Speciale City Hunter

City Hunter

Speciale City Hunter
Articolo a cura di

City Hunter

Quando si parla di mangaka geniali, non può non venire in mente il nome di Tsukasa Hojo, autore dei bellissimi Cat's Eye, Family Compo e soprattutto di City Hunter. Quest'ultimo ha avuto un successo enorme, e non si contano più i numerosissimi speciali, OAV e persino film con attori in carne e ossa (ce n'è anche uno con Jackie Chan!!!) tratti da questo manga.

La Trama

Ryo Saeba è uno "sweeper", letteralmente uno spazzino. Con grande senso di giustizia ripulisce la città di Tokyo da criminali e malfattori vari. Ryo fa il killer a pagamento, la guardia del corpo, o svolge qualsiasi compito richieda sprezzo del pericolo e abilità con le armi.
Per contattarlo è sufficiente scrivere con un gessetto le lettere XYZ sulla lavagna della stazione di Shinjuku e fissare un appuntamento. Vengono garantite riservatezza e estrema efficienza. I costi possono sembrare alti, ma Ryo è sicuramente il migliore in circolazione.
La trama si articola sui vari incarichi che vengono commissionati a Ryo, molti episodi sono totalmente slegati ma altri seguono un filo conduttore basato sulla scoperta del passato di Ryo e sull'evoluzione del suo rapporto con Kaori, la sua assistente.

I Personaggi

Ryo Saeba
Protagonista indiscusso della serie, è un personaggio a due facce, (molto) peggio del dr. Jekyll e mr. Hyde. Nel lavoro è un vero professionista: è infallibile nell'uso di qualsiasi arma, freddo e spietato, agile e abilissimo anche nel corpo a corpo, insomma tutte le caratteristiche per essere davvero il migliore. La Colt Python 357 Magnum è una sua caratteristica peculiare.
Oltre ad essere un grande tiratore Ryo è però anche un inguaribile libertino, decisamente ben dotato (indovinate chi è "il suo amico"...) e dall'erezione facile, figuratevi che il suo scopo nella vita è farsi tutte le belle donne del mondo prima di morire... Per i suoi servizi preferirebbe essere pagato in natura dalle sue clienti e questo diventa sempre il suo chiodo fisso. I tentativi di incursione notturna nella camera da letto dalle clienti oppure in bagno durante la doccia assumono il significato per lui di vere e proprie sfide da vincere ad ogni costo. Oltre a questo Ryo è un maniaco della biancheria, e basta un reggipetto o delle mutandine (rigorosamente se sono stati indossati da belle donne però) per fargli perdere completamente la testa. Per il suo comportamento da vero maiale le sue clienti all'inizio sono sempre schifate e reagiscono in maniera decisamente violenta ai suoi tentativi di approccio; se necessario poi è la stessa Kaori a intervenire in difesa della loro incolumità... in seguito tuttavia esse vengono affascinate sia dal suo coraggio che dal suo buon cuore e capiscono (o credono di capire?) che quella di Ryo/pervertito è solo una maschera e finiscono con l'innamorarsi di lui.
Hideyuki Makimura:
Il primo assistente di Ryo, si occupa principalmente dei rapporti con i clienti. Ex poliziotto, non ama usare le pistole preferendo le armi bianche. Dopo pochi episodi viene assassinato dall'Union Teope, un'organizzazione di narcotrafficanti, perché si era rifiutato di accettare un incarico da criminali come loro. Un istante prima di morire chiede a Ryo di prendersi cura di sua sorella Kaori.

Kaori Makimura
Sorella di Hideyuki, dopo la sua morte decide di diventare l'assistente di Ryo, occupandosi anche lei delle "pubbliche relazioni" e, soprattutto, della salvaguardia delle clienti dagli appetiti sessuali del nostro sweeper. Per riuscire nel suo intento non esita a ricorrere alla violenza, facendo apparire dal nulla gli oggetti più disparati e utilizzandoli senza pensarci due volte. Nel manga si sono viste trappole di ogni genere, mazze chiodate, bastoni vari e soprattutto martelli di dimensioni e peso davvero notevoli, dai 10 Kg fino ad arrivare a svariate migliaia di tonnellate... insomma, l'unica cosa di cui Ryo abbia davvero paura è proprio Kaori armata di martellone :).
Nonostante il carattere estremamente irascibile e mascolino e i continui litigi, Kaori è innamorata di Ryo (quindi i suoi sfoghi sono dovuti anche alla gelosia), ma non ha il coraggio di dichiararsi. Ryo invece... beh, nonostante si veda chiaramente che le vuole un gran bene si ostina a non considerarla una "preda appetibile", anzi spesso e volentieri la umilia dicendo che è l'unica donna incapace di far drizzare il suo amico, dandone anche varie dimostrazioni e subendone le violente conseguenze (enormi martelli sulla testa).

Saeko Nogami
Bellissima poliziotta, un tempo lavorava con Hideyuki. Spesso e volentieri chiede aiuto a Ryo per risolvere dei casi promettendogli ogni volta gradite ricompense, ma riesce sempre in qualche modo a fregarlo e farlo lavorare gratis. Ryo tiene il conto delle "botte" che Saeko gli deve e non perde l'occasione per tentare di farle saldare il conto, con risultati facilmente immaginabili (chi ha detto "Martellone"?)

Reika Nogami
Bella almeno quanto la sorella Saeko, anche lei lavorava nella polizia ma poi ha fondato un'agenzia investigativa tutta sua. A quanto pare il talento per fregare la gente è una caratteristica di famiglia, infatti Ryo viene abbindolato anche da lei senza fatica sotto la falsa promessa di notti di fuoco... Reika alla fine si innamora di Ryo, ma è disposta a concedersi a lui solo dopo essersi sposata, e Ryo di matrimonio proprio non vuole sentir parlare.
In un episodio del manga compare una terza sorella Nogami, Yuka, studentessa di liceo. Anche lei ha il talento naturale delle sorelle maggiori nell'abbindolamento... e immaginatevi la faccia di Ryo quando scopre che ci sono altre 2 sorelline più giovani...

Umibozu: grosso come una montagna, con dei muscoli capaci perfino di fermare le pallottole di piccolo-medio calibro, Umibozu è un ottimo killer professionista, probabilmente l'unico in grado di competere con Ryo. I due si conoscono da moltissimi anni e sebbene si siano talvolta trovati ad essere avversari sono ottimi amici. Nonostante il suo aspetto Umibozu è un timidone totalmente negato con le donne e inoltre ha una fifa terribile dei gatti, specie dei cuccioli, e per questo Ryo non perde occasione per sfotterlo.

Il Manga

Un capolavoro. Solo con questa parola posso definire il manga di City Hunter. Come ci aveva già mostrato (anche se in modo minore) in Cat's Eye, Hojo riesce a coniugare perfettamente le componenti di azione, sentimentale e comico-demenziale, dando particolare risalto a quest'ultima.
Vengono alternate scene di pura azione, nelle quali viene fuori tutta la professionalità di Ryo, a momenti dove praticamente non c'è una sola vignetta senza un qualcosa di divertente, come Ryo che viene piantato nel muro da una martellata o appeso come un salame fuori dalla finestra. Inoltre sono esilaranti anche i commentini sui bordi delle vignette o nei fumetti più piccoli, che magari possono sfuggire: ogni tavola va quindi letta con attenzione.
Un grosso ruolo comico viene giocato dal "coso" di Ryo, vero e proprio personaggio con vita e caratteristiche proprie: il suo amico è in grado di perforare i muri, di rompere vetri a prova di pallottola, di spezzare le travi dei tetti delle case.. Nel corso di un esperimento è riuscito addirittura a sollevare 100 kg con la sola forza del suo arnese!
Un elemento che troviamo qui tipico da manga demenziale è l'espressività dei personaggi. Oltre ai classici svenimenti dopo una stupidaggine e all'istantanea guarigione delle ferite da martello, Ryo riesce, a seconda del tono della scena, a passare istantaneamente da una faccia alla Kappei Sakamoto ad uno sguardo profondo che farebbe invidia ad un attore in carne ed ossa, e insieme alla sua faccia cambia completamente anche lo stile del disegno, che nella fase "seria" raggiunge dei livelli qualitativi davvero superbi.
Hojo ha disegnato i personaggi principali seguendo perfettamente la loro personalità e caratterizzandoli in maniera molto approfondita. Solo le varie ragazze che Ryo incontra (tutte bellissime, alte 1 e 80 con misure canoniche 90-60-90) finiscono inevitabilmente con l'assomigliarsi sia fisicamente che caratterialmente, nonostante le storie alle loro spalle siano sempre diverse ed originali.
35 numeri la versione originale giapponese, 39 quella italiana: i soldi spesi li vale tutti, una serie immancabile.

L'Anime

Sembra impossibile, ma stavolta tanto è bello il manga quanto è deludente l'anime, almeno nelle prime due serie.
E' perfettamente comprensibile che esso perda molta della forza comica dato che non si può far vedere in TV Ryo con il coso dritto che fa i buchi nei muri e via dicendo, ma l'anime resta comunque di scarsa qualità.
I disegni sono poco caratterizzati, e molte scene sono state utilizzate in più di un episodio, per fare economia. Inoltre si notano differenze abissali tra i vari disegnatori (tanto per fare un esempio, in alcuni episodi la faccia di Saeko che cambia completamente da una scena all'altra, orribile!).
Senza dubbio l'adattamento e il doppiaggio hanno contribuito in maniera rilevante a questo mio giudizio negativo. Infatti quando arrivò in Italia l'anime di City Hunter fu acquistato dall'allora Fininvest che successivamente lo giudicò inadatto al pubblico più giovane e lo rigirò a tv private ma solo dopo averlo doppiato, con ovvie e disastrose conseguenze, come per esempio l'italianizzazione di tutti i nomi e il resto dell'adattamento davvero penoso, con dei doppiatori davvero inadatti e come se non bastasse quel rompiballe di Pietro Ubaldi che ha prestato la voce a un sacco di personaggi minori.
La terza serie e la quarta serie invece presentano un cambiamento radicale: lo stile dei disegni è decisamente migliore e mostra, almeno per la terza serie che è stata comprata e doppiata dalla Dynamic (è in vendita in 4 VHS con 3 episodi ciascuno), anche un fedele adattamento (senza censure inutili e dannose) e un buon doppiaggio.

Questo anime ha tuttavia il suo punto di forza nella colonna sonora, che è una delle più belle che io abbia mai sentito. Non sto qui ad elencare tutte le canzoni degne di nota, ma già solo la sigla iniziale della prima serie è un piccolo capolavoro. Persino i motivetti che accompagnano i momenti più leggeri (come le incursioni notturne di Ryo) sono eccezionali (a questo proposito è doveroso citare Footsteps). Per le 4 serie TV più gli OAV e i film sono più di 10 cd, tutti stupendi.

Film e OAV

Su City Hunter sono stati prodotti un film, 2 OAV e 2 speciali TV, che non sono ancora arrivati in Italia e che dunque non ho avuto il modo di vedere :(.
Film: A magnum of love and destination del 1995
OAV: Bay City wars e Plot of $1000000 del 1990
Speciali: The secret service del 1995 e Goodbye my sweetheart del 1997

City Hunter City Hunter è senz'altro una pietra miliare nellla storia dei manga e quindi non conoscerlo è un peccato capitale! Un così azzeccato mix di azione, humor e sentimento difficilmente si trova nei manga moderni. In una parola: leggetelo!