My Hero Academia 5x05 Recensione: un inizio perfetto

Continuano i test tra le classi A e B del primo anno in una Stagione che, dal punto di vista tecnico, convince sempre di più.

My Hero Academia 5x05 Recensione: un inizio perfetto
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Gli studenti del primo anno del corso Heroes al liceo Yuei sono chiamati ad un'altra prova: combattere tra di loro in una serie di esercitazioni pratiche in cui dar prova dei miglioramenti (sia individuali, sia di squadra) conseguiti negli ultimi 12 mesi. Se già la prima tranche, come vi abbiamo raccontato nella recensione di My Hero Academia 5x04, ha siglato il primo gruppo vincitore, nel quinto episodio della nuova stagione prende vita un nuovo scontro. Stavolta è il turno, tra gli altri, per il giovane Tokoyami di spiccare definitivamente il volo nel nuovo appuntamento settimanale con My Hero Academia 5!

Sotto l'ala di Hawks

I primi minuti dell'episodio 5 di My Hero Academia 5 tirano le somme della puntata precedente, un'occasione per Aizawa di confrontarsi con gli allievi che hanno appena sostenuto il loro combattimento per impartirgli un'altra importante lezione. Se Kirishima ha capito che deve portare l'avversario allo scontro diretto, pena la totale invalidità del suo Quirk in una missione eroistica, d'altro canto Tsuyu ha imparato di non dover esitare neanche contro i nemici più ostici, mentre Koda dovrà affinare ancora di più la sua capacità di comunicare con gli animali e Kaminari deve decisamente farsi un bagno d'umiltà. Il secondo incontro vede, per la classe 1-A, scendere in campo Momo, Tokoyami, Aoyama e Hagakure. I loro avversari saranno Kendo, l'affidabile capoclasse della 1-B, insieme a Kuroiro, Komori e Fukidashi. La seconda metà della puntata contrappone soprattutto Kuroiro a Tokoyami, che si rivelano sostanzialmente nemici naturali. Il giovane della 1-B, infatti, possiede un Quirk che gli consente di immergersi in tutto ciò che è di colore nero, in pratica una bella gatta da pelare per il Dark Shadow del nostro.

Tokoyami, tuttavia, sembra avere un nuovo asso nella manica: il racconto ci porta indietro di alcuni mesi e ci mostra che il giovane è stato per un periodo allievo di Hawks durante le settimane dedicate ai tirocini. L'eroe numero 2, all'epoca, infastidì non poco Tokoyami, poiché gli confessò di averlo preso sotto la propria "ala" perché, in parte, entrambi avevano le caratteristiche di un volatile, ma soprattutto perché voleva informazioni sull'Unione dei Villain e aveva deciso di puntare su quello che gli sembrava uno degli studenti più seri e affidabili.

Ma è soltanto con il passare del tempo, notando l'impegno e i miglioramenti del suo nuovo apprendista, che Hawks rivelò a Tokoyami tutta la verità: lo aveva scelto come tirocinante perché aveva riconosciuto il suo grande potenziale inespresso. Gli allenamenti con Hawks hanno quindi permesso al tenebroso liceale di elaborare una nuova tecnica, l'Angelo Nero Caduto, che permette a Dark Shadow di aderire al corpo del suo utilizzatore per librarlo in aria e consentirgli di volare.

Ma è proprio quando la battaglia sembra volgere a favore della squadra di Momo che, in chiusura di episodio, i rivali della classe B fanno la loro mossa: e, nonostante Kuroiri sembrasse in difficoltà, arriva Komori, pronta a sfoderare la sua Unicità basata su dei fastidiosi funghi.

Le garanzie del comparto tecnico

Anche questa settimana dobbiamo fare un plauso allo staff di animazione per la gestione del comparto tecnico della quinta puntata di My Hero Academia 5. Esclusa qualche perplessità iniziale, in cui possiamo notare alcuni disegni non particolarmente a fuoco, l'episodio mostra nuovamente il meglio di sé una volta iniziati gli scontri.

Sembra davvero che Studio BONES, per la Season 5, abbia impiegato i suoi talenti migliori, dando vita ad animazioni decisamente sopra la media con sequenze d'azione adrenaliniche e ben dirette. Più che in passato, forse, lo studio sembra avvalersi di non poca computer grafica, soprattutto nell'implementazione tra movimenti dei personaggi e dinamicità dello scenario. Lo dimostrano le scene in cui, sia in questo episodio, sia nel precedente, i lottatori si muovono nell'intricato sistema di tubi di cui è composta l'arena. Dobbiamo dire, però, che nonostante l'impiego della CGI si faccia notare in alcuni frangenti, la contaminazione tra animazione digitale e disegno tradizione ci sembra di buon livello. Insomma, complice anche l'ottima direzione musicale (che in questa puntata sfoggia alcuni brani davvero niente male), anche questa settimana siamo davvero soddisfatti del risultato raggiunto dall'anime di My Hero Academia, nella speranza che lo studio continui su questa direzione per l'intera Season.

My Hero Academia Stagione 5 Altra settimana, altro episodio impeccabile per My Hero Academia 5 che ormai sembra aver convinto pienamente per la sua solidità tecnica. I combattimenti nella quinta puntata sono animati ancora una volta con maestria e intelligenza, contaminando efficacemente computer grafica e disegno tradizionale. Dopo cinque episodi, ormai, possiamo dirlo: la nuova iterazione dell'anime di Studio BONES è partita con il botto, e sembra non avere intenzione di fermarsi.