Speciale Bastard!!

E' arrogante, fortissimo e bellissimo. Stiamo parlando di Dark Schneider

Speciale Bastard!!
Articolo a cura di

Kazushi Hagiwara's BASTARD!!

Parlare di Bastard!! vuol dire parlare fondamentalmente anche di Giochi Di Ruolo. Infatti, Kazaushi Hagiwara, il suo creatore risulta essere un patito sfegatato dei "veri" GDR. Ma, attenzione, la "generazione Diablo" si scordi di comparare col suddetto videogioco il termine "GDR". I veri Role playing Game non sono certo dei giochi per pc, ma bensì delle complesse interazioni sociali tra giocatori, i quali debbono sostenere un'interpretazione (nel senso quasi teatrale) del personaggio che impersonano ( scusate il gioco non di ruolo ma di parole:) ). Non solo, ma neppure è d'obbligo che il tutto sia contornato da un'ambientazione fantasy-medievale (N.B.: il termine "fantasy" è nato per descrivere diversi tipi di contesti fantastici). Infatti, i suddetti giochi possono svolgersi tanto in un futuro post-apocalittico, quanto in un mondo retrogrado fermo al feudalesimo o in un universo che mai è esistito o esisterà (forse...), o in qualsiasi altra ambientazione vi passi per la testa. Nato inizialmente come "terapia di gruppo sperimentale" presso alcuni centri di ricerca sulla psichiatria americani, "Dungeons and Dragons" (D&D) di Gary Gigax, diviene ben presto, tramite la diffusione nell'ambito universitario, il capostipite per eccellenza di tutti i giochi di ruolo, da quelli "veri" a quelli per pc. Tramite il suo continuo evolversi (Advanced Dungeons and Dragon [AD&D], Dragonlance, Grey Hawk, Ravenloft, Dark Sun, ecc...) ha dato luogo al fiorire del filone fantasy come noi lo conosciamo oggi.
Attualmente è il filone di gioco di ruolo con più seguito in tutto il mondo, arrivato alla terza edizione e, come la "Settimana Enigmistica", può vantare "innumerevoli tentativi d'imitazione", non sempre all'altezza, semplicemente "diversi".
"Che centra con un manga tutta sta prefazione?", vi chiederete voi. Centra, centra...in quanto, se non si in inizia a leggere la recensione conoscendo almeno i presupposti sopra esposti, non riuscirete a comprendere, di cosa stiamo realmente parlando.Si potrebbe dedicare all'argomento tutto uno speciale (basti pensare all'immensa parentesi che potrei aprire citando anche i GDR giapponesi, quelli alla Final Fantasy, per intenderci) ma conviene fermarsi qui per il momento.

L'ambientazione

Bastard!! è un connubio tra fantasy classico e ambientazione post apocalittica, anche se la cosa non è immediatamente coglibile. Lasciano subito disorientati, ed è un effetto voluto, i costumi che hanno i personaggi, che sembrano più provenire da un manga cyberpunk alla Masamune Shirow che da un contesto fantasy classico, ed in effetti vi è una stretta collaborazione con lui.
Siamo in un mondo (la Terra?) sconvolto da guerre che lo hanno rivoltato come un calzino sia sotto il profilo politico che fisico. La tecnologia, pur essendo presente in porzioni monouso (la macchina del caffè, armi da fuoco primitive, ecc...) convive con tutto ciò che siamo abituati a trovare in un mondo fantasy medievale (draghi, elfi, ecc...). Ma ciò è giustificatamene sinergico. Se esistono i draghi, non è perché siano una specie "magica" di misconosciuta natura, ma sono semplicemente il frutto di incroci genetici del passato, o almeno così si lascia intendere. Lo stesso, gli Elfi sono delle variazioni genetiche degli umani. La magia , punto fondamentale nella trama, è frutto, non di arcani ed oscuri poteri, ma semplicemente, della capacità mentale di alcuni E.S.P. (individui con elevate capacità psichiche), sempre dovuta ad ancestrali manipolazioni genetiche. Si tenta in sostanza di giustificare tutte le trovate che, distribuite lungo tutto lo svolgersi del manga, finirebbero per sembrare assurde. Persino gli angeli, presenti nelle serie successive, vengono spiegati come una sorta di alieni superpotenti, i quali dipendono da un'entità superiore (Dio) che li governa. Detto così tutto ciò potrebbe apparire come mancanza di ispirazione, ma letto nell'ottica giapponese, risulta invece una buona soluzione per il manga.

I Personaggi

Tengo a premettere che, i personaggi, fatta eccezione per i primi due di seguito elencati, cambiano di continuo, dando una scossa all'impostazione di rigida presenza che è solita nell'ambito manga. Vedrete nemici che diventano alleati e amici del cuore che muoiono miseramente, cancellati dagli eventi, da un destino non dettato da leggi di mercato, ma dalla pura ispirazione dell'autore.

Dark Schneider / Rushe Lenren

E' il protagonista. Si tratta di un potentissimo stregone millenario il quale, essendo malvagio all'ennesima potenza che assieme ad altri tre fedeli compagni, quindici anni prima degli eventi narrati, tentava di diventare il padrone del mondo (siamo alle solite...), è stato relegato nel corpo di un bambino, tale Rushe Lenren, nel quale aveva deciso di reincarnarsi, al momento della sua morte. Il bambino è ignaro di ciò che è sopito in lui, e non ne porta la memoria, come invece fa per tutti gli avvenimenti che accadono attorno a quest'ultimo, il malvagio Dark Schneider.
Condizione per risvegliarlo, è che una vergine baci Rushe Lenren. Il risveglio avviene in maniera repentina: essendo il regno di Mehta Licana sotto attacco e indifeso, il capo dei chierici del regno, Jio Naut Sohto destina sua figlia Yoko, nonché apprendista chierica, al risveglio dell'antieroe, ormai ultimo asso nella manica per difendere il reame. Il succedersi degli eventi, porterà Schneider e la compagnia, che a lui si aggrega per aiutarlo/controllarlo, a contrastare il risveglio dell'oscuro demone Anthrasax.
Non posso omettere di menzionare l'introspezione psicologica di cui è pregno il personaggio di Dark Schneider: infatti, la sua iniziale duplice natura di bambino/adulto è nient'altro che il tema ricorrente in molti manga e non solo (vedi Ranma ½, la saga dei Pokemon, le serie alla Sailor Moon, e mille altri), della trasformazione. Si tratta di un intelligente espediente che vuole investire il lettore, facente parte di un ben determinato target (solitamente adolescenziale), nell'impersonificazione del protagonista, in maniera da coinvolgerlo in modo affettivo, vincolandolo maggiormente alla trama. Dark Schneider, infatti, è uno dei primi antieroi mai apparsi nell'universo manga (fatta forse eccezione per un Devil Man", per altro forse più addolcito nell'anime). Si comporta da bambino, anche quando non lo è, espletando dei comportamenti che vanno su tutte le tonalità che può avere un bambino capriccioso: dall'egoista al villano, dal volgare al maligno, e chi più ne ha più ne metta. Ciò da sfogo nel lettore (proprio come farebbe un GDR) a fantasie per motivi diversi represse, seguendo come un ombra gli avvenimenti dell'antieroe. Ma il manga, se si servisse solo di questo sistema, dopo poco morirebbe, ed ecco il colpo di genio: il manga cambia continuamente nella sua organizzazione, fino a lasciare disorientato il lettore, in maniera voluta, così da non puntare su una struttura preorganizzata e prevedibile, ma lasciando ampio spazio a colpi di scena, anche se prevedibili, che non stancano il lettore, anzi lo incentivano con una buona dose di curiosità nel capire cosa succede (spesso, vi assicuro, bisogna rileggere più volte una scena, altrimenti sembra che gli eventi siano completamente senza senso), o cosa succederà.


Yoko
E' la sacerdotessa figlia del capo dei chierici del regno di Mehta Licana, cresciuta col piccolo Rushe e di lui in un certo senso, tutrice e sorellastra maggiore. Dopo aver tolto il sigillo al piccolo Rushe, suo è il compito di filtrare gli eccessi dello stregone redivivo.
A mio avviso è un personaggio dotato di uno spessore molto esile: la sua esistenza è strettamente legata a quella di Dark Schneider, ma non è una presenza indispensabile, se non per generare le situazioni comico-sentimentali in cui viene investito Dark Schneider, per poter alleggerire le situazioni spesso drammatiche.

Lord Gara

Era uno dei quattro che, assieme a Dark Schneider, quindici anni prima tentò di conquistare il pianeta. Signore dei Ninja, rappresenta una figura contrastante: saputo del risveglio del vecchio alleato, capisce che è ormai, anche se involontariamente, passato all'attuale nemico e gli cerca di contrapporsi. Ma, in seguito si riappacificherà e diverrà un nuovo alleato del regno di Metha Licana.
Particolare da notare, sempre per il discorso di come vengono giocati i nomi, è che porta una spada katana (da samurai) che ha un nome: Masamune: non è una casualità, infatti è il nome di Shirow, il disegnatore già citato sopra, che ha in alcune tavole, compartecipato e ispirato.

Kahr Su
E' il capo dei "cattivi". Pure lui ex-alleato nonché discepolo di Dark Schneider, è legato a doppio filo col demone Anthrasax, per cui sta completando le operazioni del risveglio. In realtà egli è manovrato dal demone stesso e pone i suoi poteri, inconsapevolmente, contro i vecchi amici.

Ashes Nei

Imperatrice del Fulmine. Mezz'elfa (nata da un umano e da un elfo), Ashes Nei fu scacciata sia dagli elfi che dagli umani, proprio per la sua natura "meticcia", fino ad essere abbandonata e adottata da Dark Schneider. Fu iniziata alla magia e divenne poi una dei quattro compagni nonchè una delle amanti di Dark. Ashes Nei è brava sia con la spada che con la magia.
Non esitò ad usare la sua "spada del fulmine" nello scontro con Dark Schneider.
A sua volta, ha al suo servizio tre potenti guerrieri: Sheena Hari (ribattezzata Sean Harri), Kai Harn, e il Conte Diamon. Quest'ultimo, come già accennato, che ha praticamente conquistato l'immortalità diventando un vampiro, è la copia sputata del chitarrista dei Kiss.


Avigell

E' un grandissimo chierico che, creduto morto dopo la battaglia che distrusse Meta-Likana, venne in seguito chiamato "il profeta del regno dei morti". D'aspetto inquietante e freddo: in passato cercò più d'ogni altro di risvegliare Anthrasax. In seguito al risveglio del demone, Avigell, travestito da combattente della resistenza (anche se era disegnato tale e quale a prima), compare per aiutare la lotta contro il Dio Deforme della Distruzione (Anthrasax).

Jio Naut Sohto

Padre di Yoko. E' il gran sacerdote di Meta-Likana. Fu lui, 15 anni prima, a sigillare Dark Schneider reincarnato nel corpo di Rusie. E', nonostante tutto, un personaggio di secondo piano, e tenderà a perdere sempre più importanza con l'incalzare degli eventi.


Principessa Sheila

Bella, coraggiosa ed abile spadaccina. Sheila è la principessa di Meta-Likana. E' anche l'ultimo sigillo (vivente) necessario per il risveglio del demone Anthrasax.


Lars Ul/Ras

Ex-principe di Meta-Likana, fratello di Sheila. Morto durante il combattimento in cui sconfisse Dark Schneider, si è reincarnato in Ras, un cucciolo di drago bianco. La sua non è una mera presenza di contorno, in quanto il suo "ritorno" sotto le attuali spoglie, rimane circondato da un alone di mistero circa il suo scopo.


Yngwie Von Malmsteen

Il più temibile tra i dodici generali della magia di Kahr Su. La sua tecnica chiamata "Lama imperiale che fende la notte", lo rende un avversario quasi imbattibile, nei confronti di chiunque abbia il coraggio di incrociare la sua lama.


Yoshua Benahia

E' il capo dei samurai. Ha combattuto con i suoi uomini contro Kall Su. Con la sua spada "Tsubanari", ispirato dallo stile di scherma del maestro Mifune, è un grande guerriero, è fedele al "Bushido", la "via della spada", ovvero il codice d'onore dei samurai.


Anthrasax

Il "temibile dio distruttore". Derivato dagli antichi, tramite assurdi esperimenti genetici, doveva essere l'arma risolutiva, o almeno così lascia intendere. Ma, come per tutti gli esperimento fuori della norma, è scappato di mano ai suoi creatori, divenendo, si l'arma risolutiva, ma nei confronti di tutto il pianeta. Attualmente è un puro concentrato di male agognante solo morte e distruzione. E' stato imprigionato grazie a sigilli magici e non potrà tornare ad agire liberamente finchè questi non verranno ritrovati. E' in grado, anche se non ancora destato, di controllare le menti degli umani, approfittando delle loro debolezze.

Angeli & Demoni

Finalmente, Kazushi Hagiwara riprende a lavorare a ritmo serrato, subito dopo la venuta sulla terra di un'armata che si presenta composta da "angeli". Al loro arrivo sulla terra, gli angeli vogliono scatenare l’ Apocalisse per punire gli uomini, considerando il pianeta un mero campo di battaglia, senza alcuna considerazione per gli esseri viventi, che risultano essere quasi estinti.
Dark Schneider si ritrova a combattere sulla terra contro Kall-Su e Anthrasax, tra due fuochi, a difendere un pianeta, solo per esserne il padrone (ma sappiamo che, in fondo, in fondo, ma mooolto infondo, è un tenerone...), poi una volta all'inferno, si ritrova prima al cospetto di Satana, il quale lo riconosce come l’Adamo delle Tenebre, colui che dovrebbe portare la Nega Genesi (la genesi infernale ) e nel cui cuore sono contenuti i frammenti del Judas Pain, capaci di conferire poteri demoniaci ai re dell'inferno, poi incontra gli angeli Michael, Rafael, Gabriel e Uriel, impegnati con il demonio Konron, il cui corpo, potenziato da tecnologia umana, gli permette di assorbire al suo interno Amrael, angelo sorella di Uriel. Il Nostro, nello scontro con konron inizialmente viene sconfitto, tanto che di lui rimane solo la testa, il che però non gli impedisce di continuare a commentare con il suo caratteristico sarcasmo lo scontro in corso tra il demone e Uriel che, tentando di liberare la sorella, rischia di diventare un demone a sua volta. Nel frattempo D.S. (come ora tutti lo chiamano) è rigenerato è pronto a prendere la sua rivincita su Konron, grazie ai Judas Pain.
In questa che è sicuramente una stregua di "terza serie", non vi sono, sotto l’aspetto narrativo , grandi cambiamenti: gli scontri godono ancora di un altissimo livello di violenza e crudezza, senza contare i disegni e il chara design; il sarcasmo di D.S. è ancor più in queste pagine, quanto di più tremendo ci possa essere (anche altri personaggi non risparmiano battute di spirito e commenti pepati).
In appendice, a sorpresa, Hagiwara ha inserito la sua prima storia breve “Leggera febbre per un rossetto”. Si tratta di una commedia sentimentale alla "Orange Road". Infatti, Hagiwara ha iniziato a lavorare nel settore, proprio come aiuto per la suddetta serie, cosa che probabilmente lo ha influenzato.

Concludendo...

Per fortuna è ormai prossima la ripubblicazione di questo piccolo capolavoro ( formato deluxe by Planet Manga ), che, vi consiglio di leggere attentamente, senza pensare a cosa vi porterà alla fine del volume che terrete tra le mani, in quanto, spesso, non esiste un finale, ma un rimando al prossimo volume, in modo da mantenere vibrante l'attenzione del lettore sugli avvenimenti in corso.Un appunto ulteriore e necessario, consiste nel far notare che Bastard!! è uno delle opere che segna una svolta nell'evoluzione classica dei manga. Infatti, come molti di voi sapranno, in perfetta sintonia con la mentalità schematica giapponese, la produzione di manga/anime, sebbene si tratti di un prodotto artistico-creativo, è strettamente legata ad un impostazione industriale e seriale. Ora, in quest'ottica, alcuni coraggiosi ed eroici artisti, quali il nostro Kazaushi Hagiwara, Masamune Shirow ("Ghost in a shell", "Appleside", "Dominion", ecc...), Kia Asamiya ("Silent Möbius" e "Dark Angel")e Takeshi Okazaki (creatore della serie parallela a Bastard!!, "Elementalors"), prendendo coscienza del valore dei propri lavori e dell'arte manga in genere, si sono auto concessi tempi di pubblicazione biblici. Basti pensare che Bastard!! appena uscito in Giappone nei primi anni '90, poteva vantare una cadenza editoriale addirittura quadrimestrale, per l'epoca avvenimento rivoluzionario in un settore come quello editoriale giapponese, in cui è da sempre il disegnatore a piegarsi ai tempi dell'editore e mai il contrario. E' l'inizio di una rivalorizzazione dei manga, internamente alla sua patria d'origine, che avviene tramite uno svincolo dal sistema di produzione a "catena di montaggio" ed un avvicinamento alla produzione di tipo artistico nel pieno senso del termine. E, credetemi, è un passo assai importante per un paese come il Giappone che pone abitualmente come obiettivo di ogni attività produttiva, il profitto pianificato.