Recensione Neon Genesis Evangelion Death & Rebirth

Il primo film di Evangelion finalmente in Italiano!

Recensione Neon Genesis Evangelion Death & Rebirth
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Morte e Rinascita

Parlare di Evangelion è un compito ingrato, dover scrivere qualcosa dopo tutto quello che è stato già detto su questa monumentale opera comporta un rischio fortissimo di cadere nel banale. Eppure, in questi giorni si presenta l'occasione e il dovere di tornare a parlare della serie animata più importante degli anni 90, perchè finalmente, dopo anni di attesa, sono stati editi in Italia, tramite Panini Video, i due film cinematografici della storia di Hideaki Anno.

Perchè due film?
Anche questa è storia stranota: dopo 24 spettacolari episodi, la serie tv si chiuse con due puntate che non concludevano nulla di quella che, apparentemente, è la storia principale. Lasciamo perdere le ragioni di questa scelta, che oramai si confondono col Mito, sta di fatto che tra fan giapponesi inferociti, altri delusi, altri estasiati, alla fine si decise di produrre due film che avrebbero chiuso ogni punto oscuro della trama. Ma Anno stupì nuovamente il suo pubblico. Il primo dei due film, Death & Rebirth, è composto di due parti: la prima (Death) è un lungo riassunto dei primi 22 episodi della serie, corredati di nuove immagini create apposta per il film. Questa parte è fatta davvero bene considerando la difficoltà di comprimere 24 episodi fitti di trama e dialoghi in una pellicola cinematografica. Anche il titolo del film è tutto un programma, in quanto, mentre la prima parte DEATH narra la storia di come le vite dei tre Children siano state irrimediabilmente segnate e distrutte, REBIRTH invece racconta delle scelte che i tre compiono (ognuno per suo conto), per giustificare la propria esistenza quando ormai la fine è imminente: è l'ultimo gemito di una vita che cerca di mutare, rinascere o strisciare via in silenzio, pur di sopravvivere. Rebirth è quello che tutti i fan aspettavano: un nuovo "episodio 25", il continuo dell'anime da dove era stato interrotto prima di quegli episodi finali così... "sperimentali" (per usare un eufemismo). Rebirth è praticamente il prologo del secondo film cinematografico, lo spettacolare e violentissimo "The End of Evangelion", che è oggetto di un'altra nostra recensione.

La Storia

Shinji Ikari è un quattordicenne introverso che viene chiamato alla guida del Robot Umanoide Evangelion insieme ad altre due ragazze, quattordicenni come lui: Asuka e Rei. I tre devono fronteggiare, per conto dell'agenzia Nerv, l'attacco di esseri misteriosi chiamati "Angeli", mentre Shinji deve fare i conti con la sua capacità di relazionarsi con gli altri, a partire dal padre Gendo, capo della Nerv. Questo è appena l'incipit di una storia complessa come poche, piena di riferimenti religiosi e psicologici, e che si assesta su diversi strati di lettura: un vero monumento all'ingegno umano.
Sinceramente sconsiglio a chi non abbia mai visto Evangelion di cominciare da questo film: nonostante il riassunto sia ben fatto, questo è un riscaldamento per i fan della serie, un aperitivo prima della visione del devastante "End of Evangelion", piuttosto che un valido surrogato per i neofiti (ai quali noi di Animeye consigliamo caldamente di recuperare la serie televisiva). Per quanto riguarda Rebirth (che però è presente anche come prologo nel dvd di End of Evangelion), le cose si fanno serie: nella lotta per l'evoluzione dell'uomo, la Nerv e la Seele si danno battaglia. Mentre Shinji è incapace di trovare la forza di reagire ai forti shock degli ultimi episodi e cade sempre più in basso (famosa la scena della masturbazione), la Seele manda la sua ultima arma: gli Evangelion prodotti in serie. Toccherà inizialmente ad Asuka fronteggiarli, poi... poi comincia la fine.

Tecnicamente

Death & Rebirth risente un pò degli anni per quanto riguarda la pulizia video: nonostante in Giappone sia stata editata una versione "Renewal", i tipi della Panini dispongono dei diritti della versione normale, che rimane quindi l'unica disponibile nella nostra lingua. L'audio presenta sia una traccia giapponese, che una tedesca, oltre ovviamente all'italiana: va detto che il 5.1 è ricostruito e non nativo, e si sente. Niente di disprezzabile, se non siete maniaci dell'audio.
Il doppiaggio: lodevole da parte di Panini la scelta di ritrovare tutti i doppiatori della serie animata, e le voci a parte qualcuna (Misato, Kaworu) sono le stesse. Purtroppo però è cambiata la direzione del doppiaggio come qualche scelta di adattamento: nonostante resti oggettivamente di buona qualità, l'impressione generale è che quello della serie tv rendesse meglio. Infatti, anche essendo quasi tutto il film un riassunto, il doppiaggio è stato comunque rifatto da zero e non incollando le voci della serie. I sottotitoli sono in tedesco e italiano.
Infine, gli extra: si tratta del trailer del film, e dell'encyclopedia di Evangelion, un glossario di termini e personaggi della serie.

Neon Genesis Evangelion Death & Rebirth Chi lo ha aspettato per anni non si farà sfuggire questa occasione di vedere finalmente Death & Rebirth in italiano, in una edizione più che sufficiente, ma che soffre di alcuni errori di gioventù nelle scelte di Panini Video. Chi non conosce Evangelion ne stia alla larga, un riassunto non basta. Chi vuole semplicemente sapere come va a finire Evangelion, può saltare questo dvd e procurarsi End of Evangelion, l'atto finale di questa splendida saga.

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