Recensione Yatta

Ecco la recensione di una delle ultime trovate di Playpress: Yatta!

Recensione Yatta
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  • Anime
  • Yatta - Parte 1

    School Rumble
    Tsukamoto Tenma è la giovane protagonista di questa serie: è una ragazza di secondo liceo che si è innamorata e come spesso capita a molti, non è capace di confessare i propri sentimenti per l'amato. Così, sostenuta dalla sorella Yakumo, prova a confessarsi a Karasuma Ouji. Dall'altro lato però c'è un altro ragazzo innamorato di Tenma, Harima Kenji, un giovane teppistello che frequenta la stessa scuola. Oltretutto il ragazzo è decisamente più sfortunato perchè Tenma riesce a avere un pranzo con Ouji e quindi si deprime giorno per giorno. Disavventure amorose ed equivoci sono la matrice di questa serie di cui però si può dire oggettivamente molto poco, dato che non ha grande spazio nella rivista (nel primo numero 12 pagine) e poi qualcosa in più nei successivi. Una serie che potrebbe godere della simpatia del pubblico, soprattutto considerando che sta andando in onda in Giappone, riscuotendo un discreto successo, la serie animata.

    Magister Negi Magi
    Anche Magister Negi Magi può essere annoverato nella commedia scolastica, come School Rumble. Negi Springfield è un apprendista mago di appena dieci anni che ha dedicato i suoi pochi anni di vita alla magia e vuole diventare ufficialmente un mago, ma per riuscire nel suo intento deve assolutamente superare un esame finale indetto dalla congrega ufficiale dei Maghi: dovrà insegnare inglese in un istituto femminile senza far scoprire i suoi poteri segreti. Ma come è d'obbligo in questi casi nulla va mai per il verso giusto e già all'inizio deve vedersi ricattare da una ragazza che scopre e tenta di sfruttare i suoi poteri. Tra l'altro la ragazza, Kagurazaka Asuna, lo odia per le figuraccie che il professore, a volte, le fa fare e quindi tenterà in ogni modo di mettere i bastoni fra le ruote al giovane maghetto. Questa è la premessa di quest'altra serie inserita in Yatta! Quindi l'autore di Love Hina, Ken Akamatsu, (esatto proprio lui!) condirà questa simpatica storia con un disegno chiaro, un pò di fanservice e qualche gag. Un mix che rende questa forse l'unica storia godibile, in una rivista dedicata a un target basso-adolescenziale.

    Gatch Gatcha
    Sulla scia di Magi Negi, ancora equivoci e situazioni maliziose per questo manga di Hiroyuki Tamakoshi...
    Kohei è un liceale che si scopre innamorato di Clara, un'amica che conosce fin dalle elementari. Sin da subito si verificano i primi problemi: appena tornata dalle vacanze Clara si scopre vittima di cambi d'umore. Kohei presto scoprirà che Clara in realtà possiede due personalità, una timida e l'altra disinibita. La ragazza chiede una promessa: Kohei dovrà sorvegliarla durante i cambi di personalità. Pare quasi ovvio sottolineare che il fanservice regnerà in questa serie: un adolescente con i bollori dovuti all'età deve sorvegliare una ragazza che non farà altro che provocare il suo sorvegliante. Purtroppo questa serie, a cui la rivista dedica diverse pagine, non è niente di che. Una trama che non sembra offrire nulla di innovativo al genere e che sembra durare diversi numeri di rivista.

    Yatta - Parte 2

    Kukla
    E' senza dubbio il fumetto più atipico che troviamo all'interno della rivista. Vede come protagonista Kaito Shino, un 14enne che è rimasto orfano del padre, che viene invitato a Kukla, una città della Russia, dalla compagna del padre. Fatto sta che la matrigna del bambino non è affatto una persona tenera e viene rispettata da tutti con il nome "signora della montagna". Questo più altri elementi fantastici come creature orride forniscono il mix di ingredienti per una trama horror. Ma veniamo ai punti dolenti, che come al solito non mancano: disegno decisamente particolare, ma totalmente inadatto a una storia che dovrebbe far spaventare il lettore. Anche questo quindi si colloca come l'ennesima delusione.

    Karin, piccola dea
    Karin è appena una bambina quando le muore il gattino, ma già dalla tenera età è una bambina sola al mondo, dopo il fido compagno non le rimane più nessuno, difatti la zia con cui vive non pare molto soddisfatta della fanciulla dato che questa non eccelle praticamente in nessun campo e non sembra provar molto affetto per lei. Nonostante la premessa piuttosto triste e malinconica in questo fumetto non mancano momenti comici e gag, soprattutto dopo che Karin scopre dei misteriosi poteri contenuti nell'anello donatole dalla madre in punto di morte. Questo fantastico anello difatti è in grado di far avverare molti dei suoi desideri e sembra essere l'oggetto giusto per una bambina che si sente sola al mondo. Il disegno è anche in questo caso chiaro, con un buon uso di particolari e dei retini ed inoltre è particolarmente Kawaii, caratteristica che non può che far felice gli amanti di questo stile. Anche questo però non sembra aver molto da offrire dal punto di vista della storia.

    Power, she got game
    Questa è una storia un pò alternativa, ma niente di eclatante: Kyo Aizawa viene introdotta in una prestigiosa accademia sotto delle vesti maschili, mentre in realtà è una donna. Il motivo di questa scelta? Semplicemente perchè questa scuola è famosa per la sua squadra di basket e il padre di Kyo vuole che la "figlia" diventi una stella dell'NBA americana. Ma lei è d'accordo? A dire il vero si aspettava una di quelle uniformi da donne trendy e invece si ritrova a dover far finta di essere una donna per non contrastare il volere del padre. Ovviamente, una volta entrata in questa scuola i problemi non mancheranno, tant'è che un suo amico-rivale della squadra si mosterà inizialmente scontroso per questo nuovo arrivo... Una storia che quindi mescola un pò di sport, sentimenti per quello che è forse il mix più interessante della rivista.

    Yatta Come potete vedere voi stessi parlare di questi manga è molto difficile. Di per sè, alla redazione di Animeye siamo molto contrari a questo tipo di riviste-contenitore difatti riunendo i fumetti in questo modo perdono tutto quel fascino che potrebbero avere in monografico. Inoltre, come è lampante, il target di questa rivista è molto molto basso, per ragazzi/e che hanno compiuto appena una decina di anni, poichè altri difficilmente potrebbero mostrarsi interessati a questi fumetti, di cui tra l'altro sono inserite poche pagine per volta. Il tentativo di Playpress di puntare su queste riviste (ricordiamo anche Shogun, ma che sembra molto molto meglio, leggendo anche i manga al suo interno) è quindi fallimentare in questo caso, dato che questa non sembra affatto un buon punto su cui fondare la loro politica cartacea. In definitiva nella rivista sono contenuti: Magister Negi Magi, Power - She Got game, School Rumble, Kukla, Tokyo Mew mew a la mode,Karin - Piccola dea, Gacha Gacha.