Alien e Predator: una panoramica sulle avventure a fumetti

Oltre ai film dedicati, Alien e Predator sono anche protagonisti di numerose storie a fumetti. Vediamone alcune insieme.

Alien e Predator: una panoramica sulle avventure a fumetti
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Alien e Predator sono due tra gli alieni più famosi della storia del cinema, ancora oggi in grado di catalizzare l'attenzione di un vastissimo numero di persone grazie al loro design iconico.
Le due razze, nate rispettivamente alla fine degli anni '70 e '80, sono state in grado di riscrivere le regole stesse del genere sci-fi grazie al riuscito connubio con generi quali l'horror e l'action. Ovviamente, visto il grande successo dei due film originali, non è passato molto tempo prima di veder nascere un vero e proprio universo crossmediale a essi collegati.

Tra sequel cinematografici, action figures, videogiochi e fumetti, Alien e Predator continuano a vivere ancora oggi una sorta di eterna giovinezza all'interno della pop culture, anche per merito di una serie di iniziative capaci di far scoprire alle nuove generazioni tutto ciò che ruota attorno a loro. In questo articolo vogliamo quindi concentrarci sulle avventure cartacee dei due protagonisti, stampate in America dalla Dark Horse Comics e giunte in Italia in forma di raccolta attraverso numerosi volumi editi da Saldapress.

Alieni e Predatori

Alien, il celebre personaggio protagonista della pellicola omonima diretta da Ridley Scott nel 1979, con il passare degli anni ha mantenuto inalterato il suo status di letale predatore con cui non è possibile scendere a compromessi in nessun modo. Oltre all'iconico alieno protagonista però, il franchise di Alien conta un numero davvero elevato di "appigli" a cui aggrapparsi per provare a sviscerare alcuni dettagli della trama solo accennati e mai approfonditi durante i numerosi film.
Proprio per questo, i vari fumetti collegati all'universo del brand hanno spesso dato ai fan l'opportunità di approfondire alcuni concetti molto spinosi, come ad esempio quello relativo alle origini degli Ingegneri.
I fumetti, da questo punto di vista, si sono presi ovviamente qualche libertà stilistica che, soprattutto dopo l'uscita del film Prometheus (una sorta di prequel/reboot della saga), li ha portati in alcuni casi ad andare fuori continuity. Nonostante questo, molte delle storie con protagonista Alien risultano ben realizzate e ricche di idee interessanti, capaci di mantenere inalterato lo spirito dell'opera originale (e relativi seguiti) pur presentando alcune soluzioni narrative originali.
Negli albi proposti finora da Saldapress, sono presenti sia storie inedite che grandi classici del passato, raccolte spesso in miniserie "spalmate" nell'arco di più numeri.

Il primo numero della serie da edicola, la cui uscita è combaciata con l'ultimo film del franchise, quell'Alien Covenant che ha decretato il ritorno dello Xenomorfo sul grande schermo dopo parecchi anni di assenza, ci presenta una storia tutto sommato classica, in cui oltre ai colonial marine è presente anche l'immancabile corporation Weyland-Yutani, alla base di quasi tutti i problemi dell'Alien Universe.

A colpire particolarmente è comunque il grande numero di autori che nel corso degli anni si sono via via succeduti nello scrivere (e disegnare) le storie di uno degli alieni più famosi del cinema (e non solo); da Brian Wood a Jim Woodring o da Richard Corben a Sam Kieth, ogni artista che si è cimentato con il personaggio ha innegabilmente fornito la sua personale visione del mondo di Alien.
Le storie del periodico, come ad esempio i cicli Aliens Defiance e Dead Orbit o ancora i racconti autoconclusivi Aliens: Pig e Aliens: Horror Show, sono in grado di presentare al lettore registri narrativi differenti e spesso opposti, ma quasi mai banali.

Dalle storie più vicine alle influenze mainstream in cui i marine combattono gli Xenomorfi, fino ad arrivare a racconti dalla forte componente underground in cui il "weird" diventa il fulcro di tutto, ogni racconto è capace di mostrare al lettore una sfaccettatura diversa di Alien.
Non solo quindi Xenomorfi classici, ma anche strane ibridazioni nate da proto-ingegneri, bizzarri deliri metafisici e, per non farsi mancare proprio nulla, anche alcuni rimandi a una dimensione spirituale legata a doppio filo con il concetto di fede.

I racconti dedicati a Predator, seppur puntino in generale su storie spesso meno sperimentali rispetto a quelle viste su Alien, in linea generale risultano comunque ben curate, anche grazie all'ottimo uso di tutti i punti di forza che contraddistinguono l'alieno appartenente alla razza Yautja.
Fortunatamente, infatti, anche in contesti leggermente diversi da quelli cui siamo soliti vedere Predator (come nell'opera Hell Come A Walkin' ambientata durante la Guerra Civile americana), tutti gli elementi distintivi del personaggio - armi tecnologiche, visore termico, armatura futuristica - sono rimasti invariati.
Nei vari cicli disponibili, tra cui Hunters, una sorta di vero e proprio rilancio dell'iconico alieno, facciamo la conoscenza di un insieme di persone specializzate nel cacciare terribili minacce, che hanno scelto consapevolmente di sfidare Predator ribaltando così il concetto di vittima/carnefice, presente fin dal primo film diretto da John McTiernan.

Anniversari e Maestri

Oltre ai periodici, per quanto riguarda l'Italia Saldapress ha pubblicato anche vari volumi contenenti alcune delle storie più rappresentative dei due personaggi. Sul versante degli yautja (qui trovate la nostra recensione del film The Predator), è sicuramente consigliata la lettura dell'albo dedicato al 30° anniversario del franchise, in cui il lettore è portato a fare la conoscenza del detective Schaffer, fratello del protagonista del primo film, in un vero e proprio omaggio al cinema action degli anni '80.
L'intera trilogia può infatti essere considerata come una sorta di spin off del film originale, con tanto di rimandi espliciti al personaggio interpretato da Arnold Schwarzenegger, scomparso misteriosamente dopo gli eventi visti nella pellicola.

Un altro volume in grado di accontentare una nutrita schiera di fan è molto probabilmente il primo numero di Aliens Grandi Maestri, una raccolta delle migliori storie con protagonista lo Xenomorfo uscite nel corso degli ultimi decenni. Numerosi e prestigiosi i nomi coinvolti; parliamo infatti di vere e proprie icone del fumetto come John Arcudi (co-creatore di The Mask), Paul Mendoza, John Byrne, Gene Colan e molti altri.

Le storie dell'albo, ancora una volta, puntano a esplorare aspetti non del tutto sviluppati nelle pellicole - o spesso addirittura inediti - in grado di tenere vivo l'interesse sia dei fan sfegatati che dei lettori che non conoscono nulla dell'universo in questione.

L'opera presenta una moltitudine di stili molto diversi tra loro, spaziando da trame articolate e profonde come nel caso di Alchemy (disegnata da Richard Corben) o da vicende improntate all'azione estrema, come in Aliens: Alien (in cui lo Xenomorfo entra in contatto con un'altra razza aliena) o 45 secondi, storia muta dal ritmo adrenalinico.
Di ottima fattura anche i disegni di tutti gli albi presi in esame; se infatti qualche storia (tra le molte a disposizione), potrà magari risultare scontata o troppo semplice per i lettori più smaliziati, sul versante tecnico la qualità generale non cala mai.
I disegni, per quanto riguarda le storie più moderne, risultano vicini alle influenze dei comics Marvel e DC (vi proponiamo, a tal proposito, i nostri coverage sulle recenti Uscite Marvel Comics e Uscite DC Comics), supportati da colori vivissimi in grado di valorizzare il tratto dinamico e spesso ipercinetico dei vari autori coinvolti.
Anche storie non più recenti, tra le quali annoveriamo Hearth Angels di John Byrne, uscita nel 1994, ha superato indenne lo scorrere del tempo, grazie a un tratto solido ed evocativo capace di catturare in tutto e per tutto l'essenza dei terrificanti e maestosi Alien.

aliensgrandimaestri Il successo di Alien e Predator, anche dopo vari decenni dalla loro prima comparsa sul grande schermo, non sembra destinato a scemare. I fan di entrambi i personaggi possono comunque ritenersi fortunati, dato che oltre ai film è possibile esplorare a fondo entrambi gli universi narrativi attraverso una serie di fumetti dal valore storico importante, capaci di spaziare con disinvoltura tra vari generi e stili.