Recensione Punta al top 2! Diebuster

Che bello essere Topless!

Recensione Punta al top 2! Diebuster
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PUNTA AL TOP 2! DIEBUSTER

Molto spesso le serie robotiche si estendono per interminabili successioni di episodi... dieci, venti, cinquanta, cento e anche di più, con risultati piuttosto altalentanti dal punto di vista della qualità. Sotto questo aspetto la serie Punta al Top! Gunbuster, della Gainax, assurta agli onori al termine degli anni '80, già si discostava dal genere più proprio di questo filone. In questa serie la protagonista, Noriko Takaya, una ragazza appena adolescente, si trovava insieme a molti suoi coetanei ad essere addestrata come pilota di robot, nella speranza di ricacciare indietro una razza aliena che ha dimostrato di avere tutta l'intenzione di occupare il nostro pianeta.

A 16 anni dalla realizzazione di quest'opera, prende corpo Punta al Top 2! Diebuster, presumibilmente ambientato nello stesso universo di Gunbuster, ma in un periodo non ben precisato nel futuro.

Nono diventerà una Topless!

Protagonista di questa serie è la esuberante Nono, una ragazza che all'apparenza tutto potrebbe dirsi, meno che un'aspirante pilota spaziale: grandi occhi azzurri, capelli rosa, un portamento decisamente da imbranata. Eppure il suo obbiettivo è proprio quello: Nono non fa altro che ripetere che diventerà un grande pilota, e così potrà 'trasformarsi in Nonoriri' (così lei chiama Noriko, la protagonista della precedente opera).
La prima scena dell'anime ci mostra una fattoria in un campo innevato, dalla quale Nono scappa per andare incontro al suo grande sogno. La ritroviamo poi in una grande città, dove serve da bere in un locale frequentato dai cosiddetti piloti delle forze umane... ma gli avventori sono solitamente poco più che dei guardiani dell'astroporto, troppo pieni di sé. E' così che un giorno, mentre alcuni di questi militari stanno importunando Nono, una giovane ragazza fa praticamente saltare in aria l'intero locale, sventrandone il tetto, tanto per dare una calmata agli importuni: questa ragazza è Lal'C, una pilota all'apparenza poco più che adolescente, dal portamento altero, che detesta le formalità... ed è una pilota spaziale, una dei formidabili Topless, i migliori piloti della razza umana, gli unici capaci di pilotare le incredibili Buster Machine, gigateschi robot umanoidi (sempre che siano solo robot), per difendere gli insediamenti umani dai temibili mostri spaziali.
Va da sé che Nono, fermamente intenzionata a diventare una pilota spaziale, abbandoni armi e bagagli e si dia all'inseguimento della ragazza, andando incontro a disavventure ben poco piacevoli, nelle quali avranno a che vedere Lal'C e la sua Buster Machine, Dix-Neuf.

E' questo l'incipit di Punta al Top 2! Diebuster, una serie che promette giganteschi combattimenti, quasi oltre il limite delle capacità scenografiche, personaggi profondi e sviluppati, in perfetto stile Gainax, e scene di comicità sparse qua e là per la serie (come ad esempio il ben più che facile fraintendimento della parola 'Topless', che non ha certo qualcosa a che vedere con l'abbigliamento).

Edizione

L'edizione di quest'anime è probabilmente una tra le migliori che si possano attualmente trovare in Italia, probabilmente per bilanciare il fatto che si tratta di una serie lunga 3 ore circa e spalmata su 6 dischi.
Il video è di qualità decisamente ottima e non si riscontra alcun problema di sorta durante la visione: l'ottima definizione, la brillantezza dei colori e l'assenza di artefatti rendono il quadro impeccabile.
L'edizione è dotata di doppio audio (Italiano 5.1 e Giapponese 5.1), sottotitoli e opzione di traduzione dei cartelli, e anche in qeuesto caso siamo di fronte a qualcosa di tecnicamente ineccepebibile: ottimo mixing, buono il subwoofer e, ciliegina sulla torta, il tutto è accompagnato da un doppiaggio d'eccezione.
I menù sono scorrevoli, per quanto i curatori abbiano avuto la singolare idea di modificare le canoniche voci in versioni più singolari relate in qualche maniera all'anime (ad esempio il comando 'PLAY' è diventato 'Warp-out!'), probabilmente al fine di trasformare il DVD in qualcosa di più che mero mezzo di lettura per il contenuto, quasi a voler trasformare anche il supporto in preambolo alla serie, coinvolgente quanto e più di un trailer.
In allegato, all'interno della confezione, è presente anche un corposo booklet, una specie di prontuario con la descrizione di alcuni personaggi, schizzi preparatori di personaggi e mecha, interviste al cast di produzione, note esplicative, schede scientifiche e perfino un piccolo 'corso di scienze' curato dai protagonisti.
A questo punto, se si volesse fare i pignoli, l'unico problema riscontrabile nell'edizione sarebbe il fatto che non siano stati utilizzati dei contenitori più sottili per le confezioni dei DVD ma, viste anche le dimensioni dell'inserto interno e la cura profusa in tutti gli altri aspetti dell'edizione, un contenitore di dimensioni standard per ogni dvd da un singolo episodio, rimane comunque una proposta più che accettabile.

Punta al top 2! Diebuster Dal punto di vista tecnico, Diebuster può essere considerato una piccola opera d'arte, sia per le ovvie capacità dello studio Gainax, sia per la cura ripostavi dalla Dynit, decisamente al di sopra della norma. E' un piccolo gioiello che può risultare facilmente apprezzabile sia dai fan delle opere Gainax sia da quelli del genere robotico; peccato che il prezzo, oltre 12€ a DVD (e quindi per un solo episodio), non sia esattamente tra i più convenienti.