Digimon: la storia del franchise in attesa del nuovo anime

Ripercorriamo insieme la storia dei Digimon, in Giappone e in Italia, in vista del sesto e ultimo film di Adventure Tri...

Digimon: la storia del franchise in attesa del nuovo anime
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Era il 4 settembre 2000 quando Rai 2 trasmetteva per la prima volta una serie che ha, da allora, diviso molto gli appassionati di anime: Digimon Adventure. Nel corso degli anni le critiche per la somiglianza, che noi non vediamo, con i Pokemon si sono sprecate. Eppure, l'opera di Akiyoshi Hongo ha raccolto uno zoccolo duro di fan nel corso di questi 18 anni. E, in vista dell'anniversario del franchise, Toei Animation ha deciso di produrre la terza stagione basata sui personaggi originali, Digimon Adventure Tri, che vedrà la conclusione a maggio 2018.

Diciotto anni e molti protagonisti

La prima stagione, Digimon Adventure, vedeva un gruppo di otto ragazzini che venivano trasportati a Digiworld, un mondo digitale abitato, appunto, dai Digimon. Il legame tra i ragazzi e i loro amici li rendeva più forti e il loro compito era quello di salvare Digiworld. Inutile dire che la prima serie rimane il vero e proprio gioiello dell'intero franchise: personaggi simpatici e con cui era facile identificarsi per un ragazzino delle elementari/medie, storia interessante e, soprattutto, cattivi mai uguali ma diversi e ben caratterizzati.

La seconda stagione arriva in Italia nel 2001. Cambiano i protagonisti, ma la sostanza non cambia. Alcune situazioni sono dei veri e propri dejavu della prima stagione, la scelta di aprirsi a una seconda generazione di digiprescelti non paga molto e la serie non ottiene quel successo che si era visto per la prima. A chiudere il cerchio tra la prima e la seconda stagione arriva un film che, almeno crediamo nelle intenzioni di Toei, avrebbe dovuto fare un po' rima con il lungometraggio dei Pokemon. In Italia, però, il film arriva mozzato e la vera e propria parte finale viene inspiegabilmente tagliata, mentre i piccoli lungometraggi trasmessi in Giappone vengono incollati insieme e proposti nella versione trasmessa negli Stati Uniti.

Il 2002 è l'anno di Digimon Tamers. Toei decide di cambiare totalmente setting e di ambientare la storia in un universo alternativo. Tutti i protagonisti precedenti vengono azzerati e la storia cambia totalmente sia nella questione digievoluzioni sia per la questione Digiworld, che viene relegata in secondo piano in favore della Terra. 2003, altro anno, altra serie: Digimon Frontier. Ennesimo reboot, ennesimi personaggi nuovi e una serie che dura cinquanta episodi. Il livello si abbassa gradualmente e la storia non è più avvincente come nelle prime stagioni. D'altronde non si capisce come sia composto Digiworld, chi lo abiti e chi lo governi. Quando si pensa di averci capito qualcosa tutto cambia.
A distanza di tre anni, però, Toei ci riprova cambiando nuovamente personaggi e ambientazione riportando, però, indietro Agumon in una piccola operazione nostalgia. Digimon Savers rimane inedita in Italia, visti i bassi ascolti e il basso riscontro dei fan per Digimon Frontier. Inoltre, in Giappone stesso la serie rimase in onda per un'unica stagione di 48 episodi. Nel 2010, invece, arriva in Italia Digimon Fusion Battles, ultima incarnazione della serie dei Digimon trasmessa prima da Rai 2 e poi da Rai Gulp. Indovinate? Sì, nuovi personaggi e nuovi digimon. Come al solito, la serie cambia di nuovo protagonisti ricominciando con un reboot, un classico dei Digital Monsters.

Ritorno al passato

Il 2015 segna l'anno del quindicesimo anniversario dei Digimon. Chiaramente Toei Animation decide di dedicare una serie evento ai mostri digitali e quale modo migliore se non riportare in vita i personaggi originali? Digimon Adventure Tri debutta il 21 novembre 2015 con Saikai, il primo dei sei film dedicati al primo gruppo di digiprescelti. Onestamente, l'operazione nostalgia paga a metà perché il primo lungometraggio non è bellissimo, fa sorridere più di una volta visto il ritorno dei personaggi originali ma fa storcere il naso vista la completa dimenticanza dei secondi digiprescelti che vengono ignorati e relegati all'anonimato più totale.

Dal novembre 2015 vengono distribuiti altri quattro film: Ketsui a marzo 2016, Kokuhaku a settembre dello stesso anno, Soshitsu il 25 febbraio 2017 e Kyosei il 29 settembre 2017. Chiaramente, dopo un primo capitolo introduttivo, la serie è andata a salire dal punto di vista qualitativo: ogni personaggio ha ottenuto il proprio spazio e le storie sono molto interessanti. Un appassionato della prima ora, cresciuto coi Digimon , riesce a sentirsi a casa e non potrebbe essere altrimenti: il ritorno di Tai, Matt, Agumon, Gabumon e gli altri è la perfetta celebrazione di un franchise che, almeno in Italia, è vissuto di alti e bassi. La serie, nel nostro Paese, purtroppo è ancora inedita seppur reperibile in giapponese con i sottotitoli in inglese. Per il momento non è prevista la distribuzione in Italia nemmeno da Crunchyroll , che ne trasmette i contenuti in altri Paesi al di fuori dal Giappone. A maggio 2018 sarà il momento di Bokura no mirai, sesto e ultimo film di questa terza stagione.