Da Dragon Ball a Naruto: gli attori più adatti per un live-action

Si parla molto di live action americani: noi abbiamo selezionato 5 anime che vorremmo vedere e gli attori potrebbero recitarvi

Da Dragon Ball a Naruto: gli attori più adatti per un live-action
Articolo a cura di

Quando leggiamo o sentiamo parlare di live action rabbrividiamo: vorremmo che la nostra opera preferita non venisse oltraggiata. In Giappone, lo sappiamo, vengono prodotti svariati live action, che seguono sia la scia del successo di specifiche opere, sia la fama che un'opera ha raggiunto negli anni. Alcuni degli adattamenti giapponesi sono ben realizzati, da far invidia anche alle grandi produzioni, come il meraviglioso OldBoy di Park Chan-Wook; altri, invece, sono meno affascinanti, mirati soprattutto ad un pubblico di appassionati di specifici manga o anime, come il caso di Tokyo Ghoul, Bleach, o Death Note.
Mentre alla notizia di un live action giapponese le nostre emozioni sono un mix di curiosità, spavento, e speranza, non possiamo dire lo stesso quando leggiamo due "temute" parole: Produzione Americana.

Esempi di strafalcioni commessi dagli americani sono vari, ma due sono le cicatrici che difficilmente dimenticheremo: Death Note prodotto da Netflix, e Dragon Ball Evolution. Il problema di queste produzioni è che vogliono essere molto ambiziose, e a volte traggono in inganno rassicurando che saranno fedeli all'opera originale. A volte le produzioni americane apportano modifiche non necessarie, e cercano anche di abbracciare una cultura estranea, non conoscendone le fondamenta. Proprio per questi timori ci siamo allarmati alla notizia dell'imminente live action di Cowboy Bebop, e di Your Name., in cui i protagonisti sono una ragazza Nativa Americana ed un giovane di Chicago. Non solo: sappiamo che Hollywood sta producendo una versione americana di My Hero Academia e alcuni rumor vorrebbero un remake live-action di Dragon Ball. Noi crediamo che Hollywood abbia i mezzi necessari per realizzare film degni di nota, se riuscisse a sfruttare bene i brand che hanno sotto mano. Partendo da questo presupposto non abbiamo potuto fare a meno di chiederci quali attori potrebbero impersonare i nostri personaggi preferiti.

Dragon Ball

Dragon Ball Evolution ha scosso troppo il nostro animo, e per consolarci abbiamo dovuto rimediare vedendo i cortometraggi fan-made di ottima fattura, reperibili su Youtube, o la pellicola taiwanese Dragon Ball - Il Film (liberamente ispirato a La Leggenda delle Sette Sfere), con l'indimenticabile filastrocca su un barile di piselli. Al solo pensiero di assistere ad un nuovo rifacimento hollywoodiano rabbrividiamo, ma dobbiamo ammettere che non sarebbe male vedere una serie di film dedicati a Goku e ai guerrieri Z: sebbene sia interessante seguire l'intera epopea di Goku, sappiamo che ben presto l'attenzione potrebbe diminuire, per questo ci concentreremo su Dragon Ball Z.
Visto il tipo di produzione che si potrebbe avere davanti, bisogna partire da due presupposti fondamentali: i ruoli maschili dovrebbero avere una buona prestanza fisica, per non sfigurare davanti ai personaggi di Toriyama; dovremmo giungere a vari compromessi prima di vedere i nostri eroi preferiti in carne ed ossa, come rendere i personaggi "più credibili", eliminando le capigliature che sfidano le leggi della fisica. Gli attori che potrebbero interpretare il Saiyan protagonista non sono molti, sia per statura, che per massa muscolare.

Abbiamo pensato a Channing Tatum, star di G.I. Joe - La nascita dei cobra e di Foxcatcher - Una storia americana, la cui fisionomia si accosta molto a quella del Saiyan. Una valida alternativa potrebbe essere l'attore Britannico Henry Cavill, il quale già ne L'uomo d'acciaio ha interpretato un alieno giunto sulla Terra: Superman. Dal film di Zack Snyder, l'eventuale adattamento di Dragon Ball potrebbe prendere anche gli effetti speciali per la resa del volo e dei combattimenti, con palazzi che crollano come fossero di carta. Senza Vegeta Dragon Ball non sarebbe lo stesso, e per questo motivo ci vorrebbero attori carismatici, con la giusta esperienza, che riuscirebbero a trasmettere l'orgoglio e la fierezza dei Saiyan: la scelta tra i ruoli talentuosi è vasta, ed è difficile individuarne uno solo. Da un lato abbiamo optato per il bravissimo Hugh Jackman, che con il suo sguardo severo potrebbe essere un interessante versione matura del principe dei Saiyan; dall'altro, il poliedrico ed altrettanto capace Christian Bale.
Evolution è stata una delusione per tutti su ogni fronte; vorremmo però salvare Justin Chatwin, il quale, con il giusto allenamento, potrebbe essere un Gohan adulto.

La scelta dell'attore per il ruolo di Piccolo non dovrebbe richiedere molto tempo: abbiamo subito pensato a Doug Jones, coperto da abbondanti strati di makeup e maschere, attore feticcio di Guillermo del Toro con cui ha collaborato per Il labirinto del Fauno e La Forma dell'acqua, interpretando il Fauno e l'Uomo Pallido, e la Creatura Acquatica.

Per quanto riguarda i principali antagonisti delle varie saghe, ci affidiamo alle prodezze del motion capture, che è in costante evoluzione ed ogni volta è una continua sorpresa, e lasciamo i vari ruoli ad un singolo attore: Andy Serkis, che in film come la trilogia de Il Signore degli anelli e L'alba del pianete delle scimmie è riuscito a dimostrare di essere a proprio agio con il mocap. Serkis, per capacità attoriali e aspetto fisico, potrebbe ad esempio essere un grande Freezer.

ONE PIECE

Da alcuni anni si vocifera di una serie americana di ONE PIECE: in origine il lancio era previsto per celebrare i 20 anni dell'anime, ma visti i lunghi tempi di produzione, il debutto slitterà a data da definirsi. Dalle ultime notizie divulgate sappiamo che Tomorrow Studios (lo stesso staff creativo che sta curando Cowboy Bebop) al momento è al lavoro sull'adattamento con la collaborazione dello sceneggiatore della Marvel Matt Owens, il quale si è detto un fan dell'opera sui Mugiwara, e con la supervisione di Eiichiro Oda stesso. Secondo alcuni rumor, la serie potrebbe approdare globalmente su Netflix, ma al momento non vi sono ancora fonti certe a riguardo. Siamo consapevoli che un live action di One Piece sarà molto ambizioso ed il rischio di sbagliare è elevato, soprattutto per la pletora di personaggi da gestire; per questo ora ci ci soffermeremo solo sulla scalmanata ciurma di Cappello di Paglia.

Monkey D. Luffy, lo sappiamo, è solare, folle, scapestrato e il più delle volte agisce senza pensare, ma quando deve menare le mani o salvare chi è in difficoltà, diventa serio e certo non abbandona una battaglia senza aver ottenuto la vittoria. Nel corso dell'avventura abbiamo avuto modo di assistere anche ad un lato più triste e tragico.

Per queste sue caratteristiche abbiamo pensato a Tom Holland: giovane interprete di Spider-Man che si diverte sia sul set, che fuori (basti vedere il video di Lip Sync Battle), dal carattere quindi molto simile al capitano della ciurma; ma allo stesso tempo riesce a calarsi magistralmente nei ruoli più drammatici, dal forte pathos. Per il ruolo dello spadaccino Zoro, abbiamo scelto un altro attore del MCU: Chris Pratt. Se ci si soffermiamo solo sull'interpretazione di Peter Quill, non sembra avere le carte in regola per interpretare Zoro, un personaggio serio e cupo, ma Pratt è riuscito a vestire i panni di personaggi più drammatici in film come Jurassic World, I Magnifici 7 e Passengers.

Lo chef della ciurma, Sanji, potrebbe avere l'aspetto sia di Michael Pitt, attore protagonista del remake di Funny Games, che dell'australiano Jesse Spencer, divenuto celebre per aver interpretato il dr Chase nel medical-drama Dr. House e per il pompiere Casey in Chicago Fire. La scelta di questi due attori per il ruolo del cuoco, lo ammettiamo, è dovuta soprattutto per l'aspetto fisico, essendo entrambi snelli e biondi.

Nami potrebbe essere impersonata da un'attrice vincitrice del premio Oscar, Emma Stone: i capelli rossi, il suo viso sempre giovanile, ed uno sguardo magnetico, la rendono un'ideale gatta ladra. La sua interpretazione potrebbe essere adatta sia nella prima metà del viaggio, che nella seconda. Come valida alternativa, vorremmo seguire il consiglio di alcuni fancast reperibili on-line: Emma Watson, anche se la somiglianza tra attrice e personaggio non è molto evidente.

Riprendendo l'influenza del MCU, vorremmo proporre la Canadese Cobie Smulders (Maria Hill) come ipotetica Nico Robin. Forse la scelta più difficile del casting di One Piece è Usopp: il naso ispirato a Pinocchio rende più ardua la ricerca dell'attore, ma potrebbe avere le fattezze di Kunal Nayyar, il Rajesh Koothrappali di The Big Bang Theory.

La scelta è stata influenzata dalla sua interpretazione di uno scienziato impacciato e timoroso, e con la giusta estremizzazione di queste due caratteristiche potrebbe essere un perfetto Usopp.
Sebbene vederlo in carne ed ossa possa risultare molto "strano" e poco naturale, sia prima del timeskip, che dopo, Franky potrebbe comunque essere Ron Perlman, con il giusto trucco: siamo rimasti particolarmente colpiti dalla sua interpretazione di Hellboy nella pellicola di Guillermo del Toro, in cui indossava una vistosa protesi al braccio; un ipotetico esempio di come potrebbero essere realizzate le protesi del cyborg.

Per quanto riguarda i ruoli di Chopper e Brook, la CGI sarebbe una scelta ideale o ancora una volta il motion capture. La voce di Chopper dovrebbe essere quella di Jacob Tremblay, il giovane attore protagonista di Room e Wonder, o di Sunny Suljic, doppiatore di Atreus in God of War; quella di Brook, invece, di Eddie Murphy.

Naruto

Le voci sul live action americano di Naruto sono al momento ferme, ma a quanto sembra la regia sarà affidata a Michael Gracey (regista di The Greatest Showman), con la produzione di Lionsgate.Siamo ben consapevoli che Naruto è un'opera mastodontica, con una gran varietà di personaggi unici e ben costruiti, e sarebbe impossibile farli apparire tutti in una sola pellicola, altrimenti potrebbe creare troppa confusione. Per questo motivo ci concentreremo solo sul Team 7.
È difficile trovare un attore che fisicamente si accosti a Naruto, e che a vederlo possa ricordare ai fan il giovane ninja del Villaggio della Foglia, ma potrebbe avere le fattezze di Logan Lerman, attore protagonista nei due film su Percy Jackson e in Fury.
Per quanto riguarda Sasuke, invece, il ruolo potrebbe essere affidato a Timothée Chalamet, che abbiamo potuto apprezzare come protagonista in Chiamami col tuo nomeNetflix con Il Re.

Sakura, invece, potrebbe essere affidata a due attrici talentuose: Sophie Lillis, che ha dimostrato di essere una promettente interprete nell'horror IT, di Andy Muschietti; Kiernan Shipka, protagonista de Le terrificanti avventure di Sabrina.

Per il ruolo di Kakashi ci vorrebbe un attore con la giusta esperienza, per poter "istruire" i suoi giovani colleghi, o che possa apparire come un mentore: per questo abbiamo optato per Jake Gyllenhaal, che recentemente abbiamo visto in Spider-Man: Far From Home; Gyllenhaal, inoltre, sembra avere la giusta stazza ed età per impersonare il maestro dei tre ninja.

Infine, vorremmo menzionare un meme che potrebbe nascondere un inaspettato ruolo: durante la première giapponese di John Wick: Parabellum, Keanu Reeves è stato immortalato con le mani unite, come in procinto di lanciare un jutsu. Il web si è subito affrettato per creare l'immagine giusta, "vestendolo" con il completo da Organizzazione Alba, rendendolo simile ad Itachi. È innegabile la somiglianza tra i due, e l'attore potrebbe interpretarlo senza problemi, al netto, però, di una certa discrepanza di età.

My Hero Academia

All Might è prestante, forte, coraggioso, ed anche un sex symbol: il supereroe che tutti vorrebbero essere. Per queste sue caratteristiche ci è venuto subito in mente un solo attore, con la giusta esperienza per il ruolo da paladino della giustizia: Brad Pitt. Si può notare una somiglianza tra i due: entrambi, ad esempio, hanno una mascella squadrata; non è da escludere che Kohei Horikoshi nel creare il supereroe si sia liberamente ispirato al celebre attore hollywoodiano. Validi sostituti a Brad Pitt, ma con meno esperienza da attore e più giovani del ruolo da impersonare, potrebbero essere Chris Hemsworth, l'indimenticabile Thor, e Chris Evans, Captain America.
La scelta del Simbolo della Pace è stata facile, ma non possiamo dire lo stesso degli alunni della 1-A e dei vari comprimari: sono troppi, tutti sfaccettati e ben delineati, e proprio per questo ci focalizziremo almeno sui più importanti.

Izuku Midoriya potrebbe avere le sembianze di Finn Wolfhard, che è riuscito a farsi conoscere dal pubblico grazie alle sue interpretazioni da protagonista nella serie Netflix Stranger Things e nel film horror IT. L'aspetto fisico un po' gracile dell'attore è ideale per la rappresentazione sia di un Deku ancor prima che venisse ammesso alla Yuei, con un aspetto non ancora scolpito, sia quando è un alunno e deve affrontare le lunghe e dure giornate di studio, in cui l'aspirante eroe è più statuario, ma ancora poco resistente. Continuando sempre a muoverci sul set di Stranger Things, abbiamo notato come l'emergente stella di hollywood Millie Bobby Brown possa essere un'ideale Ochaco Uraraka.

Da contraltare al carattere di Deku e Ochaco, vi è Katsuki Bakugo: nervoso e testardo, basta veramente poco per farlo andare in escandescenza.

Ezra Miller potrebbe vestirne i panni senza troppe difficoltà: già noto al pubblico per aver interpretato Flash in Justice League, durante il San Diego Comic-Con del 2017 si è dimostrato un appassionato di anime e manga, realizzando un cosplay di Edward Elric.Cameron Monaghan, invece, potrebbe essere un ipotetico Shoto Todoroki: forse l'attore (che abbiamo rivisto in Star Wars Jedi: Fallen Order) ha un'espressione troppo seria, ma proprio questa sua peculiarità lo rende il più adatto ad interpretare il figlio di Endeavor. Shoto, infatti, è più maturo, sia psicologicamente che fisicamente, rispetto agli altri suoi compagni di classe.

Non potevamo certo omettere l'Unione dei Supercattivi, tra cui, però, puntiamo le nostre attenzioni solo sull'enigmatico e temuto Tomura Shigaraki, il capogruppo: Cole Sprouse, lanciato assieme al fratello dalla serie Disney Channel Zack e Cody al Grand Hotel, ora tornato alla ribalta figurando come co-star in Riverdale, ha il fisico e l'età ideali per vestire comodamente i panni del supercriminale con il quirk della degenerazione.

Questi sono solo alcuni degli attori che ci piacerebbe vedere in eventuali adattamenti cinematografici degli anime più celebri. La lista delle serie che potrebbero ricevere una trasposizione live action è lunga: voi quale vorreste vedere "prendere vita"? E quale fancast scegliereste?