Deadpool: 5 fumetti da non perdere sul Mercenario Chiacchierone

Storie indimenticabili sul buon Wade Wilson e il tenebroso Cable, che affiancherà Deadpool sul grande schermo nel nuovo cinecomic Marvel.

Deadpool: 5 fumetti da non perdere sul Mercenario Chiacchierone
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Deadpool torna finalmente al cinema. Dopo il successo straripante del primo capitolo, Ryan Reynolds vestirà nuovamente i panni dello sboccato e irriverente mercenario chiacchierone in una pellicola che cercherà di espandere le ambizioni e il cast dei personaggi rispetto al suo predecessore. Nella sua nuova avventura, il buon vecchio Wade Wilson non sarà da solo, poiché al suo fianco (o contro di lui) vedremo anche Domino e il Cable di Josh Brolin - due comprimari a dir poco fondamentali nelle avventure fumettistiche di Deadpool. Per celebrare il ritorno in sala del più folle tra gli eroi Marvel, e per placare l'attesa dopo aver letto la Recensione di Deadpool 2 sulle nostre pagine, vogliamo consigliarvi i migliori fumetti ispirati al letale merc with a mouth.

The Beginning of the End

Questa storia rappresenta certamente il punto di partenza ideale per avere familiarità tanto con le origini di Deadpool quanto con gli alleati/avversari che ritroveremo nel film in uscita il 15 maggio. The Beginning of the End è una storia divisa in due parti, la cui prima metà si dipana tra i numeri 98 e 99 della testata New Mutants. In questo racconto, imbastito da Rob Liefeld e illustrato da Fabian Nicieza, vengono narrate le origini del mercenario chiacchierone e corrispondono anche alla prima apparizione fumettistica di Wade Wilson. Non solo, in questi albi - in contemporanea con Deadpool, e quindi a riprova di quanto siano importanti nel suo cammino editoiale - esordirono anche Domino e Cable. The Beginning of the End è quindi l'inizio perfetto per ripercorrere le origini fumettistiche del Nostro, ma anche di approfondire le prime avventure dei personaggi che incontrerete nel film in sala a partire dal 15 maggio: come i fan più sfegatati ben sapranno, Deadpool nasce nel 1991 e da allora è destinato a non lasciare mai più l'Universo Marvel né tanto meno l'immaginario collettivo, entrando prepotentemente nei cuori di ogni personaggio grazie alla sua irriverenza ma al tempo stesso alla sua profondità, senza contare i continui riferimenti alla cultura pop che lo rendono un personaggio sempre sul pezzo che strizza costantemente l'occhio ai propri lettori tramite il consueto sfondamento della Quarta Parete.

Cable & Deadpool

Riassumere in un'unica storia i numerosi e bislacchi team-up tra Cable e Deadpool sarebbe estremamente riduttivo. Entrambi partoriti dalla mente di Rob Liefeld, i due anti-eroi della Marvel hanno collaborato spesso e volentieri in improbabili avventure di ogni tipo, tant'è che il loro sodalizio dura ancora oggi con svariate storie che vengono periodicamente proposte nelle nuove linee editoriali di Marvel Italia o riproposte tramite albi da collezione. Di sicuro è doveroso consigliare Cable & Deadpool, storica miniserie imbastita da Nicieza e Reilly Brown e illustrata da svariati disegnatori, serializzata tra il 2004 e il 2008, prima che i due personaggi si dividessero e iniziassero un cammino standalone in due rispettive serie a se stanti. La serie è piuttosto lunga, si compone infatti di una cinquantina di numeri: tuttavia, la qualità, il ritmo e la frenesia delle storie di Nicieza e Brown sono rimasti a lungo impressi nei cuori degli appassionati di questo storico e indimenticabile duo, definito dai fan sul sito Marvel.com come il 7° team-up migliore di tutti i tempi.

Messiah War

Una delle storie più rappresentative che coinvolgono Deadpool, la X-Force e Cable è certamente Messiah War. È il capitolo centrale di una saga di crossover a sé stanti e che vedono proprio in Cable uno dei protagonisti principali nella sua crociata per proteggere Hope, la prima mutante nata dopo la celebre e micidiale Decimazione dei portatori di Gene-X dopo la maxi-saga House of M.

Questa saga funge anche da ponte verso il capitolo conclusivo del ciclo narrativo dei mutanti sul Messia, ovvero la storia intitolata Secondo Avvento. Il fumetto, che è facilmente recuperabile come cartonato da collezione grazie a Marvel Italia e Panini Comics, offre una panoramica esaustiva sui componenti della X-Force, il celebre supergruppo speciale e violento associato agli X-Men di cui proprio Cable fu leader (soprattutto delle primissime formazioni, in un ciclo di storie iniziato da quello stesso Rob Liefeld che creò Wade Wilson, Cable e Domino) e in cui ha militato sia Domino che - in qualche sporadico team up - persino il nostro Deadpool.

Deadpool uccide l'universo Marvel

Una storia slegata da ogni continuity o saga trasversale, a opera di Cullen Bunn e Dalibor Talajic, il cui unico scopo è quello di celebrare la follia, la schizofrenia e il carisma di Deadpool. Deadpool uccide l'Universo Marvel è un ciclo in cui si assiste al mercenario chiacchierone fare strage di qualunque - ma proprio qualunque - eroe della Casa delle Idee nei modi più crudeli e violenti possibili, una narrazione del tutto sopra le righe e fuori da ogni schema classico e canonico, in cui la famosa "rottura della Quarta Parete" -la capacità di un personaggio di finzione di avere consapevolezza del suo trovarsi in un mondo fittizio e di comunicare con lettori/spettatori in maniera diretta, un modus operandi che rientra tra le caratteristiche fondanti del nostro anti-eroe preferito - trova una nuova ragion d'essere nei dialoghi immaginari che si instaurano tra Wade, il lettore e finanche gli sceneggiatori della storia, una vera e propria meta-narrazione che rende Deadpool Kills the Marvel Universe un piccolo capolavoro del fumetto contemporaneo.

Deadpool: Il buono, il brutto e il cattivo

Una storia interamente realizzata da Brian Posehn e che rappresenta una delle letture più piacevoli ed esaustive tanto per il mercenario chiacchierone quanto per i suoi team-up con altri eroi Marvel oltre i suoi "amici" X-Men, ovvero con Avengers del calibro di Luke Cage, Iron Fist o finanche Captain America - personaggi con i quali, per ora, non possiamo vederlo interagire sul grande schermo almeno finché non si concretizzeranno i famigerati accordi tra Disney e Fox.

In questa storia Deadpool si ritrova a fare i conti con degli antichi esperimenti effettuati sul suo DNA e che portano alla creazione di alcuni cloni ibridi mutanti con le sue stesse capacità. Facendo squadra con Wolverine e Capitan America, eroi che in passato sono stati esposti a esperimenti simili al suo tra siero del supersoldato e tentativi di replica con i famosi studi sull'Arma X, il nostro non proprio eroico mercenario della Marvel deve fare i conti tanto con dei nuovi nemici quanto con il suo passato. E, ovviamente, il titolo del fumetto si ispira all'omonimo e celebre capolavoro cinematografico di Sergio Leone, trovando analogia proprio nelle figure di Wade, Cap e Logan.