Recensione L'incantevole Creamy

Parim-pam-pum, ed eccola qua!

Recensione L'incantevole Creamy
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Introduzione

Gli anni '80 vengono apprezzati o denigrati per tante cose: una di queste, per quanto riguarda l'animazione giapponese, è l'aver rilanciato il genere delle "majokko" ovvero le cosiddette "maghette", la cui capostipite era stata Sally la maga nel 1969.
La serie che dal 1983 al 1984 rinnovò questo genere fu L'incantevole Creamy (Creamy Mami), che per merito di una realizzazione assai curata e di alcune scelte azzeccate ed innovative riuscì ad ottennere un grande successo.
Una fama che le permette probabilmente a tutt'oggi di essere la più apprezzata e famosa del suo genere.
Stormovies tra il 2004 e il 2006 ha fatto uscire l'intera serie su DVD, e noi di Animeye abbiamo recensito l'intera collezione per voi.

L'anime

Quali furono dunque gli ingredienti alla base di questo exploit ?
Innanzi tutto il fatto che la produzione venne affidata allo Studio Pierrot, uno dei migliori studi d'animazione del tempo, che vantava, tra le altre, la collaborazione della già famosa (per Lamù) character disigner Akemi Takada, che avrebbe poi caratterizzato con il suo tratto altre famosissime serie di quegli anni come Kimagure Orange Road (su cui lavorò gran parte dello staff di Creamy) e Patlabor.
Il risultato è una serie visivamente ancora gradevole, dalle animazioni ben fatte e con episodi dal ritmo impeccabile.
Altro punto che si rivelò vincente fu il puntare sull'elemento musicale, facendo diventare l'alter ego della nostra protagonista una idol e costellando quindi la serie di motivetti orecchiabili, seguendo così l'esempio di un altra serie di successo del periodo, Macross.
La cantante giapponese era la vera idol Takako Ohta, mentre per la versione italiana le canzoni furono eseguite dalla onnipresente Cristina D'Avena.
Riguardo questo punto, per chi non lo sapesse, vi informiamo che le canzoni italiane furono miracolosamente costruite sulle stesse basi musicali di quelle giapponesi, quando la serie esordì nel nostro paese nel 1985.
Tale fu il seguito di quest'anime che ne vennero in seguito prodotti ben due OAV ambientati dopo la fine della serie.
Esistono infine altri due "Special OAV" fuori continuity realizzati negli anni successivi che vedono impegnate, insieme a Creamy, altre famose maghette dello Studio Pierrot (Gigì, Emi ed Evelyn).

Trama

Yu Morisawa è una comune bambina di 11 anni che abita con i suoi genitori. Un'esistenza normale e tranquilla, destinata però a cambiare nel momento in cui noterà una misteriosa Arca fluttuante nel cielo, visibile solo a lei.
Salita bordo vivrà infatti una strana esperienza che il folletto spaziale Pinopino le spiegherà essere stato l'unico modo che aveva per normalizzare la situazione della nave e ritrovare la rotta.
Come ricompensa le verrà affiadata una specie di bacchetta magica, che potrà utilizzare solo per un anno, e per capire come adoperarla al meglio la nostra eroina sarà affiancata da due aiutanti alieni (le immancabili "mascotte" di queste serie), Posi e Nega, che assumeranno le sembianze di graziosi gattini.
Grazie a questa bacchetta, tra le altre cose, Yu potrà assumere l'aspetto di un'affascinante ragazza, Creamy!
La nostra protagonista a questo punto vorrebbe solo usare i suoi potrei per attirare l'attenzione del suo "amico" più grande Toshio, ma verrà invece notata da Gingle Pentagramma, manager musicale in cerca di talenti da lanciare nel mondo delle idol tramite la sua etichetta Parthenon Production.
Inizierà così la carriera di Creamy, costellata ovviamente da mille peripezie, girandole di situazioni disparate, ed immancabili equivoci, tra le ire dell'altra idol della Parthenon, Duenote Hayase, e le difficoltà di mantenere la sua identità segreta.
All'interno di questo plot principale, vengono inoltre distribuiti degli episodi molto fantasiosi nei generi più variegati (fantasy, horror, ecc), contribuendo così ad aumentarne originalità e freschezza.

Edizione

La serie, nella Special Edition da noi presa in esame, è composta da 52 episodi suddivisi in 13 DVD a doppio strato, contenenti ognuno 4 episodi.
La prima cosa che abbiamo notato, davvero sorprendente, è il video, che vanta colori e definizione assai pregevoli, soprattutto considerati i quasi 25 anni d'età del master. A questo si aggiungono un ottimo il livello di compressione video, la mancanza di artefatti e un giudizio più che discreto per quanto riguarda i movimenti laterali, sintomo di un buon passaggio dai materiali NTSC (difficile infatti pensare che si siano utilizzate le pellicole televisive italiane del tempo).
L'audio è in Stereo 2.0 sia per l'italiano che per il giapponese, con possibilità di attivare lo stream di sottotitoli in italiano in ogni momento della riproduzione.
Il doppiaggio italiano è quello storico televisivo, la cui resa rimarca il lodevole lavoro di restauro che si è infuso nel progetto, anche se come spesso accade la traccia giapponese risulta più "aperta" e migliore in senso assoluto.
Segnaliamo inoltre con piacere che i sottotitoli sono stati riadattati, anche se la differenze con il lavoro precedente risultano minime. Non siamo in grado di affermarlo con certezza, ma questo scarto contenuto potrebbe essere il segno di un adattamento storico (fortunosamente) abbastanza corretto.
Eccezionale infine la quantità e la qualità degli extra di quest'edizione, che somma ai materiali di origine giapponese una post produzione italiana davvero rara nel nostro panorama: tutte le sigle in italiano e giapponese con e senza crediti, video interviste ai doppiatori italiani, il reinserimento delle inedite anticipazioni agli episodi e le sequenze inedite degli OAV musicali di creamy!
Curati e animati anche i menù, di probabile derivazione dai dischi giapponesi, così come le copertine dagli splendidi disegni di Akemi Takada (sebbene la qualità di stampa non sia sempre ineccepibile).

L'incantevole Creamy Come testimoniato dal mancato pensionamento del merchandising relativo a quest'opera, L'incantevole Creamy è uno dei maggiori successi dell'animazione giapponese anni '80, e questo perché era, ed è, veramente un prodotto ben fatto. L'edizione della Stormovie, probabilmente tratta da quella giapponese di elevata caratura, ma con una post produzione italiana di tutto rispetto, è senza ombra di dubbio di buona qualità. Solo pochissime altre serie storiche possono vantare simili edizioni in Italia. Al momento della loro uscita questi DVD costavano 25€, ma adesso è facile trovarli a 19.90€ o, con un po' di fortuna, anche a meno. Se vi ritenete dei veri cultori di serie animate giapponesi, o se ne siete dei fan, ci sentiamo di consigliarvi questa serie, che con i suoi fondali acquerellati e la sua formula successivamente pluricopiata e parodiata, dovrebbe far parte delle vostre collezioni. A tutti gli altri consigliamo una visione preventiva, dato che 13 DVD sono indubbiamente tanti. Attenzione, ci teniamo a sottolineare che i nostri commenti si riferiscono unicamente alla Special Edition, e non alla versione economica che ci risulta essere di tutt'altro livello.