Mob Psycho 100 Stagione 2: Recensione del nuovo OVA, la Gita Aziendale

La prima Gita Aziendale dell'Ufficio Materie Spirituali: un viaggio che lenirà i cuori feriti e darà sollievo agli animi

Mob Psycho 100 Stagione 2: Recensione del nuovo OVA, la Gita Aziendale
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Il percorso formativo dell'adolescenza di Mob prosegue proprio da dove eravamo rimasti. Il giovane esper torna sul piccolo schermo nell'ultimo OVA dedicato alla serie animata di Mob Psycho 100, dedicando uno spazio non indifferente al primo caso di Serizawa. L'ex talento dell'Artiglio, infatti, è entrato a far parte della piccola agenzia di Reigen come apprendista, allargando il numero di persone della compagnia in grado di utilizzare i poteri psichici. Studio Bones, ancora una volta protagonista indiscusso di un comparto tecnico strepitoso, affida al character acting, a fronte di una componente action in misura marginale, il compito di soddisfare l'apparato visivo di un'intera puntata. Il risultato, per farla breve, è un richiamo alla caricatura, a un meraviglioso gioco di contrasti e di espressioni facciali grazie alla goliardica caratterizzazione di un personaggio bizzarro e profondo tale è Reigen. I primi piani sono pazzeschi, l'effetto "abbozzato" si sposa perfettamente con il dinamismo delle movenze, nonostante l'episodio non ricerchi nell'azione il suo punto forte.

Sulle orme della Season 2

Riprendendo quella caratteristica che ha già contraddistinto la seconda stagione di Mob Psycho 100, anche l'ultimo OAV segue perfettamente lo stesso filone narrativo, proponendo un caso e la risoluzione dello stesso in un singolo episodio tramite il consueto passo evolutivo. Ogni puntata dell'anime, un piccolo appunto per chiarire quanto appena descritto, è il risultato della potentissima componente formativa sul quale l'intera opera di ONE si erge, in particolare nei riguardi del suo protagonista.

Tramite una gita alle terme per motivi di lavoro, i membri dell'azienda di Arataka Reigen si concedono un piccolo viaggio in compagnia per risolvere un mistero che sta portando al fallimento una rinomata località turistica. Eppure, questa volta, a fare le veci del cammino verso l'indipendenza e la fiducia in sé stessi è l'ultimo arrivato nell'Ufficio Materie Spirituali, l'ansioso Serizawa.

Già alla fine della seconda stagione, l'invito di Reigen risulta per l'uomo come una possibilità di salvezza, l'occasione di una vita che non può permettersi di sprecare. E infatti, proprio come previsto, Katsuya ce la mette tutta, dà il massimo per soddisfare le aspettative del suo nuovo capo, anche a costo di leggere un libro e trascrivere degli appunti su un piccolo foglio di carta che tiene a portata di mano. Segue fedelmente quelle indicazioni quasi come fossero degli ordini, gli stessi che Toichiro Suzuki comandava ai suoi più stretti collaboratori.

Tuttavia, l'innocencenza di fare la cosa giusta e la paura di essere di troppo, costringono Serizawa all'errore più grossolano, lasciando Reigen in balia di sé stesso e al raggiungimento della follia all'interno del treno. Ma ancora una volta, il matto e fraudolento Maestro prende le veci dell'uomo maturo e responsabile, richiamando con consapevolezza il proprio apprendista e risollevandolo al compito per cui è ingaggiato, anche grazie all'aiuto di Mob, Ritsu e Hanazawa. Così, dopo aver risolto il particolare mistero della dimensione parallela, il passo evolutivo con la quale abbiamo aperto l'articolo è finalmente compiuto.

Serizawa acquista maggiore fiducia in sé stesso grazie alla risoluzione del caso tramite il gioco di squadra, che non solo gli dona l'assunzione ma anche maggiore consapevolezza della propria identità, ormai non più soggetta ad alcun ordine ma libera di agire, di pensare e persino di sbagliare. Il nuovo collega di Mob, dunque, accetta con onore il suo biglietto da visita, simbolo che la sua persona è distinta tra gli altri, un uomo che adesso possiede un posto in un mondo diverso dalla casa in cui si è sempre rintanato. Accartoccia con passione e soddisfazione gli appunti per soddisfare il capo, pronto finalmente per il suo nuovo percorso nell'azienda più eccentrica e stravagante del mondo esper.

La crescita di Mob

Nonostante il piccolo e timido protagonista sia stato messo un po' da parte per ottimizzare la caratterizzazione di Serizawa, risulta ancora più evidente nelle sue reazioni naturali la crescita che ha attraversato in seguito agli ultimi avvenimenti della seconda stagione. Mob sta finalmente affrontando l'adolescenza circondato da persone che lo apprezzano e gli vogliono bene, nonostante fatichi ad amarsi e ancora a rispettarsi, ma i primi segnali di quella autoconsapevolezza emotiva su cui ONE punta tutta la componente formativa dell'opera stanno iniziando a dare i suoi frutti.

Il resto, ovviamente, lo dovremo scoprire con un sequel, anche se al momento mancano novità a riguardo. Dopotutto, stentiamo a credere a un imminente annuncio, poiché la produzione sotto lo studio Bones è ancora indaffarata su alcuni progetti in dirittura d'arrivo, tra cui ricordiamo la stagione 4 di My Hero Academia. Ma la speranza è l'ultima a morire, soprattutto quando si parla di titoli di questa caratura la cui popolarità è un trend a sé stante. Dall'autore di One Punch Man, infatti, possiamo solo aspettarci risvolti sensazionali, anche se, su Mob Psycho 100, ONE ha investito tantissimo per realizzare una storia di crescita personale, una ricerca della propria individualità con la quale acquisire sicurezza e fiducia, sotto la guida di un personaggio che è l'emblema e l'antitesi della maturità, Reigen.

Lasciare il compito di educatore a un uomo che conosce le proprie responsabilità, seppur in contrasto coi suoi modi di fare, è la ciliegina di un racconto profondo e divertente, accompagnato da uno dei comparti tecnici meglio realizzati per un titolo di animazione. Lasciarsi incantare per poco più di venti minuti dai panorami invernali immaginati da Shiori Iwahara al debutto come art designer, che sostituisce l'impegnato Ryo Kono, rendono l'atmosfera di questa perla un must dell'animazione.

Mob Psycho 100 - Stagione 2 L'episodio speciale della Stagione 2 di Mob Psycho 100, che fornisce un'ulteriore spunto di conclusione per l'arco narrativo dedicato alla battaglia contro l'Artiglio, rappresenta il coronamento della splendida opera animata da Studio Bones: un trionfo di meraviglia nel senso più stretto del termine, una visione necessaria da includere nel proprio bagaglio culturale.

8.5