durante le 26 puntate dell' anime tenteranno, in un crescendo di emozioni, di contrastare i pericolosi piani del regno di Zaibach.... La trama, abbastanza lineare, non brilla eccessivamente per originalità - Atlantide è un filone piuttosto inflazionato...oops ho parlato troppo!- ma grazie a delle idee interessanti il risultato globale è più che soddisfacente.

Disegni

I disegni sono chiari e puliti e tutti i personaggi, dai protagonisti all' ultima delle comparse, sono magistralmente animati. L' uso della CG è ridotto al minimo ma ben "amalgamato" con i disegni. I combattimenti tra i Guymelef, grazie anche alla stupende musiche di sottofondo hanno un chè di epico. Unica nota particolare...i nasi. Effettivamente la scelta di disegnare dei nasi così particolari ( collodiani direi... ) all' inizio può sembrare poco indovinata... ma poi, considerando il contenuto fantasy della storia, non si può che apprezzare lo sforzo di caratterizzazione dei disegnatori.

Musiche

Una nota particolare merita la colonna sonora che si avvale della collaborazione di Yoko Kanno ( vedi Cowboy Bebop ) e che di per se basterebbe a giustificare l' acquisto dell' anime. I brani spaziano dalle classiche melodie "fiabesche" a riarrangiamenti di musica classica ( c'è addirittura un brano composto dai soli rumori dei Guymelef ) .Tra tutti i brani dell' ost mi preme segnalare the "Dance of Curse"... ascoltatelo, ogni altra parola è superflua!

I Cieli di Escaflowne Un anime curato sotto ogni punto di vista che presta il fianco a pochissime critiche e che si pone, con pieno diritto, al vertice del suo genere e nell' olimpo degli anime giapponesi.