Recensione The Darkness: Impero

Jackie è il portatore della Tenebra o solo un suo strumento?

Recensione The Darkness: Impero
Articolo a cura di

The Darkness

Il potere della Tenebra, o The Darkness, da generazioni appartiene ormai alla famiglia Estacado. Il suo portatore ha la capacita di trasformarsi, in assenza di luce, in un essere capace di manipolare le ombre a suo piacimento, rendendolo inoltre in grado di generare armi e creature oscure, chiamate darkling, che rispondono ad ogni suo ordine. Come se non bastasse, il suo corpo viene ricoperto da un’armatura che lo rende praticamente invincibile.
L’unico inconveniente è che nel momento stesso in cui il portatore concepisce un figlio, il potere passa subito al suo discendente, portando alla morte il padre.
Attualmente il possessore della Tenebra è Jackie Estacado, ragazzo cresciuto nella famiglia mafiosa Franchetti.

Impero

Jackie sfruttò spesso le sue abilità speciali per portare a termine numerose missioni che il suo lavoro da serial killer gli proponeva. Tuttavia, ultimamente, a causa di alcuni contrasti con la famiglia, ha deciso che l’America non fa più per lui. Così, con l’aiuto di un amico e dei suoi poteri, decide di trasferirsì a Sierra Munoz, divenendone il “boss”. Località calda e accogliente, l’isola sembra un posto ideale dove rilassarsi, aspettando che nel frattempo si calmino le acque.
Jackie, grazie alla sua nuova spalla, l’ingegnere chimico Kirchner a cui ha risparmiato la vita, comincia ad avere una nuova consapevolezza dei suoi poteri. Grazie agli studi condotti dallo scienziato, il giovane adesso ha un maggiore controllo sulla Tenebra: l’uomo e l’entità oscura sono molto più vicini, così tanto da rendere difficile distinguere dove finisce uno e dove inizia l’altra. Poiché avere un rapporto sessuale con una donna mette a rischio la vita del portatore, Estacado crea una compagna plasmata dall’oscurità stessa. La creatura dall’aspetto femminile non è un semplice simulacro di una donna, ma grazie alle nuove abilità acquisite, le viene donata una personalità e dei sentimenti che la rendono simile a un essere umano.
Sembra, però, che la tranquillità sia una condizione difficile da trovare per il possessore della Tenebra. Un gruppo di partigiani, infatti, guidati da una bellissima guerrigliera di nome Marisol, tenta costantemente di far cadere il nuovo dittatore, combattendo tenacemente per la libertà degli abitanti di Breccia, la capitale del luogo.
Estacado, dal canto suo, da buon mafioso qual è, non ha perso tempo mettendo in commercio una droga sintetica creata dalla stessa Tenebra. Questa nuova sostanza stupefacente ha degli effetti maggiori rispetto alle comuni droghe, ma al contrario di esse, non provoca alcuna dipendenza. I partigiani, dunque, infuriati ulteriormente da questo traffico di sostanze, trovano degli alleati per aumentare le loro possibilità di vittoria contro il dittatore. Trattasi infatti di un contingente americano inviato sull’isola. La loro missione è mettere la parola fine al nuovo regime, poiché, secondo le fonti dei servizi segreti, questo ha accesso ad una tecnologia bellica che è al passo con quella americana: semplicemente intollerabile!!
Ma per Jackie il soggiorno a Serra Munoz si prospetta ancora più problematico. Presto la situazione si complicherà e il nostro protagonista, per avere la meglio su di un nuovo letale nemico, dovrà comprendere più a fondo il vero legame che lo unisce alla Tenebra, così da essere veramente degno di esserne il portatore.

Realizzazione

La narrazione degli eventi segue una linea temporale perlopiù lineare: l’unico flashback a cui assistiamo si riferisce al giorno in cui Estacado risparmia la vita all’ingegnere chimico Kirchner.
Lo sviluppo delle vicende, seppur non molto originale, ci regala una buona dose di azione, senza tralasciare tuttavia un’analisi sempre più accurata e profonda della personalità del protagonista. É un processo a cui Jackie stesso è costretto a sottoporsi, venendo a conoscenza insieme a noi, della vera essenza della Tenebra.
Phil Hester (Green Arrow; Namor), sceneggiatore di questo volume, regala a “The Darkness” quelle caratteristiche necessarie per incollare il lettore alle pagine: sesso, humor, mistero e qualche scena cosi forte da far invidia ai migliori splatter. Il merito va anche ai disegni di Michael Broussard (Unione Profana): ricchi di dinamismo ed eleganza, donano all’albo quel tono cupo e affascinante che ha sempre contraddistinto le storie che vedono Jackie Estacado protagonista.
L’edizione curata dalla Panini Comics presenta un’ottima qualità della carta e una bellissima copertina semirigida brossurata.

The Darkness: Impero Se amate le storie di eroi oscuri questo albo fa di certo al caso vostro. Il carisma e il fascino del protagonista vi rapirà sin dalle prime pagine. Un volume che vale assolutamente la pena di acquistare anche per coloro che si avvicinano per la prima volta alle vicende di Jackie Estacado.