Netflix: gli anime da vedere in streaming a marzo 2022

Diamo uno sguardo alle nuove produzioni anime in arrivo in streaming su Netflix nel corso del mese di marzo 2022.

Netflix: gli anime da vedere in streaming a marzo 2022
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Conan il ragazzo del futuro e Il mese degli dèi (se siete curiosi di scoprire come se l'è cavata il nuovo film Netflix, vi rimandiamo alla nostra recensione de Il mese degli dèi) sono stati i titoli arrivati on demand nel mese di febbraio. A marzo, la libreria anime del colosso americano dello streaming continua ad arricchirsi con alcune delle nuove produzioni originali annunciate nel corso dei mesi precedenti: forse potrebbero risultare poche, ma non escludiamo che possano essere comunque ricche di emozioni e di sorprese.

Kotaro abita da solo (10 marzo)

Kotaro Sato ha appena quattro anni e porta sempre al fianco una katana giocattolo, ma da quando non ha più i genitori vive da solo in un appartamento. Nonostante sia ancora un bambino, Kotaro dimostra di essere già abbastanza maturo da poter essere indipendente.

Nella nuova casa, il giovane protagonista è un buon condomino, legando con i nuovi vicini: Shin Karino, un mangaka di poco successo; Mitsuki Akitomo, una ragazza; Isamu Tamaru, un misterioso uomo. Anche se ha a stento quattro anni, con la sua infantile innocenza il bambino riuscirà ad influenzare e a cambiare le vite dei suoi nuovi amici. Vedremo Kotaro affrontare le difficoltà di tutti i giorni grazie all'aiuto dei suoi vicini, mentre poco alla volta avremo modo di scoprire le motivazioni che lo hanno portato a vivere da solo.

Kotaro abita da solo è il nuovo anime targato Netflix e Liden Films, ed è la trasposizione del commovente manga di Mami Tsumura, al momento inedito in Italia.

Adam by Eve: a Live in Animation (15 marzo)

Adam by Eve: a Live in Animation è un nuovo progetto dello studio Khara (lo stesso della tetralogia cinematografica di Rebuild of Evangelion), definito come un film musicale: alla base di tutto, infatti, ci sono le canzoni di Eve (alcune delle quali inedite), cantante noto soprattutto per la opening di Jujutsu Kaisen. La pellicola alterna diversi stili artistici, che spaziano dal classico 2D, alla 3DCG, fino ad arrivare a sequenze in live action.

Aki è una liceale che all'inizio della storia è nel ristorante di famiglia insieme all'amica Taki, la quale le racconta di aver sognato di essere attaccata da Hitotsume (uno yokai con un occhio solo), per poi lasciare il locale: quella è l'ultima volta che Aki ha visto l'amica. La protagonista gira per le vie di Tokyo alla ricerca di Taki, ma di lei non c'è alcuna traccia; come se non bastasse, molte altre persone hanno sognato la misteriosa creatura.

Continuando la sua disperata ricerca, Aki si ritrova nel mondo fantastico creato dallo Hitotsume, finché non sente la voce di Taki che la guida nella città di Shibuya, ma non riesce a capire se sia ancora la realtà o se sia tutto un sogno.

Thermae Romae Novae (28 marzo)

Nel corso del Netflix Anime Festival 2020, il colosso americano dello streaming ha annunciato che avrebbe portato sulla sua piattaforma Thermae Romae Novae: nuovo adattamento del manga di successo di Mari Yamazaki (pubblicato da Star Comics), questa volta realizzato dallo studio NAZ, dopo la trasposizione targata DLE.

Con un trailer pubblicato nei giorni scorsi, Netflix ha annunciato che Thermae Romae Novae sarà disponibile a livello mondiale a partire dal 28 marzo. Come suggerisce il titolo, l'anime è ambientato nell'antica Roma, più precisamente nel periodo dell'imperatore Adriano.

Lucius Modestus è un architetto specializzato nella progettazione di terme ed è alla disperata ricerca di un lavoro, dopo essere stato licenziato perché non aveva più idee innovative e al passo coi tempi. Per tirarlo su di morale, gli amici decidono di portarlo alle terme dove può rilassarsi, ma non riesce a farlo per il caos che domina: decide così di isolarsi immergendo la testa sott'acqua. Lucius trova un tunnel che lo trasporta in un bagno termale del Giappone contemporaneo.

Affascinato ed ispirato da ciò che vede, l'architetto decide di ricreare quel bagno nell'antica Roma, anche se di qualità inferiore perché non comprende bene il funzionamento di alcuni meccanismi e per via delle limitazioni dell'epoca. Le innovazioni che apporta attirano le attenzioni dei cittadini e finalmente la reputazione di Lucius inizia a crescere in tutto l'impero romano.