Recensione Kenshin - The Movie

Kenshin, il Samurai Vagabondo, deve nuovamente fare i conti con i resti del passato...

Recensione Kenshin - The Movie
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Kenshin: The Movie

Finalmente Rurouni Kenshin arriva in Italia anche in versione animata: confesso che, in qualità di fan della serie, era da molto che aspettavo questo momento, concretizzatosi grazie a Dynamic Italia. La mia speranza è che questo appiani la strada per gli altri movie e i bellissimi OAV dedicati (e perchè no, anche dell'anime TV!) al manga di Nobuhiro Watsuki, a parer mio uno dei migliori pubblicati in questi ultimi anni.

Requiem per gli Ishin-Shinhi

La storia ha come fulcro un uomo: Takimi Shigure. Costui, come Kenshin, è un reduce della guerra del periodo Bakumatsu. Sempre come Kenshin è un samurai, tuttavia a differenza di lui militava nella fazione "conservatrice" in difesa dello shogunato e, com'è noto, ha fallito il suo intento permettendo la nascita di una nuova era, la famosa epoca Meiji.
Come spesso accade nel manga, il nostro samurai vagabondo si trova ad affrontare fantasmi del passato, ex nemici in cerca di vendetta o personaggi che pretendono di riportare in auge il vecchio regime. Takimi Shigure appartiene a quest'ultima classe: la nuova era non ha portato il benessere sperato. Certo, ci sono state innovazioni tecnologiche e la guerra è finita, ma la corruzione regna ovunque, soprattutto nelle alte cariche dello stato, ricoperte da ex samurai rivoltosi. Shigure, non potendo sopportare di aver visto versare il sangue dei suoi compagni (e soprattutto dell'amico Gentatsu, ucciso proprio per mano di Kenshin alias Battosai Himura), decide di preparare una violenta ribellione per rovesciare questo governo indegno. Naturalmente si imbatte in Kenshin, desideroso di evitare ad ogni costo qualsiasi ulteriore spargimento di sangue.
La trama di questo anime verte sulla complessa situazione del Giappone nel 1860-1868, appunto nel periodo Bakumatsu, e sulla successiva restaurazione Meiji: difficile comprendere appieno le motivazioni di Shigure e dei compagni senza avere un'idea abbastanza chiara dell'epoca. Di fatto l'intera storia è pervasa da un senso di tristezza, perchè in fondo non ci sono "buoni" e "cattivi". Ognuno combatte per il proprio ideale, così come veniva fatto nel periodo bakumatsu, e anche se alla fine le rivolte dell'era Meiji non hanno portato a nulla non significa che non fossero motivate quanto quelle di chi lo shogunato l'ha distrutto. Una storia triste ma carica di significati.

Disegni e Doppiaggio

L'anime è senz'altro molto curato sia nei disegni che nelle animazioni. Spettacolare la sequenza iniziale dello scontro Kenshin-Gentatsu, dove prevalgono i toni scuri, quasi una penombra costante, mentre il sangue e le ferite sono di un rosso vivo, quasi luminoso. Davvero d'effetto. Ma anche il resto resta ottimo: i disegni, seppure leggermente diversi da quelli della serie TV, sono di grande qualità, e anche le animazioni sono di tutto rispetto.
Parlando invece del doppiaggio, ammetto che prima di vedere il DVD avevo qualche perplessità sulla voce di Kenshin, che in Giappone come forse saprete è doppiato da una donna. Scelta che, a parer mio, si è rivelata in parte errata dato che risulta inefficace nei momenti in cui è necessaria una voce forte, come quando Kenshin urla i nomi delle sue tecniche. Nella versione italiana troviamo un bravissimo Davide Lepore che credo si adatti perfettamente al personaggio, così come ho trovato azzecatissime tutte le altre voci, Sanosuke in primis.

Il DVD

Parlando di tecnicismi inizio con una piccola nota dolente. Il menu del DVD, nonostante apprezzi moltissimo lo stile con cui è stato progettato, in alcune parti presenta delle scritte davvero troppo piccole anche per i miei 10/10. A parte questo piccolo neo, c'è davvero da gioire. Oltre alla qualità video ottima, troviamo le tracce in italiano in versione 2.0, 5.1 e DTS 5.1, affiancate all'immancabile doppiaggio originale in 2.0. Gli extra sono tantissimi: trailer cinematografici e televisivi, art gallery; inoltre ho apprezzato la presenza di note storiche sull'epoca e le schede dei personaggi, ognuna accompagnata da quella del relativo doppiatore.

Kenshin - The Movie Infine direi che questo movie di Kenshin - Requiem per gli Ishin- Shinshi è senz'altro un buon film confezionato nel migliore dei modi. Certo verte più su una buona storia che sui combattimenti, peccando forse un po' nel fattore coinvolgimento, ma credo proprio che non scontenterà i fan.