Recensione Il Cielo Azzurro di Romeo

Il Cielo Azzurro di Romeo

Recensione Il Cielo Azzurro di Romeo
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Il Cielo Azzurro di Romeo

Il Cielo azzurro di Romeo è una delle migliori espressioni di "Masterpiece" ovvero quelle produzioni tratte dai classici della letteratura internazionale, come Pollyanna, Anna dai capelli rossi, o, perchè non citarla, la cara buona vecchia Heidi, la piccola pastorella che, ai suoi tempi, ha commosso intere generazioni.
Questa volta quindi è il turno di Romeo, un ragazzino di undici anni, e della sua lunga epopea che lo vedrà suo malgrado, diventare uno spazzacamini nella grande città di Milano.
Ci sarebbero infinite cose da dire a riguardo di una serie come questa, a partire dal fatto che pur essendo stata prodotta nel lontano 1995, è ancora oggi un esempio di ottima animazione, e gradevole non solo nell'aspetto, ma anche nella regia.

La Storia

Questa è la storia di uno splendido bambino:
Conosciuta in Italia con il nome di "Spicchi di cielo tra baffi di Fumo" venne proposta anni or sono dalla Mediaset, e, permettetemi di dire "purtroppo", mai più riproposta, a favore di serie ben più commerciali o immeritevoli:
Oggi Dynamic Italia ha acquistato i diritti dell'opera e, non meno importante, della splendida sigla scritta da Alessandra Valeri Manera e interpretata da un'ottima Cristina D'Avena; dando così l'opportunità a chi non ha ancora avuto l'occasione, di seguire una storia semplice, eppure davvero coinvolgente e ricca d'emozioni come solo i Masterpiece riescono a trasmettere.
La vicenda, liberamente tratta dal romanzo di Lisa Tetzner "Die schwarzen Bruder" (I fratelli neri) inizia quando nel paese di Romeo, situato fra l'Italia e la Svizzera, arriva un misterioso uomo vestito di nero conosciuto da tutti come "Il diavolo".
Luini (questo è il suo nome) è in realtà un mercante di bambini, e mostra fin da subito molto interesse nei confronti di Romeo.
Nessuno in famiglia è intenzionato a cedere alle minacce dell'uomo e di vendere il ragazzino, ma il destino (da sempre vero antagonista in questo genere di storie) costringerà lo stesso Romeo a vendersi a Luini in cambio di denaro per salvare suo padre.
Così costretto a seguire il misterioso uomo, con la promessa di lavorare per lui per la durata di sei mesi come spazzacamini a Milano, Romeo inizia un lungo viaggio che lo trascinerà lontano dai suoi cari e che lo costringerà a lavorare duramente per ben più di sei mesi, nella speranza, un giorno lontano, di poter tornare in Svizzera dai suoi genitori.
Durante il proseguire della storia, come nella miglior tradizione dei Masterpiece, Romeo non perderà mai il coraggio e la voglia di aiutare il prossimo, incontrando sempre nuovi compagni, un amico davvero speciale e l'amore.

Realizzazione Tecnica

Si stava meglio quando si stava peggio.
Per spendere qualche parola sulla realizzazione tecnica de "Il Cielo azzurro di Romeo", è d'obbligo dire che la qualità in ogni singolo episodio non ha mai cali nè incertezze, (disguido tecnico già notato in centinaia d'altre serie) e risulta sempre essere ottimamente realizzata in ogni sua piccola componente.
Il lavoro svolto alle spalle di quest'opera è ben più raffinato di quanto sembri, basti pensare che tutti gli sfondi sono in realtà ritratti e dipinti da fotografie reali, affinchè anche i più piccoli particolari del mondo reale di quegli anni, risultino il più fedele possibile, nella controparte animata.
E' poi scontato dire che Romeo è tutto realizzato a mano, il computer non era ancora implementato nelle tecniche d'animazione.
Nonostante l'età della serie, Il cielo azzurro di Romeo tiene testa senza fatica a molti altri anime ben più recenti, e questo, non può che essere visto come un bene e dovremmo gioire nel sapere che possiamo adesso vederlo nella sua versione originale, in cui Dynamic ha promesso che inserirà, mantenendo inalterato il doppiaggio, addirittura un episodio inedito in italia, e mai trasmesso dalle reti Mediaset
Anche in Italia la cura ripostogli non ha fortunatamente intaccato molto la serie, per una volta la voce di Davide Garbolino è azzeccata, anche se non è del tutto un bene il fatto di aver tenuto l'adattamento Mediatrade, che aggiunge fra i personaggi un'invisibile narratore, atto (come già s'è visto in decine di altri casi) a coprire i punti cosìddetti "morti" degli episodi, e che invece avrebbero offerto (se nella loro versione originale) spunti di riflessione che permettono di avvicinarsi molto ai personaggi, rivelandoci i loro sentimenti senza necessariamente mostrarceli.
Per comprendere meglio, diciamo che questa trovata di regia è molto diffusa negli anime giapponesi, ma purtroppo spesso in Italia viene cancellata dall'aggiunta nel cast del "narratore" che elimina la poesia decifrandone il silenzio che, in un'altra chiave di lettura (certamente più matura), sarebbe potuto essere stato liberamente interpretato dal pubblico.
Ad essere davvero pignoli, forse anche la voce di Luini non è il massimo dell'originalità, ma questo non deve allontanare lo spettatore dall'idea che Il Cielo azzurro di Romeo è un prodotto fra i più raffinati in commercio, paragonabile a serie come Versailles No Bara, realizzato con medesima cura, non solo per l'aspetto (e da Dynamic grazie per i sette episodi a video) ma anche per la regia, che miscela bene le atmosfere e le situazioni coinvolgendo chi osserva e alle volte, commuovendo lo spettatore più sensibile.
Per i puristi, poi, Dynamic ha promesso che inserirà nella serie come special bonus anche le soundtrack originali, così da accontentare tutti.

Il Cielo Azzurro di Romeo Non c'è molto da dire, veramente, se non che tra le ultime produzioni Dynamic, Il cielo azzurro di Romeo è una delle migliori, e che merita senza dubbio di essere presa in considerazione da tutti i puristi dell'animazione nipponica, se non altro per conoscere anche questo aspetto di questa tanto ingiustamente stereotipata cultura. Il cielo azzurro di Romeo si compone di 33 episodi raccolti in sole 5 vhs, vede all'opera per la sua realizzazione cast di disegnatori e animatori provenienti per la maggioranza dallo Studio Ghibli di Hayao (Nausicaa della valle del vento, Mononoke Hime) Miyazaki, ed è solo la prima di una lunga serie di opere di questo genere che Dynamic ha deciso di pubblicare con l'attenzione che attendevano da tempo. Chiudiamo quindi dicendo che, dopo la Yamato Video, i dvd di Conan il ragazzo del futuro, Versailles No Bara, e Jenny la Tennista, anche la Dynamic s'è mossa in questa direzione riproponendoci i migliori classici dell'animazione di sempre. Sperando che il proggetto non fallisca miseramente (come è a rischio quando si trattano serie tanto datate) auguriamoci che in un giorno non troppo lontano si possa sperare in altre opere dello stesso calibro, come lo sono "Mary e il giardino dei misteri", "Pollyanna" o "Fiocchi di cotone per Janie" Fatevi avanti numerosi quindi, da oggi i sogni costano solo 20.61 euro.