Dopo il nuovo trailer di Dragon Ball Super: Super Hero (un video che promette il riscatto di Gohan in Dragon Ball Super Super Hero), arriva nel corso del Jump Festa 2022 anche il trailer nuovo di zecca dell'ultimo arco narrativo di Bleach. Dopo 9 anni l'anime tratto dal manga di Tite Kubo è finalmente tornato e il filmato mostrato all'evento tenutosi al Makahuri Messe di Chiba conferma che l'anime debutterà il 22 ottobre 2022, lasciando ben sperare sulla qualità dei nuovi episodi.
L'anime adatterà nella sua interezza la Saga della Guerra Sanguinosa dei Mille Anni, coprendo i capitoli contenuti dal 55esimo al 74esimo volume del manga. Nel trailer presentato all'evento organizzato da Shueisha piovono conferme sul cast della serie, e raccolgono certezze i fan, i quali potranno contare su una formazione di sicuro valore per l'adattamento della parte conclusiva.
La direzione è adesso affidata al regista Tomohisa Taguchi, già autore di anime di successo come Twin Star Exorcist e Akudama Drive. Noriyuki Abe, storico regista dei vecchi episodi, non torna dunque a dirigere l'anime come in passato. A tornare è, invece, il character design Masashi Kudo e uno Shiro Sagisu che pare già in ottima forma, visto l'ottimo tema musicale ("Number One") del trailer.
Uno stile più maturo per l'ultimo arco di Bleach
La scelta di Tomohisa Taguchi alla direzione artistica giustifica il leggero cambio di stile già riconoscibile in questo primo teaser. Nonostante si tratti probabilmente di immagini preanimate non ancora corrispondenti alle animazioni definitive dall'anime, questa lunga serie di personaggi rispecchia l'"intensità" estetica della nuova incarnazione di Bleach.
Soprattutto nella seconda parte del trailer, a partire dal primo sguardo a Rukia, è evidente la mano del regista di Akudama Drive, e proprio dell'anime in questione è indubbia un'eredità stilistica che pare far bene alla forma visiva dell'opera di Tite Kubo. Proprio nelle immagini che vedono Rukia, Renji e il resto dei capitani del Gotei 13 (tra questi un Toshiro più adulto, nonostante la saga dovrebbe aver inizio pochi mesi dopo gli eventi dell'arco dei Fullbringer, un Kyoraku bendato e un Zaraki davvero tenebroso) succedersi prima dell'apparizione di Ichigo, si scorge una gestione delle luci e delle ombre e una colorazione inedite per la serie, con una tridimensionalità e una solidità estetica che ricordano i precedenti lavori di Taguchi. La nuova patina stilistica rende sicuramente l'aspetto visivo più maturo e interessante, meno piatto, più stratificato, meno superficiale e leggero, in generale leggermente più "denso", quasi epicamente cupo.
Negli ultimi frame il villain della serie si alterna ad un Ichigo pronto a sfoggiare il suo Getsuga Tenshou in una nuovissima colorazione viola (non gialla o blu come in precedenza); una nuova evoluzione per la tecnica della Zanpakuto del protagonista?
Masashi Kudo e Shiro Sagisu garantiscono la consueta qualità
Sembra poi avere una marcia in più rispetto al passato ilcharacter design, con i disegni che più di prima riprendono i modelli pensati e creati da Tite Kubo, qui dichiaratamente più implicato proprio nel fornire indicazioni precise soprattutto per i volti dei personaggi, di cui sono emblematici il minaccioso Kanpachi Zaraki e l'inquietante Retsu Unohana, in tutto e per tutto affini alla controparte cartacea.
Del resto proprio i modelli rendono l'opera di Kubo un'esempio per il genere degli Shonen, e per questo ultimo arco animato Masashi Kudo sembra aver abbracciato appieno e definitivamente la spigolosità e la durezza espressiva più seriosa dell'ultimo Kubo. Il tutto è accompagnato da un'OST adrenalinica composta dallo storico musicista Shiro Sagisu, garanzia nel campo e autore di temi memorabili per la saga, vero e proprio punto forte per l'adattamento animato di Bleach, che eccelle senza dubbio nell'ambito della colonna sonora. In questo casi si tratta di una riuscitissima riproposta dell'Ichigo's Theme, un tosto ed energico remake dell'apprezzatissima Number One. Il trailer presentato in occasione del Jump Festa 2022 è insomma un primo succoso assaggio del Final Arc di Bleach, indicativo del cambio di direzione artistica preso dall'anime, con conseguente metamorfosi estetica convincente e un'animazione ancora tutta da definire. Ciò che è certo è che si tratta del progetto più costoso intrapreso da Studio Pierrot, per cui i fan potranno di certo confidare sulla qualità dell'ultimo arco, che mostra già sfiziose novità visive e un'OST sempre incredibilmente esaltante.
Altri contenuti per Bleach: Thousand-Year Blood War
Bleach: il ritorno di Ichigo tra nostalgia e promesse
Al Jump Festa 2022 arriva l'atteso trailer della nuova saga di Bleach, pronto a tornare dopo 9 anni con l'adattamento della saga finale del manga.
Dopo il nuovo trailer di Dragon Ball Super: Super Hero (un video che promette il riscatto di Gohan in Dragon Ball Super Super Hero), arriva nel corso del Jump Festa 2022 anche il trailer nuovo di zecca dell'ultimo arco narrativo di Bleach. Dopo 9 anni l'anime tratto dal manga di Tite Kubo è finalmente tornato e il filmato mostrato all'evento tenutosi al Makahuri Messe di Chiba conferma che l'anime debutterà il 22 ottobre 2022, lasciando ben sperare sulla qualità dei nuovi episodi.
L'anime adatterà nella sua interezza la Saga della Guerra Sanguinosa dei Mille Anni, coprendo i capitoli contenuti dal 55esimo al 74esimo volume del manga. Nel trailer presentato all'evento organizzato da Shueisha piovono conferme sul cast della serie, e raccolgono certezze i fan, i quali potranno contare su una formazione di sicuro valore per l'adattamento della parte conclusiva.
La direzione è adesso affidata al regista Tomohisa Taguchi, già autore di anime di successo come Twin Star Exorcist e Akudama Drive. Noriyuki Abe, storico regista dei vecchi episodi, non torna dunque a dirigere l'anime come in passato. A tornare è, invece, il character design Masashi Kudo e uno Shiro Sagisu che pare già in ottima forma, visto l'ottimo tema musicale ("Number One") del trailer.
Uno stile più maturo per l'ultimo arco di Bleach
La scelta di Tomohisa Taguchi alla direzione artistica giustifica il leggero cambio di stile già riconoscibile in questo primo teaser. Nonostante si tratti probabilmente di immagini preanimate non ancora corrispondenti alle animazioni definitive dall'anime, questa lunga serie di personaggi rispecchia l'"intensità" estetica della nuova incarnazione di Bleach.
Soprattutto nella seconda parte del trailer, a partire dal primo sguardo a Rukia, è evidente la mano del regista di Akudama Drive, e proprio dell'anime in questione è indubbia un'eredità stilistica che pare far bene alla forma visiva dell'opera di Tite Kubo. Proprio nelle immagini che vedono Rukia, Renji e il resto dei capitani del Gotei 13 (tra questi un Toshiro più adulto, nonostante la saga dovrebbe aver inizio pochi mesi dopo gli eventi dell'arco dei Fullbringer, un Kyoraku bendato e un Zaraki davvero tenebroso) succedersi prima dell'apparizione di Ichigo, si scorge una gestione delle luci e delle ombre e una colorazione inedite per la serie, con una tridimensionalità e una solidità estetica che ricordano i precedenti lavori di Taguchi. La nuova patina stilistica rende sicuramente l'aspetto visivo più maturo e interessante, meno piatto, più stratificato, meno superficiale e leggero, in generale leggermente più "denso", quasi epicamente cupo.
Negli ultimi frame il villain della serie si alterna ad un Ichigo pronto a sfoggiare il suo Getsuga Tenshou in una nuovissima colorazione viola (non gialla o blu come in precedenza); una nuova evoluzione per la tecnica della Zanpakuto del protagonista?
Masashi Kudo e Shiro Sagisu garantiscono la consueta qualità
Sembra poi avere una marcia in più rispetto al passato il character design, con i disegni che più di prima riprendono i modelli pensati e creati da Tite Kubo, qui dichiaratamente più implicato proprio nel fornire indicazioni precise soprattutto per i volti dei personaggi, di cui sono emblematici il minaccioso Kanpachi Zaraki e l'inquietante Retsu Unohana, in tutto e per tutto affini alla controparte cartacea.
Del resto proprio i modelli rendono l'opera di Kubo un'esempio per il genere degli Shonen, e per questo ultimo arco animato Masashi Kudo sembra aver abbracciato appieno e definitivamente la spigolosità e la durezza espressiva più seriosa dell'ultimo Kubo. Il tutto è accompagnato da un'OST adrenalinica composta dallo storico musicista Shiro Sagisu, garanzia nel campo e autore di temi memorabili per la saga, vero e proprio punto forte per l'adattamento animato di Bleach, che eccelle senza dubbio nell'ambito della colonna sonora. In questo casi si tratta di una riuscitissima riproposta dell'Ichigo's Theme, un tosto ed energico remake dell'apprezzatissima Number One. Il trailer presentato in occasione del Jump Festa 2022 è insomma un primo succoso assaggio del Final Arc di Bleach, indicativo del cambio di direzione artistica preso dall'anime, con conseguente metamorfosi estetica convincente e un'animazione ancora tutta da definire. Ciò che è certo è che si tratta del progetto più costoso intrapreso da Studio Pierrot, per cui i fan potranno di certo confidare sulla qualità dell'ultimo arco, che mostra già sfiziose novità visive e un'OST sempre incredibilmente esaltante.
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