My Hero Academia 4x24: Recensione: i nuovi eroi del Giappone

Si chiude, per adesso, il cammino di Eri, si alza invece il sipario sulla nuova classifica degli eroi del Giappone: è il momento di Endeavor!

My Hero Academia 4x24: Recensione: i nuovi eroi del Giappone
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Inizia una nuova era per gli eroi del Giappone. L'episodio 24 di My Hero Academia 4, disponibile in sumulcast su VVVVID dalla sera del 28 marzo 2020, ci accompagna con mano nel nuovo status quo dell'opera tratta dal manga di Kohei Horikoshi. Piccole ma sostanziali novità per la società degli Heroes, che per la prima volta dopo qualche mese si ritrova ad affrontare in via ufficiale l'assenza di Allmight. Dopo il ritiro del Simbolo della Pace, chi è il nuovo numero uno? E com'è cambiata la Billboard degli eroi? La 4x24 risponde a queste domande e fa anche qualcosa in più, proiettandoci verso un finale di stagione davvero... fiammeggiante.

La serenità di Eri

Prima di introdurci all'attesa nuova classifica degli Hero giapponesi, il ventiquattesimo episodio di My Hero Academia Stagione 4 porta definitivamente a conclusione (almeno per ora) l'arco narrativo di Eri. Sembra che l'Unicità della bambina stia pian piano tornando quella di un tempo, ma a rilento, come dimostra il corno sulla sua fronte che cresce a velocità molto ridotta.

Le autorità hanno quindi accordato al liceo Yuei di prendersi cura della piccola piuttosto che affidarla a un orfanotrofio: in questo modo, accudita da Mirio Togata e dall'affetto di tutti i membri dell'istituto, la scuola potrà effettuare ricerche per comprendere meglio il funzionamento del Quirk di Eri e provare, magari in futuro, a insegnarle come controllarlo.

Tutto è bene quel che finisce bene, insomma: con questo lieto epilogo, seppur la battaglia contro Overhaul sia terminata nella prima parte di stagione, termina ufficialmente la vicenda legata ad Eri, che da qui in avanti potrà crescere lontana dalle atrocità cui l'ha costretta la yakuza.

La nuova Billboard

Arriva il gran giorno: il governo giapponese è pronto a presentare alla nazione la nuova classifica degli eroi del Sol Levante. È il momento di scoprire in modnovisione il post-Allmight e di svelare al mondo la Billboard aggiornata dei paladini nipponici. Si parte dal decimo posto in cui figura Ryukyu, l'eroina che si è occupata del tirocinio di Ochaco e Tsuyu durante la guerra con gli Otto Precetti di Morte; in nona posizione c'è l'eroe corazzato Yoroi Musha, seguito all'ottavo posto dal simpatico Wash. Seguono Kamui, Crust e Mirko, l'eroina coniglio, mentre la quarta posizione è occupata dall'eroe ninja Edgeshot. Il terzo posto è occupato da Beast Jeanist, attualmente in fase di recupero dopo i fatti di Kamino, mentre il secondo gradino del podio è adesso occupato dal misterioso Hawks. Il giovane eroe alato ha pian piano scalato gli indici di popolarità del Giappone e si rende protagonista di un interessante ed irriverente monologo sul valore della fama agli occhi del pubblico.

Hawks è un personaggio che, col passare degli episodi, si farà via via più complesso, e già in questa occasione ha dimostrato di essere destinato a ben più che ad un ruolo di comprimario. Arriviamo infine al nuovo "number one": proprio lui, Endeavor.

Il padre di Shoto è deciso dimostrare il suo valore ad un popolo che sente più che mai la mancanza di Allmight, ma sin da subito si dimostra un eroe ben diverso dal sorridente e solare SImbolo della Pace. Il suo brevissimo discorso lascia la platea piuttosto fredda, ma Endeavor cerca a tutti i costi di guadagnarsi il rispetto del suo fandom.

La redenzione di Endeavor

L'episodio si chiude con un evento che ci trascina prepotentemente verso il season finale di My Hero Academia 4: Hawks trascina Todoroki senior nel distretto di Kyushu, dove pare ci siano alcuni Nomu in attività. E il pericolo non si fa attendere: un ferocissimo umanoide attacca il locale dove sostavano i due eroi, e proprio Endeavor si prepara alla battaglia.

È arrivato il momento di dimostrare al mondo che anche il paladino fiammeggiante è arrivato, pronto a difendere i più deboli e ad accogliere l'eredità del suo ex rivale.
Qualche considerazione in chiusura: in questi ultimi episodi la narrazione di My Hero Academia 4 non segue schemi particolarmente complessi: ci troviamo in una fase transitoria del racconto, che non potremmo effettivamente definire "arco narrativo". Si tratta di un intermezzo che, lontano da Deku e dai suoi amici, sviluppa in maniera interessante l'universo creato da Kohei Horikoshi, dimostrandoci che c'è ben altro oltre le atmosfere adolescienziali del liceo Yuei. L'arco di redenzione di Endeavor, in tal senso, ci permetterà di esplorare ulteriormente il Giappone visto dalla prospettiva degli eroi adulti, e in particolar modo da chi sente la mancanza di Allmight. L'episodio di questa settimana si è dimostrato buono anche dal punto di vista tecnico, con disegni perlopiù accurati e precisi. Sarà il prossimo, però, a regalarci il vero spettacolo.

My Hero Academia Stagione 4 Un episodio transitorio ci traghetta verso un finale di stagione che si preannuncia spettacolare. Da qui in poi My Hero Academia 4, così come le prossime stagioni dell'anime, ci mostrerà anche il cammino di formazione del brusco Endeavor, chiamato a conquistare la fiducia della nazione in quanto erede dell'ingombrante fantasma di Allmight.