Recensione Lupin III special: Il segreto del diamante penombra

Special assai deludente con edizione parallelamente scarna. Dynit, x gli special di Lupin, non ha lavorato bene come Shinvision.

Recensione Lupin III special: Il segreto del diamante penombra
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Lupint the 3rd: Il segreto del Diamante Penombra

Lupin III: Il segreto del diamante Penombra è l'ottavo special tv dedicato al ladro gentiluomo.
Tutti gli appassionati di lupin (che invero sono anche la maggiornaza degli acquirenti degli stessi) sanno che la qualità generale di questi "special", soprattutto in campo narrativo, non si discosta, ahimè, dalla mediocrità.
Questo special però fa eccezione...in peggio!

Analisi

Eppure questo episodio, datato 1996, sulla carta aveva tutte le possibilità di elevarsi sopra la
media.
Vantava infatti il "ritorno" alla regia e alla cosceneggiatura di Gisaburo Sugii, colui che, nel
lontano 1968, decise di trasporre in animazione l'amato personaggio di Monkey Punch!
Suigii nella sua lunga carriera da animatore, direttore esecutivo e sceneggiatore ha lavorato
a progetti come la prima serie di Astro Boy ed è stato il regista di Street Fighter II: The Movie
e Touch.
Ed è proprio durante la lavorazione di quest'ultima serie tv che ha consciuto il character
designer del nostro special, Minoru Maeda (Touch,Dragon Ball).
Il risultato?
Quasi senza impronta: comparsata (fugace)della Mercedes Benz SSK del '28,personaggi
femminili tornati ad esser svestiti (fujiko "vestita" solo di strette corde), presenza di un pò di
sangue e 1 scena di morte più cruda del solito(!).
Animazioni povere, character design dal vago sapore retrò assai poco ispirato, regia carina
ma solo a tratti, fondali bruttini e musiche insolitamente scialbe (eccezion fatta per l'inedito e
bel tema musicale del film, cantato da Aya Kisakawa).
Se a questo aggiungiamo una trama che voleva, probabilmente, esser complessa (fortemente
incentrata su lupin e con poco spazio per i comprimari) che risulta invece mal realizzata (il
film è lento, con varie pause morte e buchi di sceneggiatura) capirete che il giudizio artistico
non può che essere impietoso.
Ad esempio nei 30 secondi di combatimento concessigli, a Goemon si spezza la spada(!)
contro il ninja di turno; evento,questo,che da solo sarebbe potuto essere usato per un film, e
che qui invece non è che un evento sullo sfondo!
Ora,è vero che nel '96 non era ancora totalmente finita la recessione del mercato
dell'animazione giapponese, ma questo è uno degli special di Lupin più brutti che abbia mai
visto.
A peggiorare ulteriormente il già non roseo quadro, si aggiunge infine la pessima edizione
italiana di dynit, rea di aver utilizzato il vecchio e alquanto sbagliato adattamentodoppiaggio
di mediaset e, tristemente, di non aver nemmeno adattato i sottotitoli, trascrivendo
semplicemente i dialoghi.
Ed è quindi così che un personaggio maschile diventa donna! (vabbè che il film è ambientato
in marocco, però..) Il capo dell'interpol cambia nome e diventa un sergente(!), ecc, ecc.
Come per i film di james bond questo sfruttamento intensivo è troppo per il brand Lupin,
sempre più impoverito nelle idee e nella realizzazione tecnica, sarebbe meglio realizzarne
meno ma con più cura.

Trama

Un quasi centenario mafioso giapponese vicino alla morte regala al nostro, senza nessuno scopo apparente, la metà di un diamante su cui aleggiano storie di tesori perduti; Lupin, recatosi nel paese d'origine del diamante viene coinvolto in una centenearia lotta tra tribù, ovviamente collegate al tesoro.
Lupin poi si innamora di una militante della fazione oppressa e dal'oscuro passato.
Quale sarà il suo legame con il mistero? E perchè il capo dell'interpol (sì,il Sergente Gundam) conosce così bene questi luoghi?!

Il DVD

Il film è riportato nel suo originale aspect ratio televisivo 4:3 su un capiente dvd9 al prezzo di 14.99€ (o nella collana in edicola a 12.90).
Vanta "4" codifiche audio: il discreto stereo giapponese seguito dai piatti e scialbi DD5.1 e DTS (a bitrate dimezzato) ricavati dall'ultima traccia cioè la stereo di mediset (senza censure).
Il cast di doppiaggio è in toto quello originale romano.
Il video conta su un master assai pulito, ben compresso ma con qualche sgranatura di troppo. Il buono bit rate medio fa si che ci sia solo un lieve effetto di trascinamento senza problemi di aliasing sui contorni degli oggetti.
Più che discreta la paletta cromatica (aiutata anche dalla quasi assenza della giacca rossa).
Da segnalare i menù, davvero ben fatti e animati.
Ultima nota negativa la segmentazione dei capitoli,solo 10 per un film di 96 min.
Concludono l'edizione i D-trailers, le Schede personaggi e la bella copertina originale.

Lupin The 3rd special: Il segreto del diamante pen Tecnicamente povero e dalla trama malfatta che neanche un beffardo finale "a sorpresa" può risollevare, questo "Segreto del Diamante Penombra" è bocciato un pò su tutti i fronti. Un audio più povero della media di oggi e un adattamento malfatto, su cui non si è intervenuti nemmeno con i sottotitoli, ed ecco che anche il video pìù che discreto e i bei menù non riescono a risollevare nemmeno l'edizione dvd: passo falso, probabilmente consapevole, di dynit che avrà massimato i risultati con il minimo sforzo. Costa poco è vero...ma io lo sconsiglierei anche ai fan della serie.