D'amore, di mostri e di altre sciocchezze: 5 serie shojo su Crunchyroll

Il ricco catalogo anime del sito Crunchyroll comprende anche numerose serie pensate per un pubblico di ragazze.

D'amore, di mostri e di altre sciocchezze: 5 serie shojo su Crunchyroll
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Una delle funzioni più apprezzate del sito streaming Crunchyroll, il sito web americano del gruppo WarnerMedia che ospita manga, musica, videogames e anime in streaming on demand, è quella che permette di ordinare il proprio catalogo in base al genere e al target. In questo modo risulta estremamente semplice accedere alla notevole varietà della sua offerta di serie anime made in Japan. Sebbene sul sito, come su ogni piattaforma streaming on demand, le serie dedicate al pubblico dei "maschietti" sia molto maggiore, è disponibile anche una ricca proposta di serie shojo. Per aiutarvi a orientarvi meglio all'interno del vasto catalogo di Crunchyroll abbiamo selezionato alcune serie che ci sembrano particolarmente interessanti.

Sanrio Boys

Prima di parlare di Sanrio Danshi, serie slice of life in 12 episodi realizzata dallo studio Pierrot nel 2018, dobbiamo parlare della Sanrio, compagnia giapponese fondata nel 1960 specializzata nella creazione di pupazzetti, peluche, accessori per la scuola e altro pensati per la vasta utenza nipponica e internazionale appassionata di oggettistica "kawaii" (il prodotto Sanrio più celebre è Hello Kitty). Nel 2016 Mai Ando decide di (o viene incaricata di) realizzare un manga intitolato Sanrio Danshi incentrato su un gruppo di ragazzi, allievi della prestigiosa Accademia Sanrio, ossessionati dagli animaletti kawaii. L'opera, pubblicata su Shojo Comic, è tuttora in corso ma in virtù del proprio successo ha ispirato un videogioco per cellulari e la serie anime di cui parlavamo in apertura, realizzata dallo studio Pierrot per la regia di Masashi Kudo e sceneggiature di Takashi Aoshima. La vicenda vede il giovane studente Kota Hasegawa depresso per la propria necessità di nascondere la grande passione per il cagnolino Pom Pom Purin ma che riuscirà ad accettare il proprio amore per i pupazzetti kawaii grazie all'amicizia con Yu Mizuno, Shunsuke Yoshino, Ryo Nishimiya e Seiichiro Minamoto, tutti presi dalla medesima ossessione.

Nonostante la propria natura evidentemente pubblicitaria, Sanrio Boys è la storia di come un "io" riesce a evolvere in un "noi", una serie leggera e divertente incentrata sull'amicizia e sulla necessità di liberarsi della vergogna. Sanrio Danshi è disponibile sulla piattaforma Crunchyroll in lingua originale sottotitolata in italiano.

Urahara

Dopo gli animaletti coccolosi, lo shopping. Tratta da un omonimo webcomic, Urahara è una serie shojo di genere fantascientifico/comedy realizzata nel 2017 da EMT Squared per la regia di Amika Kubo e direzione artistica di Seo-Gu Lee (Strange+, Anyamal tantei Kiruminzoo, Ima, Futari no Michi). La serie anime, in 12 episodi, è disponibile su Crunchyroll in lingua originale sottotitolata in italiano e anche doppiata in inglese ed è ambientata a Harajuku, quartiere dello shopping e dei giovani di Tokyo in cui nascono e fioriscono le mode più estreme e stravaganti. Rito, Kotoko e Mari sono tre tipiche liceali con il sogno di aprire un negozio proprio in questo coacervo di stravaganza che è Harajuku, dove ogni giorno sembra Halloween: ma la loro vita tranquilla sarà sconvolta dall'arrivo sulla Terra di una razza di alieni, gli Scoopers, decisi a depredare il pianeta della propria cultura. Trascinate proprio malgrado nella loro lotta contro gli Scoopers da una ragazzina chiamata Misa, che giunge sulla Terra su un'astronave a forma di biberon, le tre ragazze riusciranno a difendere il quartiere di Harajuku, punto di riferimento della cultura moe e della creatività senza confini.

Tra una simpatica citazione a Dragon Ball e abbondanti scenette comiche super deformed, la coloratissima Urahara scorre piacevolmente e trova i propri punti di forza in una trama semplice e in una estetica gradevole forte di linee tremolanti e colori pastello.

Orange

E ora, qualcosa di completamente diverso. Se le serie che abbiamo proposto finora sono shojo dal punto di vista del target ma sono classificabili come commedie, la serie anime Orange tratta dal manga di Ichigo Takano serializzato su Bessatsu Margaret fra il 2014 e il 2017 e realizzata da TMS Entertainment (Zetman, Lupin III - l'avventura italiana) per la regia di Hiroshi Hamasaki è una serie delicata e agrodolce che, con un toco di fantastico, racconta una storia di rimpianti e sentimenti adolescenziali.

Protagonista di Orange è la liceale di Nagano Naho Takamiya che un giorno riceve una lettera dalla se stessa del futuro. La "mirai Naho" le rivela in anticipo gli eventi di quella giornata, fra i quali il più significativo è il trasferimento nella sua classe di Kakeru Naruse, un nuovo studente proveniente da Tokyo.

Lo scopo della lettera inviatale dalla Naho futura, intrisa di rimpianto, è impedire alla se stessa del passato di commettere i suoi stessi errori e convincerla a vegliare su Kakeru, che nel futuro è morto da tempo, per fare in modo che la tragedia non si ripeta. Al di là della trama, originale fino ad un certo punto, il maggiore punto di forza di Orange è la resa artistica del prodotto, il suo confezionamento: qualità della grafica e delle animazioni sono elevatissime e i tempi narrativi sono scanditi in modo eccellente, per una serie che veleggia costantemente al limite fra lo shojo e il seinen.

Phantom in the Twilight

Uno dei sottogeneri manga/anime più apprezzati è l'harem, in cui il protagonista dell'opera in questione si ritrova ad essere, in virtù di vari eventi, circondato da più individui di sesso opposto che lo mantengono in uno stato di costante tensione erotica/sentimentale. Quando al centro dell'harem si trova un uomo parliamo di harem propriamente detto, mentre se ci troviamo di fronte a una ragazza circondata da tre o più bei ragazzi la cosa prende il nome gyaku harem o reverse-harem.

E c'è proprio un reverse-harem al centro della serie anime urban fantasy Phantom in the Twilight tratta dal manga di Haruta Mayuzumi tuttora in corso sulle pagine di LINE Manga. L'anime in 12 episodi, realizzato da Liden Films e diretto da Kunihiro Mori, è ambientato in una Londra oscura e piena di misteri. La protagonista Ton è una ragazzina cinese giunta in Inghilterra per ragioni di studio con l'amica Mu. Si ritroveranno al Café Forbidden, misterioso locale notturno in cui incontreranno un gruppo di bellissimi uomini e verranno da loro messi a parte di una serie di oscuri segreti. Magia, golem, mostri e bei ragazzi: questi gli ingredienti di Phantom in the Twilight, disponibile sottotitolata su Crunchyroll.

Citrus

Un genere shojo che sta prendendo piede in Giappone e all'estero è lo yuri, in cui la dinamica sentimentale al centro della storia vede coinvolte due (o più) ragazze. Tratto dal manga di Saburouta, serializzato su Comic Yuri Hime dal 2012 al 2018, Citrus è un anime in 12 episodi realizzato dallo studio Passione per la regia di Takeo Takahashi e scrittura di Naoki Hayashi.

La trama ruota intorno allo strano rapporto amoroso fra la spigliata Yuzuko "Yuzu" (un gioco di parole sul limone giapponese, da cui il titolo del manga) Aihara e la sua bellissima e apparentemente algida sorella acquisita Mei, presidentessa del consiglio studentesco. Fra una situazione piccante e qualche lungaggine, con quella spruzzata d'incesto che aggiunge pepe e sostanza a tutta la vicenda sentimentale, Citrus procede abbastanza speditamente senza mai eccedere nella volgarità fine a sé stessa, forte di una componente grafica di grande qualità.