Dragon Ball Super 2022: 5 villain che potrebbero tornare nel nuovo film

Vediamo quali dei villain non canonici di Dragon Ball potrebbero risultare adatti a prendere parte alla nuova pellicola annunciata da Akira Toriyama.

Dragon Ball Super 2022: 5 villain che potrebbero tornare nel nuovo film
Articolo a cura di

Con l'annuncio del nuovo film di Dragon Ball Super, in arrivo per la prima volta sugli schermi nel 2022, le supposizioni (e le speranze) circa i possibili archi narrativi che vedranno prendere forma con il nuovo prodotto della Toei sono cresciute a dismisura nelle ultime ore. Teorie e congetture hanno cominciato a rimbalzare e ad impazzare tra i fan dell'universo creato da Akira Toriyama.

È possibile che i creatori riservino la saga del prigioniero della Pattuglia Galattica per una futura nuova stagione dell'anime, ritenendo la minacciosa venuta di Molo più adatta per la serializzazione che per un lungometraggio. E scegliere di animare l'ultima parte del manga potrebbe significare esaurire la storia finora portata avanti dalla coppia Toyotaro-Toriyama, ma abbiamo ormai assodato il gioco di scambio gerarchico dei due prodotti, il cui ruolo risulta ormai decisamente ambiguo: il manga disegnato dal discepolo di Toriyama è passato dall'essere concepito come opera derivata (quasi promozionale) a costituire il possibile soggetto di adattamento per l'anime, il che conferma la risoluzione di una reale dicotomia tra le due versioni.

Insomma, disconoscendo le logiche produttive adottate da Toei Animation e considerando la precedente pellicola dedicata all'instabile Super Saiyan della leggenda, presumere che i produttori decidano di regalare ai fan un gradito ritorno non è da escludere. Proviamo a ragionare su una eventuale riproposizione e su una definitiva canonizzazione di qualche noto brutto ceffo. Quali villain non canonici potrebbero effettivamente fare il loro ritorno nell'universo di Dragon Ball e prendere le redini di un nuovo arco narrativo?

5. Androide 13

Sicuramente non il più interessante tra i papabili antagonisti, ma comunque un buon villain da tenere in considerazione tanto per il film, quanto per un futuro sviluppo della serie. L'indistruttibile cyborg del film Dragon Ball Z: I Tre Super Saiyan costituirebbe una ripartenza per le vicende legate agli androidi, un'occasione concreta per rinnovare e ridare vitalità alla loro storia personale, per rimettere in moto gli ingranaggi inceppati che riguardano C-18 e C-17, ridare verve a quei robot senzienti ormai narrativamente arrugginiti. Nonostante l'importanza riservata a C-17 nel Torneo del Potere, l'arco di trasformazione dei cyborg ha evidentemente subito una battuta d'arresto e l'arrivo di C-13 e dei suoi alleati sarebbe funzionale a una loro evoluzione.

Resta comunque poco probabile una sua nuova apparizione: oltre alle falle organiche del personaggio (lo scarso carisma da villain dimenticabile e la superficialità della sua caratterizzazione) peserebbe la vicinanza temporale con gli avvenimenti legati a Trunks (protagonista della saga di Black Goku), indissolubilmente legato agli eventi che riguardano gli androidi. Ma chissà che, contro ogni pronostico, C-13 non possa tornare sotto una veste rivista e migliorata a dare del filo da torcere a Goku e compagni.

4. Bojack

L'antagonista principale di Dragon Ball Z: La Minaccia del Demone Malvagio potrebbe forse essere la scelta più adatta per diversificare anche sotto l'aspetto visivo. Il design unico del personaggio, le sue origini demoniache e il suo atteggiamento altezzoso ed egocentrico assicurerebbero una variazione sul tema importante per scongiurare la monotonia dell'anime.

Bojack è profondamente diverso da Broly, da Jiren e dai precedenti antagonisti presentati in Dragon Ball Super, dunque la sua presenza nel nuovo film non striderebbe affatto. Sarebbe poi la volta buona per il personaggio di Gohan, protagonista assoluto nel film del 1993, di uscire dalla bizzarra impasse che lo ha finora relegato ad un ruolo macchiettistico. Il demone blu potrebbe, allora, essere un'opzione da non scartare per la Toei Animation, che farebbe bene a rivalutare le potenzialità del personaggio di Gohan. Ma se dovesse poi essere confermata ed adattata la storia di Molo, il figlio di Goku vedrebbe, ancora una volta, la sua forza ridimensionata, producendo un'incoerenza che gli autori avrebbero problemi a risolvere salvaguardando la complementarità tra le due versioni.

3. Janemba

Altro demone, altro candidato al titolo di cattivone per la pellicola in uscita nel 2022. Janemba è, insieme a Cooler, il più gettonato per vestire i panni dell'avversario dei nostri eroi. Il diabolico guerriero degli inferi (questo il titolo del film in cui appare per la prima volta) è sicuramente uno dei più richiesti dai fan e indubbiamente quello più agevolmente inseribile nell'attuale parco villain di Dragon Ball. Il demone spadaccino è, infatti, il personaggio più forte del quintetto e una sua riproposta non necessiterebbe di pesanti aggiustamenti nelle abilità e nel background. Un power-up sarebbe comunque obbligatorio visto l'attuale rango di Goku e Vegeta, ma si tratta comunque del rivale più potente di Dragon Ball Z e un accrescimento del suo livello non condurrebbe allo snaturamento delle sue qualità originarie. Considerando poi la complessità (nonostante la psicologia del tutto assente) del personaggio, la bellezza visiva delle due forme che assume nel film del 1996, Janemba è forse l'unico soggetto a non aver bisogno di essere svecchiato o mutato. Insomma, il guerriero senza senno, incarnazione della malvagità, è un antagonista già fatto e finito, pronto per essere trasportato in un nuovo contesto narrativo.

2. Hildegarn

Hildegarn non è di certo il villain più originale proveniente dai film di Dragon Ball, ma la sua comparsa potrebbe fare da collante con la saga di Molo, donando alla serie Super una linearità che fin dall'inizio ha faticato raggiungere. Potrebbe quindi essere una decisione utilitaristica, una scelta del tutto razionale per trovare una soluzione di continuità. Hildegarn è, infatti, una creatura mostruosa creata dagli stregoni del pianeta Conuts. Proprio la materia magica, la stregoneria che verrebbe implicata con il ritorno del perfido insetto, rappresenterebbe il denominatore comune tra il film in uscita e la continuazione degli episodi animati. Le pratiche magiche di Molo, i suoi poteri-incantesimi avrebbero il loro personale prologo, la loro valida anticipazione. Ma sappiamo che la suddetta linearità non è il traguardo a cui i creatori sembrano aspirare, dunque la funzionalità del personaggio passerebbe in secondo piano e soccomberebbe probabilmente a un character design non degno di nota.

1. Cooler

Il fantomatico fratello di Freezer è, sotto il punto di vista dell'intrattenimento e del consenso pubblico, il villain che più di tutti farebbe al caso della Toei Animation per la realizzazione di un prodotto di successo (economico e popolare). Un'ipotetica accoppiata Cooler-Freezer stuzzica la fantasia dei fan dell'opera, che adorerebbero un'interazione tra i due fratelli. La scelta giusta, dunque, in termini di puro fan-service, e decisione intelligente anche vista la possibilità di sfruttare al massimo la presenza di Freezer, che persino in caso di un conflitto con il fratello renderebbe di certo interessantissima la dualità con Cooler.

Potrebbe poi essere facile dare una nuova forma al figlio maggiore di Re Cold, riproponendo l'ultimo stadio raggiunto da Freezer (pensate a un Golden Metal Cooler in stile Super Dragon Ball Heroes). Ostacolo decisivo potrebbe essere la sua recente comparsa nella serie non canonica Super Dragon Ball Heroes, ma la Toei non dovrebbe pensare due volte sulla possibilità di riproporlo, visto che anche per Cooler vale lo stesso discorso fatto con Janemba riguardo a una sua nuova ed eventuale contestualizzazione.

Gli antagonisti da scartare

Ci sono poi una serie di villain che, per quanto ben costruiti o intriganti, non possono, per motivi di coerenza strutturale, essere ripescati per gli eventi a venire. A meno di clamorosi stravolgimenti, è del tutto improbabile che soggetti come Turles o Slug, rispettivamente protagonisti di La Grande Battaglia per il Destino del Mondo e La Sfida dei Guerrieri Invincibili, tornino a scorrazzare tra i pianeti protetti dalla nostra compagnia di combattenti. Turles è vittima irrecuperabile della fresca comparsa di un antagonista con le stesse sembianze di Goku (Black), mentre Slug è, di fatto, un personaggio anacronistico e incoerente rispetto alla piega cosmica che la serie ha preso. Il namecciano è un personaggio troppo legato al suo contesto temporale, privo di ogni caratteristica adatta ad un reboot e vittima di un mondo animato spremuto a tal punto che un extraterrestre non può più sorprendere.