Weathering With You Recensione: il nuovo film dal regista di Your Name

E se il meteo impazzisse, lasciando gli uomini sotto una pioggia eterna? Dolore e poesia nella nuova opera firmata Makoto Shinkai.

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Nel 1994 Brandon Lee/Eric Draven regalava al mondo una delle battute più famose della Hollywood contemporanea, quel "Non può piovere per sempre" detto a labbra serrate durante una sequenza de Il Corvo di Alex Proyas. E se un giorno il meteo impazzisse sul serio, se la pioggia iniziasse per non finire mai più? È ciò che accade nella Tokyo piena di contrasti del maestro Makoto Shinkai, che dopo il successo planetario di Your Name (2016) torna a dirigere un'opera intrisa di dolore e poesia, di feroce realtà e magnifica fantasia, Weathering With You, tratta dal romanzo scritto proprio dall'autore di Nagano (appena arrivato anche in Italia grazie a J-Pop Romanzi).

Hodaka ha soltanto 16 anni, la sua immaturità è giustificata e palese eppure le sue ambizioni non combaciano affatto con l'anagrafe: l'adolescente infatti scappa di casa, intento ad abbandonare la minuscola realtà in cui è nato per affrontare la gigantesca e stramba Tokyo, lavorando e sgobbando sodo pur di dimostrare qualcosa a se stesso. Ad accompagnarlo nella fuga c'è la pioggia, affascinante e misteriosa all'inizio, asfissiante e opprimente dopo settimane senza mai un attimo di riposo. Il clima è impazzito e il mondo, la società, con lui.

Fulmini e saette

Nonostante una realtà iper tecnologica e sempre in movimento (non a caso Shinkai fa un uso smodato a schermo di smartphone, tablet, computer e quant'altro), nel cuore del Giappone resistono tradizioni secolari, si parla ad esempio di sacerdotesse in grado di far tornare il sereno con il semplice uso della preghiera. Il loro potere ha un raggio limitato, così come lo è la sua durata, ciò che possono fare ha comunque del miracoloso. La giovane Hina, che a breve dovrebbe compiere 18 anni, sembra essere proprio una di loro.
Il suo incontro con Hodaka è fulminante, è infatti la sola persona che tratti "il fuggitivo" con affetto e comprensione, mentre tutti gli altri lo respingono per un motivo o per un altro - troppo giovane, troppo avventato, sempre troppo.

Tra i due ragazzi nasce subito un'amicizia senza confini, che li porterà inoltre a realizzare un'idea che potrebbe far sbarcare il lunario a entrambi: se Hodaka è incaricato a occuparsi del sito internet e delle richieste in arrivo, Hina deve "soltanto" pregare e far tornare il bel tempo sulla gente che lo richieda - sotto lauto compenso certo, che le persone però pagano più che volentieri in cambio di uno spicchio di sole. Ogni straordinaria meraviglia però arriva su questa Terra con un prezzo da pagare, talvolta anche più caro del previsto.

Libertà estrema

Se l'animazione occidentale sta lentamente diventando sempre più fredda e distaccata, anche per via di un uso massiccio di computer grafica, quella giapponese risulta ancora ben salda alla tradizione, a un artigianato che riscalda il cuore anche solo con una manciata di sequenze. Il maestro Makoto Shinkai possiede poi una sensibilità fuori dal comune che traspare da ogni inquadratura: difficilmente ormai si incontrano opere realizzate con così tanto cuore, cura e attenzione per i particolari. Come se il bisogno primario dell'autore fosse respirare, prendersi il proprio tempo senza affanno, tralasciando qualsivoglia regola produttiva o di mercato. Certo, anche Weathering With You ha un target ben marcato, è comunque un qualcosa che dev'essere venduto a un pubblico. Sin dall'età dei protagonisti si intuisce qualcosa, ancor prima che il linguaggio giovane e leggero faccia il resto: stiamo parlando di un prodotto pensato principalmente per spettatori adolescenti, questo però non sminuisce in alcun modo l'operazione generale.

Al contrario permette al suo creatore di prendersi libertà altrimenti impossibili in opere per soli adulti, pensiamo alla sterminata fantasia con cui sono realizzate molte scene di Weathering With You, che richiedono una sospensione dell'incredulità superiore alla media (come spesso accade con l'animazione giapponese). Proprio grazie alla mancanza di qualsiasi freno si respira un profondo senso di libertà, dalla prima all'ultima inquadratura, con svariate sfumature drammatiche che tornano a far capolino qua e là per donare spessore ed emozione alla storia.

Mai mollare la presa

Una storia sicuramente semplice, per certi versi anche lineare, raccontata però con una maturità d'intenti da riuscire a coinvolgere anche il pubblico più maturo. Lungo tutta la durata di Weathering With You, 112 minuti, si viene assorbiti da un mondo fantastico, tutt'altro che perfetto e pieno di insidie in ogni dove, dove l'impegno e la fatica vengono però sempre ricompensati.
Shinkai ci invita infatti a non mollare mai la presa, a combattere in qualsiasi situazione, anche quando ormai la vita ci ha messi spalle al muro - un messaggio che se rivolto ai più giovani può diventare davvero molto potente.
Scena dopo scena a mancare sono soprattutto i genitori, assenti, scomparsi, oppure incapaci a occuparsi a tempo pieno dei loro stessi figli. Figli che invece sanno essere più maturi del previsto: Hodaka ha 16 anni ma vuole vivere in autonomia in una grande città e in poche settimane trova ben due lavori differenti, uno dei quali fra l'altro inventato di sana pianta con Hina, anche lei rimasta da sola con il fratellino più piccolo da accudire e mandare a scuola (se ve lo state chiedendo, no, non è legale tutto ciò, infatti molto presto compariranno polizia e servizi sociali a complicare le cose).

Uno dei pochi "grandi" fra i protagonisti è il signor Suga, che però sa spesso essere più immaturo di tutti i ragazzini dell'opera messi assieme; quasi tutti i restanti adulti sono dipinti come pericolosi, bugiardi, sospettosi, cattivi sin nel midollo.

Non c'è molto spazio per chi ha più di 30 anni in Weathering With You, del resto il focus è su tutt'altro: su come l'adolescenza sia una fase cruciale della nostra vita, in grado di plasmare e modificare il carattere che verrà nei decenni successivi. Pur avendo una manciata di anni sulle spalle, è importante prendersi le proprie responsabilità perché le singole azioni - anche piccole, insignificanti - possono cambiare il mondo intero.
È ciò a cui sono chiamati Hodaka e Hina, anime affini che dovranno però prendere delle scelte importanti, ben al di là del loro egoismo. Una loro lacrima può determinare la risata di milioni di persone, così come un loro sorriso può costare il broncio a intere metropoli.

Che prezzo ha una giornata di sole?

È la maturità estrema di Makoto Shinkai, che lotta con i suoi fantasmi interiori affidandosi a due personaggi principali deliziosi, magari non totalmente originali ma ricchi di problemi e sfumature, chiamati a fare imprese straordinarie. In tutto ciò non bisogna dimenticare un'altra grande protagonista dell'opera: Tokyo, colorata e fredda, accogliente e opprimente, una madre chioccia che non riesce però (e talvolta neppure vuole) badare a tutti i suoi figli. Una città enorme e costantemente appesa a un filo, fra nubifragi infiniti e destini segnati secoli addietro. Così come le persone che la abitano, Tokyo è cangiante, indossa volti e maschere, coinvolgendo lo spettatore in ogni occasione e facendolo sentire parte dell'insieme. Arriva a questo l'ottima scrittura di Weathering With You, che pur non essendo perfetto in ogni sua parte è in grado di abbracciare qualsiasi tipo di spettatore e trascinarlo dentro lo schermo, sollevandolo a diversi metri da terra in compagnia dei personaggi. Dolore e poesia, feroce realtà e magnifica fantasia, al servizio dell'opera che i fan di Makoto Shinkai stavano aspettando.

Weathering With You Il maestro Makoto Shinkai, reduce dal successo planetario di Your Name, rappresenterà il Giappone ai prossimi premi Oscar grazie alla poesia e al dolore di Weathering With You - e non è difficile capire il perché. Parliamo di un'opera pensata soprattutto per un pubblico adolescenziale ma comunque in grado di catturare anche gli adulti, merito di una scrittura leggera ma pregna di significati, di fantasia e meraviglia, con sfumature drammatiche a donare ulteriore spessore all'insieme. Un manuale per comprendere il funzionamento dell'adolescenza e le sue tragiche meccaniche, che talvolta richiedono sacrifici più grandi di noi stessi. Le responsabilità fanno però parte della nostra vita, inutile fuggire o far finta di non vedere. Anche accoglierle e comprenderle significa crescere.

8.5