Dopo una prima stagione decisamente soddisfacente, l'umanità è pronta a riprendere la sua battaglia per tornare nell'era moderna dopo che una misteriosa piaga ha pietrificato la popolazione mondiale e riportato la storia all'età della pietra. La scorsa stagione, che vi consigliamo caldamente di ripassare con la nostra Recensione di Dr. Stone, terminava in grande e con la più importante e sincera delle manifestazioni dell'uomo, la musica, quella testimonianza artistica in grado di superare le barriere delle generazioni anche a migliaia di anni di distanza.
E non poteva concludersi così l'ultima creazione di Senku prima di concentrare i propri sforzi verso la grande guerra che sta per imperversare tra il Regno di Tsukasa e quello della Scienza. Perché Dr. Stone: Stone Wars avrà l'arduo compito di adattare la saga omonima in pochissimo tempo, appena 11 episodi totali a fronte di 36 capitoli da trasporre. Sarà riuscito il primo episodio disponibile su Crunchyroll a porre le basi per una seconda stagione al pari della precedente?
L'arte della scienza: la liofilizzazione
Ad aprire le danze è l'ambiguo mentalista che abbiamo già imparato a conoscere nelle sue sfaccettature, Gen, che pur di non lavorare e battere la fiacca ne approfitta per raccontare ai bambini la storia fin qui in una breve sequenza riassuntiva. La guerra contro Tsukasa è imminente e ogni vantaggio può essere cruciale per sconfiggere il suo Regno e liberare la grotta con la sostanza fondamentale per rimuovere lo stato di pietrificazione.
C'è ancora tempo prima della battaglia, tuttavia Senku sta già preparando un asso nella manica che potrebbe permettere ai suoi di muovere guerra già in inverno, una stagione che invece Tsukasa sta sfruttando per incrementare le fila tra i suoi ranghi, ovvero la tecnica della liofilizzazione. L'idea di base, in teoria, è piuttosto semplice e consiste nel trasformare in "cibo spaziale" il ramen di pabbio, la pietanza preferita dal villaggio. In questo modo sarebbe possibile per i cittadini del Villaggio Ishigami consumare un pasto caldo in qualsiasi momento, anche in inverno dove le temperature proibitive e il clima bellico renderebbero di fatto decisamente più complessa l'alimentazione. La scienza torna dunque protagonista con la creazione di una vera e propria macchina sotto-vuoto. Una volta cotto il ramen viene diviso in porzioni e congelato e solo allora è possibile utilizzare la macchina inventata dal team degli artigiani. Eliminando l'aria, esattamente come avviene in un ambiente spaziale, l'acqua nel ghiaccio sublima istantaneamente essiccando di conseguenza l'alimento.
In questo modo il pasto viene conservato senza che il sapore ne risenta eccessivamente e, con un po' d'acqua bollente, è possibile nuovamente consumare la pietanza allo stesso modo di come viene preparato il ramen istantaneo. Il tempo passa e il progetto viene portato a compimento in tempo e senza troppi sforzi, ma non senza che Senku riveli a sé stesso il vero artefice della sua idea: un ricordo con suo padre.
Il vero piano contro Tsukasa
Ma quando il piano contro il Regno di Tsukasa sembra prendere forma iniziano a sorgere i primi dubbi sulla battaglia e non tutti sono pronti a rischiare la propria vita o a perdere i propri cari. A spezzare questa situazione di stallo è di nuovo un piano di Gen, ispirato dalla musica di Lillian, che decide di condividere con Senku per caricare tutto il peso della Guerra sulle loro spalle.
Anche questa volta, proprio come quello di prima, il nuovo piano è semplice, tuttavia basta che solo un ingranaggio si spezzi per far crollare il resto: l'obiettivo è portare uno dei cellulari all'accampamento del Regno avversario e riprodurre, attraverso la distorsione audio, il finto canto di Gen che è perfettamente in grado di emulare la voce della talentuosa Lillian. Con la voce della cantautrice, che in passato tutti conoscevano, il mentalista tenterà di far credere agli scagnozzi di Tsukasa che il mondo non è in rovina e che dei soccorsi stanno per l'arrivare dagli Stati Uniti d'America.
Così facendo sarebbe possibile allontanare almeno metà dell'esercito avversario e, con i cittadini del Villaggio Ishigami, circondare Tsukasa e i pochi rimasti e costringerli alla resa senza versare una sola goccia di sangue, ad eccezione di quelli di Gen e Senku qualora le cose dovessero volgere al peggio. Anche il folle scienziato sembra essere d'accordo a sfruttare questo tranello per risparmiare al villaggio una tale sofferenza ma Chrome, dal basso, ha ascoltato tutto e volontariamente si offre di prendere il posto di Senku che sarebbe un bersaglio troppo facile per gli scagnozzi di Tsukasa.
Resta solo un ultimo dettaglio da limare, ovvero impedire ad Homura, la vedetta, di scorgere l'avvicinamento al campo di Chrome, Gen e Magma con il cellulare. Ma anche di questo si occuperà nuovamente Senku ricavando delle viscere di cervo e riempiendole con del gas ottenuto bollendo idrogeno e l'ossigeno attraverso l'elettrolisi dell'acqua. In questo modo, con delle potenti bombe sonore, l'attenzione di Homura viene immediatamente distolta dai tre e il piano può effettivamente cominciare. La Stone Wars ha finalmente inizio.
Anche questa volta TMS Entertainment non brilla in termini di animazione, ma è giustificabile visto che le scene non richiedono quel tipico dinamismo a cui le serie di Weekly Shonen Jump ci hanno abituati. Basti pensare allo straordinario adattamento anime di Jujutsu Kaisen. Ad ogni modo, lo studio si riserva di concertare i propri sforzi su alcuni primi piani sbalorditivi. Sono proprio gli sguardi, i sorrisi e le espressioni a mostrare la sicurezza dei personaggi, esattamente come nelle passate stagioni, donando di fatto un'atmosfera strategica coerente con l'arma della scienza al quale Senku fa affidamento. Nonostante i capitoli da adattare non siano pochi a fronte degli episodi previsti, le premesse per una stagione divertente e ricca di colpi di scena ci sono tutte. La Stone Wars è iniziata e non vediamo l'ora di scoprire come e se la scienza sconfiggerà la forza bruta di Tsukasa e dei suoi.
Un primo episodio non particolarmente esplosivo ma soddisfacente quello della seconda stagione di Dr. Stone. Le sfide di questo nuovo adattamento metteranno TMS Entertainment nelle condizioni di dover dimostrare di aver confezionato una trasposizione solida e non frettolosa di una delle fasi cruciali del manga targato Shonen Jump. Per adesso buona la prima.