Radiant: analisi midseason della seconda stagione su Crunchyroll

Dopo una prima stagione ricca di citazionismo, Radiant torna con una seconda parte con alcune interessanti novità.

Radiant: analisi midseason della seconda stagione su Crunchyroll
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La prima stagione di Radiant ci aveva conquistati per essere un più che gradevole omaggio ad opere del calibro di Dragon Ball, ONE PIECE, e Naruto, ma allo stesso tempo ne era troppo influenzata; nelle fasi conclusive, però, si intravedeva un tentativo di volersi distaccare e raccontare una storia diversa, che non fosse troppo ancorata alle fonti d'ispirazione.

La seconda stagione, invece, sembra portare avanti questo pensiero, anche se con qualche difficoltà, volendo introdurre delle novità, tra le quali una trama costellata da misteri. Noi abbiamo visto i primi episodi disponibili su Crunchyroll e siamo pronti a dirvi qual è la strada intrapresa dalla seconda incarnazione del viaggio di Seth.

La metropoli di Merlino

Prima di iniziare a parlare dei nuovi episodi, dobbiamo ricapitolare cosa è accaduto a Rumble Town e quali sono state le conseguenze. Al termine della prima stagione sono stati introdotti colpi di scena che rendono l'ordito ancora più complesso: Seth ha incontrato Piodon, il quale ha affermato di essere suo fratello. Nel corso della battaglia contro Hameline, lo stregone protagonista nota un forte legame tra lei ed i Nemesis, il che lo convince che non tutte le misteriose creature siano una minaccia, siccome potrebbero avere un'anima, e che potrebbe esserci una spiegazione dietro le loro azioni. Lo scontro viene interrotto dall'arrivo dei Taumaturghi, l'élite dell'Inquisizione in grado di usare i Miracoli: in questa occasione viene rivelato che il Nostro è ricercato per aver commesso una serie di crimini. Il protagonista, durante la contesa con il comandante Torque, ha sfoggiato un potere latente che lo ha reso un mostro incontrollabile; se non fossero intervenuti Mélie e Grimm, sarebbe stato ucciso. Dopo che le acque si sono calmate, l'Inquisizione non viene più vista come una salvezza, ma come una probabile minaccia che abusa del potere per schiacciare i deboli. Tornato ad Artemis, Seth si sente in colpa per non essere riuscito a salvare Hameline.

Dopo essersi riunito con Alma, apprende che per trovare il Radiant deve dirigersi a Caislean Merlin, la città dei Cavalieri Stregoni, ma prima di partire si separa da Mélie e Doc, per non metterli in pericolo. Il nuovo viaggio inizia proprio da qui.
Dopo un criptico incipit che ci introduce Caislean Merlin ed i Cavalieri Stregoni, vediamo Seth viaggiare assieme ad Alma a bordo della loro casa-mongolfiera.

Il protagonista rivela alla maestra di aver incontrato il suo presunto fratello, ma la strega lo avverte di stare attento e di fidarsi solo di ciò che sa. Eppure, sembra che Alma tema l'improvvisa apparizione di Piodon. Parallelamente scopriamo cosa è accaduto a Dragunov: è stato convocato dall'Inquisizione, forse per essere punito per non essere riuscito a fermare Konrad e per non aver arrestato Seth, anche se ce l'aveva a portata di mano.

In realtà Torque vuole che diventi un Taumaturgo, non solo perché è un abile comandante, ma anche perché è l'unico a conoscere l'aspetto di Seth e dei suoi compagni.

Durante il tragitto per raggiungere Caislean Merlin, l'eroe ha uno spiacevole incontro con i Baroni Mercanti, benestanti che si sono arricchiti sfruttando la discriminazione nei confronti degli infetti e la paura dei Nemesis; proprio loro lasciano presagire che il mondo potrebbe cambiare nuovamente. Fortunatamente, il protagonista viene tratto in salvo da Grimm, che si sta dirigendo anche lui nella città dei Cavalieri Stregoni.
Caislean Merlin, fondata dal potente mago Merlino, è un luogo dove Stregoni ed esseri umani convivono senza discriminazioni. Si dice che nella biblioteca del castello siano conservati i segreti della magia, e probabilmente le informazioni sul Radiant. Purtroppo, l'accesso al castello è consentito solo ai Cavalieri Stregoni, ma Seth non ha le qualità per diventarlo. Il soggiorno nella capitale del continente di Cyfandir non è dei migliori per il giovane stregone, perché ritrova Mélie e Doc. Il tentativo di riavvicinamento con i vecchi compagni, però, non è facile.

Nella nuova avventura, Seth affronterà un Nemesis Spectrum, una creatura che minaccia i cittadini senza uscire dall'uovo, e collaborerà con un Ocoho, una giovane apprendista Cavaliere Stregone, che potrebbe portarlo più vicino alla biblioteca.
Così come la prima stagione, anche questa sembra essere ricca di colpi di scena e rivelazioni, che ci permettono di approfondire meglio cosa sta accadendo a Seth.

Verso nuove vette

Quello che ci ha colpiti dei primi episodi della seconda stagione di Radiant è il chiaro intento di volersi allontanare dagli shonen più importanti degli ultimi tempi, anche se sono ancora evidenti dei rimandi: con questa seconda tornata prende sempre più piede il desiderio di raccontare una storia originale che possa procedere sui propri passi.

La seconda stagione si prospetta essere più matura della precedente: gli eventi di Rumble Town non hanno cambiato solo Pharenos (il mondo), ma anche Seth, il quale, dopo aver scoperto il vero potere, ha paura di utilizzare il Fantàsia; motivo per cui ha preferito allontanarsi dai compagni di avventure. La separazione, però, ha portato inevitabili tensioni nel gruppo: se da un lato Seth lo ha fatto per proteggere Mélie e Doc; dall'altro, la strega è convinta che quella decisione sia nata perché l'amico non si fida di lei e non crede che possa cavarsela da sola nelle difficoltà. Nel momento in cui Seth cerca di riavvicinarsi, ci vengono forniti alcuni dettagli che arricchiscono la figura di Mélie.

Eppure, analizzando attentamente il materiale a disposizione, crediamo che il centro dell'attenzione non sia solo il difficile rapporto tra Seth, Mélie e Doc, ma anche il misterioso Grimm: lo Stregone appare spesso nelle puntate, e in più occasioni si ha modo di conoscerlo meglio, nonostante sia palese come molto debba essere ancora svelato.

L'arco di Caislean Merlin sembra essere più lungo rispetto quello di Rumble Town (senza eccessivi intermezzi che dilatano la trama), costellato da eventi sempre più incalzanti, ma molto deve essere ancora narrato e mostrato: come ad esempio vedere se saranno centralizzate meglio alcune new entry che finora non hanno ancora avuto modo di agire liberamente.

Continuando a parlare di nuovi ruoli, abbiamo notato come presentino bizzarre e gradevoli caratteristiche, in armonia con lo stile comico tipico della produzione, che li rendono apprezzabili sin da subito e piacevolmente singolari. La comicità è sempre presente, senza essere troppo invadente, anzi viene accantonata quando le scene diventano più riflessive.

Oltre ai vari ruoli, abbiamo modo di conoscere anche la città: nel corso delle puntate vengono fornite informazioni sulla fondazione per mano di Merlino, sull'ordinamento e sui cavalieri, che rendono il luogo ancora più "vivo".

Speriamo che nelle restanti puntate possano venire a galla altre curiosità che rendano Caislean Merlin una metropoli più affascinante di Rumble Town. In definitiva, il materiale a disposizione per rispondere a parte delle domande è sicuramente vasto, e noi seguiremo con attenzione lo svolgersi degli eventi, con la speranza di poterci avvicinare alla soluzione.

Un passo indietro

Per quanto riguarda il comparto tecnico, lo studio Lerche non ha apportato sostanziali modifiche: ancora una volta i disegni sono ben realizzati, così da far risaltare un character design variopinto; le animazioni sono nuovamente fluide per una migliore resa dei combattimenti.

Dobbiamo, però, segnalare un'involuzione da parte dello staff creativo: benché anche nella prima stagione i disegni non fossero sempre perfetti, nella seconda in più momenti sono poco gradevoli, soprattutto nelle riprese più ampie; purtroppo, questa mancanza diventa evidente anche negli intermezzi che dovrebbero essere carichi di pathos, ma vengono rovinati.

Ad aggravare il tutto vi è una colonna sonora che non sempre riesce ad adattarsi alle singole situazioni. Ancora una volta la fotografia è troppo luminosa; ma, a volte, nei momenti più introspettivi, il tratto e la luminosità riescono a mettere bene in risalto la maturità che aleggia attorno ai rocamboleschi eventi.

Radiant - Stagione 2 Sicuramente il pregio maggiore della seconda stagione di Radiant è il volersi distaccare dai titoli simili ben più influenti: sebbene siano evidenti dei rimandi, si nota il desiderio di voler seguire una strada differente, che speriamo possa portare lontano. La nuova tornata di episodi ha le carte in regola per essere più matura, in quanto cerca di soffermarsi sui sentimenti e sulle emozioni dei protagonisti, ma temiamo che questa atmosfera possa svanire ancor prima di giungere al finale. L’attenzione si mantiene viva grazie alle domande sorte nel corso della prima stagione, che ora diventano sempre più intricate, e a quelle che sono collegate a Grimm, che sembra avere un ruolo rimarchevole nelle nuove peripezie. Sul lato visivo non si sono notati notevoli cambiamenti: si mostrano gli stessi pregi e difetti che abbiamo riscontrato nella prima parte.