Bleach: i 10 Bankai più spettacolari del manga di Tite Kubo

In vista del ritorno dell'anime, il nostro viaggio in compagnia di Bleach continua. Oggi abbiamo pensato di parlarvi dei Bankai più spettacolari.

Bleach: i 10 Bankai più spettacolari del manga di Tite Kubo
Articolo a cura di

Il successo di Bleach è indubbiamente legato al forte immaginario coniato dal suo autore. A giocare un ruolo fondamentale nella riuscita del prodotto è stata la bravura dell'autore nel creare e disegnare tecniche, stili di combattimento e soprattutto power up spettacolari e variopinti di cui, onestamente, è impossibile non innamorarsi. Ci riferiamo, in particolar modo, ai cosiddetti Bankai (lo stadio massimo del potere raggiungibile dalla Zanpakuto di uno Shinigami), che sin dalle prime battute del manga, ma anche dai primi momenti dell'anime, hanno saputo colpire per la varietà e per la cura e la ricercatezza coi quali sono stati creati.

In occasione del ritorno dell'anime di Bleach abbiamo deciso di stilare una classifica dei Bankai più belli, non per forza i più forti, ma semplicemente i più spettacolari e piacevoli da vedere o magari quelli più ispirarti sul piano artistico. Cominciamo?

10 - Ryumon Hozukimaru - Madarame Ikkaku

Uno dei Bankai più belli e particolari creati dal maestro Kubo è senza dubbio quello di Madarame Ikkaku, un personaggio molto controverso ma allo stesso tempo molto amato. Ikkaku tiene infatti nascosto il suo potere per evitare di essere "promosso" in un'altra divisione, poiché il suo sogno è quello di sfidare e sconfiggere, un giorno, il capitano della sua brigata: Zaraki Kenpachi.

Già in forma di Shikai, Hozukimaru è molto particolare, poiché la lama può assumere sia la forma di lancia sia quella di un classico bastone snodato in tre sezioni, tipico della cultura anche cinese. Quando viene rilasciato il Bankai, però, Hozukimaru assume le sembianze di due gigantesche lame di tipo cinese (guan dao) ai lati con un'ascia al centro, su cui spicca forse l'elemento più particolare del Bankai stesso: un'incisione.

Sull'ascia è infatti raffigurato un drago che, man mano, si colora di rosso, segno dell'accumulo di energia crescente del suo utilizzatore.

9 - Kokujo Tengen Myoo - Sajin Komamura

Nonostante si tratti di uno dei volti meno amati e soprattutto dei capitani considerati meno forti di tutto il Gotei 13, quello che possiede il capitano umanoide Sajin Komamura è uno dei più ispirati Bankai di tutta la serie. Durante le fasi iniziali o comunque fino alla saga della Guerra dei Mille Anni, il Bankai del gigantesco capitano consente a quest'ultimo la possibilità di invocare un gigantesco guerriero, che si presenta protetto da una splendida e robusta armatura la cui ispirazione proviene da quelle tipicamente orientali, per la precisione da quelle dei samurai.

Durante l'arco narrativo finale Komamura riacquista la forma umana e, di conseguenza, anche l'aspetto del gigante cambia, mostrandosi al suo avversario sotto spoglie decisamente diverse e più minacciose. La seconda forma prende il nome di Dangai Joe e mostra una colossale figura non più avvolta nell'armatura ma protetta da corde nere sulla parte superiore e da una tradizionale hakama nella parte inferiore. La testa, invece, non è più protetta dall'elmo ma mostra un volto quasi demoniaco, su cui spiccano voluttuosi baffi, e due lunghe corna che spuntano dalla fronte.

In questa forma, a detta di Komamura, il Bankai è immune da qualsiasi attacco esterno, poiché composto da energia spirituale nella sua forma più pura.

8 - Daiguren Hyorinmaru - Hitsugaya Toshiro

Rimanendo in tema di spettacolarità, non si può non citare Hitsugaya Toshiro, il più giovane capitano del Gotei 13 e vero e proprio enfant prodige della situazione. Le sue tecniche colpiscono per eleganza e stile (ma anche per potenza, sia chiaro) e, chiaramente, trovano nel Bankai la propria sublimazione sensoriale. Una volta rilasciato il suddetto potere, che prende il nome di Daiguren Hyoinmaru (Anello di ghiaccio del loto scarlatto), il corpo di Hitsugaya viene ricoperto da ghiaccio in determinati punti e con tratti ben precisi, formando con gli arti del giovane capitano le zampe e gli artigli di un drago.

Tutto ciò culmina con delle vere e proprie ali di ghiaccio che spuntano dalle spalle sue spalle, trasformando il giovane capitano in un vero e proprio drago umanoide. Le abilità principali del Bankai vengono poi definitivamente svelate nel corso dell'arco della Guerra dei Mille Anni, in cui le "limitazioni" dovute alla giovane età di Toshiro cadono una volta e per tutte.

7 - Zanka no Tachi - Yamamoto Genryusai

Da questa classifica non potevano mancare il buon vecchio Yamamoto Genryusai e i suoi spettacolari poteri. Il vecchio comandante del Gotei 13, che già con la semplice attivazione della sua spada Ryujin Jakka riesce a sprigionare una potenza sbalorditiva, non può far altro che raggiungere un livello decisamente superiore quando si affida al suo Bankai.

Inutilizzato da secoli e sfoderato soltanto al cospetto di Yhwach durante la Guerra dei Mille Anni, Zanka no Tachi racchiude in sé un'energia a tratti spaventosa. Una volta rilasciato il Bankai, infatti, la lama di Yamamoto assorbe tutte le fiamme circostanti, annerendosi fino a diventare una "semplice" arma rovinata dalle fiamme e dal tempo. Ma non soltanto: l'area circostante viene colpita da una sorta di siccità generale e spettrale. L'energia è talmente estesa da far prosciugare tutta l'acqua della Soul Society e, in generale, la sua attivazione prolungata potrebbe avere gravi ripercussioni sia sull'utilizzatore sia sul mondo in generale, come testimonia il capitano Unohana.

6 - Konjiki Ashisogi Jizo - Kurotsuchi Mayuri

Sotto le voci "spettacolare" e "pittoresco" è impossibile, se si parla di Bleach, non annoverare il nome di Kurotsuchi Mayuri, l'enigmatico e, perché no, fuori di testa capitano della 12° divisione del Gotei 13. Lo "scienziato pazzo" della Soul Society può vantare di un bagaglio di tecniche smisurato, frutto non soltanto della sua bravura nel padroneggiare le arti ma anche molto spesso frutto di ricerche ed esperimenti continui.

E, ovviamente, anche il Bankai dello strambo capitano si unisce alla classifica di quelli più belli, spettacolari e, sopratutto in questo caso, particolari. Una volta rilasciato il Bankai, le sembianze della sua Zanpakuto, che solitamente appare come un piccolo monaco buddista (Jizo), diventano quelle di una sorta di gigantesca creatura composta da un corpo animale (un bruco) e dalla testa umana, il cui volto ricorda ancora quello di un bambino.

Con tale potere Mayuri non è soltanto in grado di avvelenare i nemici con gas tossici a cui soltanto lui è immune, ma anche, più avanti nella storia, di prevenire e annullare i poteri altrui.

5 - Hakka no Togame - Kuchiki Rukia

Lo stile è di famiglia in casa Kuchiki, e oltre al già ampiamente idolatrato capitano Byakuya, non possiamo non menzionare anche sua "sorella", Rukia. La neopromossa capitano della tredicesima divisione del Gotei 13, a seguito della scomparsa del suo maestro, l'ex capitano Ukitake, possiede infatti un potere tanto letale quanto leggiadro e sublime dal lato strettamente estetico. Dopo aver compiuto un durissimo addestramento sotto il severo sguardo della Divisione Zero, Rukia sviluppa finalmente il suo Bankai e quest'ultimo si rivela essere uno dei più potenti ma soprattutto spettacolari in circolazione.

Durante il rilascio, infatti, l'aspetto di Rukia cambia radicalmente: i capelli diventano completamente bianchi, così come il suo kimono, che diventa una sorta di abito cerimoniale di ispirazione tipicamente giapponese, su cui spiccano diversi motivi che adornano ogni parte del corpo della giovane. Questa trasformazione non è affatto casuale, poiché il potere consiste nell'abbassamento della temperatura a livelli impensabili, fino allo zero assoluto, che quest'ultima può utilizzare per scagliare attacchi poderosi attraverso la sua lama, una vera e propria estensione della sua trasformazione.

Questo potere, però, va usato con estrema cautela: come dice lo stesso Byakuya, Rukia non può utilizzare questa forma per più di qualche secondo, per evitare danni irreparabili anche al proprio corpo.

4 - Enma Korogi - Kaname Tousen

Omaggio al guardiano dell'aldilà Enma, il Bankai di Suzumishi, la fedele compagna di mille battaglie di Kaname Tousen, uno dei capitani traditori in combutta con Aizen, è senza dubbio uno dei più belli e particolari di tutto l'immaginario creato da Kubo.

Una volta rilasciato, infatti, il Bankai in questione genera una gigantesca area oscura intorno a colui che viene colpito, privandolo di tutti e cinque i sensi, in attesa del "giudizio" definitivo sulla propria esistenza. Durante questa fase il nemico è impossibilitato a percepire la reiatsu nemica e, ovviamente, l'unico immune da cotanto orrore è il possessore stesso di Suzumishi.

3 - Guanyin Biraki Benihime Aratame - Urahara Kisuke

Questo è uno dei Bankai più "attesi" di tutta la saga e che non fuga le aspettative dei tantissimi fan. Guanyin Biraki Benihime Aratame è l'affascinante e poderoso Bankai di Urahara Kisuke, mai sfoderato durante tutto l'arco della storia, almeno fino allo scontro contro i temibili Stern Ritter.

La forma massima del potere della Zanpakuto dell'ex capitano della 12° brigata del Gotei 13 consiste nella manifestazione fisica della principessa scarlatta (appunto, Benihime) la quale, una volta in campo, dona ad Urahara il potere di modificare e ricostruire tutto ciò con cui entra in contatto. A risultare allo stesso tempo splendida e inquietante è la stessa figura della donna, il cui volto sofferente lascia trasparire sensazioni contrastanti soltanto incrociandone lo sguardo.

2 - "Senza nome" - Zaraki Kenpachi

In quanti, sin dalle primissime apparizioni del personaggio in questione, non hanno fatto altro che aspettare, magari fantasticando su come potesse essere, il suo Bankai? Parliamo chiaramente del capitano Zaraki Kenpachi, uno dei volti più noti di tutto l'immaginario creato da Tite Kubo, anche proprio per essere l'unico dei vari capitani a non possedere un Bankai (né uno Shikai).

Durante l'arco narrativo relativo alla Guerra dei Mille Anni, si fa finalmente luce sul mistero che si cela dietro all'impossibilità del capitano di utilizzare il proprio Bankai, legato direttamente al personaggio di Retsu Unohana, altro capitano del Gotei 13. Quest'ultima rivestirà un ruolo fondamentale nell'evoluzione definitiva di Zaraki, poiché proprio dopo averla sconfitta in un combattimento di allenamento "all'ultimo sangue", egli riuscirà, per la prima volta, ad udire e comunicare con la sua Zanpakuto.

In realtà, successivamente, si scopre che lo spirito della sua spada (Nozarashi) è la piccola Yachiru, sua fedele luogotenente, e dopo aver appreso questa incredibile verità egli riesce a sprigionare per la prima volta il suo poderoso Bankai. Questo nuovo potere trasforma l'attuale "Kenpachi" in una sorta di Yokai, dalle fattezze dunque di un demone con la pelle rossa, dei lunghi capelli neri e con una gigantesca accetta tra le mani.

Abbiamo atteso tanto, ma ne è valsa la pena. No?

1 - Senbonzakura Kageyoshi - Kuchiki Byakuya

Impossibile non menzionare in questa classifica il delicatissimo e letale Bankai del capitano della sesta divisione del Gotei 13, uno dei personaggi, non a caso, più amati dalla community grazie anche alla spettacolarità dei suoi poteri. Quando viene rilasciato, il suo Bankai trasforma la sua spada in tantissime altre spade che ruotano intorno al guerriero formando una sorta di cupola gigantesca apparentemente invalicabile.

La spettacolarità di Senbonzakura viaggia di pari passo con la sua particolarità dal punto di vista del potenziale. Il Bankai in questione, infatti, è talmente potente da avere più forme diverse di rilascio, tra cui spicca l'abilità chiamata "Shukei" che consiste nel condensare tutte le lame in una dal potere distruttivo smisurato.