Recensione Sora Log

Opinione su Sora Log: Uno shojo da manuale

Recensione Sora Log
INFORMAZIONI SCHEDA
Articolo a cura di

Uno shojo da manuale

Ci troviamo di fronte alla prima opera di "ampio" respiro (4 volumi) della mangaka. Il plot di base non è niente di eclatante: Hikaru ama guardare il cielo stellato e per caso incontra Aso, ragazzo che frequenta al momento la sua stessa scuola. La storia è sufficientemente condita di misteri sui background dei portagonisti e, come ovvio, di tutte le varie elucubrazioni di lei.

C'ho il moe per il bad boy!

Ad Aso non manca davvero nulla del ragazzo da teen romance:
è molto alto, sufficientemente sbracato, ha plurimi ornamenti all'orecchio, l'indispensabile cappuccio con pelliccia è presente, è muto quanto basta, scostante, ma allo stesso tempo protettivo, eroico nel picchiare, sa cucinare, suona al pianforte e ovviamnente ha grandi e affusolate mani. Bisogna dare atto che ogni aspetto ha una sua giustificazione nel backround del giovane: sa suonare perchè appartiene a una famiglia di musicisti sempre in giro per il mondo; proprio perché la famiglia non è presente, ha dovuto imparare presto a cucinare per sé (e magari anche per qualche parente che lo ospita!); anche altri aspetti del suo carattere trovano perfetta aderenza nei fatti della sua vita privata che vuole nascondere. Non ci sentiamo di delineare il carattere di Hikaru (anche lei nasconde dei segreti della sua infanzia, per quanto a sua insaputa -...!- avendo rimosso il ricordo). Tuttavia la manifestazione delle sue azioni e dei suoi pensieri è ben realizzata (cosa fondamentale essendo chiaramente una parte portante del manga).
I vari tira e molla della relazione hanno suffiente pathos; i gesti e le posture della coppia sono semplici e naturali, e questo dà al tutto una certa dose di credibilità. Di certo, l'atteggiamento di Aso è la colonna portante del fascino che deve trasmettere il manga; in tal senso è "alla moda", riuscendo a stimolare "puccioserie" varie nel lettore nei vari momenti di contatto della coppia (chiaramente anche la dabbenaggine di lei è fondamentale).

Quanti ostacoli, baby!

No, non vi preoccupate, la storia non mira a coinvolgervi spiacevolemente! Pur tuttavia ci sono vari elementi per condire la relazione fra il ragazzo *mizzica quanto sono kakkoii* e la ragazza *sbraito, non capisco, ma non m'arrendo!*.
In effetti il rapporto tra i due tenderebbe a stabilizzarsi ben presto, se non fosse per gli altri personaggi della storia. Da un lato abbiamo Yui, il fratello di lei; ma non partite subito in quarta col complesso della protezione della sorella minore: in realtà vuole proteggerla da certi brutti ricordi.
E poi abbiamo Shizuka, una giovane donna, che è convinta che il bene di Aso sia ben altro.
Per quanto riguarda la qualità dell'opera, non possiamo certo dire che stiamo volando alto, ma va detto che non è peggio di molte altre opere del genere, anche più blasonate o rivolta a un pubblico ancora più maturo. Chi parte da un'apettativa bassa, troverà qualche spunto di interesse; a quelli invece che pensano che la nostra valutazione possa essere un tantino generosa, chiediamo di prendere in considerazione il "panorama" nel complesso e di essere davvero schietti nel soppesare il tutto (pensiamo a certe opere blasonate che son finite pure al cinema, con storie un po' più stravanganti ma niente di più... sì, pensiamo a Nodame cantabile!)

Il cielo stellato sopra di noi, l'amore dentro di noi.

Il tratto è ovviamente femmineo, ma si ferma un attimo prima dell'esagerazione. La cura del disegno è discreta ma a scapito delle tavole: alcune sono realizzate con poco fatica. Un avvertimento per coloro che sperano in una certa attenzione all'astronomia: la cosa è abbastanza carente, l'amore di Hikaru per le stelle si trova solo in alcuni frangenti e l'idea di base che vuol passare è l'immancabile non persistenza delle cose nel tempo: anche le stelle si allontanano da noi e quindi il cielo stellato non sarà più lo stesso di quello che io e tu possiamo mirare stasera.

Sora Log Non si può certo consigliare la lettura a chi cerca qualcosa di diverso dal solito, ma rimane un prodotto godibilissimo per gli amanti del genere.

7.2