Dragon Ball Super: Super Hero, un film che promette rivoluzione

Vediamo cosa ci ha svelato il teaser trailer rilasciato durante il nuovo evento al San Diego ComiCon dedicato al nuovo film di Dragon Ball Super.

Dragon Ball Super: Super Hero, un film che promette rivoluzione
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Toei Animation ha finalmente svelato alcuni succosi dettagli sul nuovo film dedicato a Dragon Ball Super. L'evento speciale tenutosi al ComiCon di San Diego ha confermato la finestra di uscita della pellicola (nel corso del 2022) e ne ha rivelato il titolo ufficiale: il nuovo lungometraggio si chiamerà Dragon Ball Super: Super Hero e la casa d'animazione giapponese ha pubblicato un primo teaser in CGI per l'atteso annuncio. Un trailer e una serie di panel che ci mostrano il character design di alcuni personaggi che vedremo in azione in Dragon Ball Super: Super Hero. Ma, alla luce delle nuove rivelazioni, cosa sappiamo sul film in uscita il prossimo anno e cosa possiamo aspettarci?

Una storia originale

È ormai quasi del tutto certo che Dragon Ball Super: Super Hero introdurrà una storia nuova di zecca con avvenimenti mai sviluppati nella versione cartacea curata da Toyotaro. Così come accaduto con il precedente film dedicato a Broly, anche in questo caso tutti gli indizi lasciano presagire una discontinuità con il manga e rimangono, dunque, ancora del tutto aperte le ipotesi fatte in questi mesi dominati dall'hype (noi abbiamo ipotizzato quali nemici potrebbero tornare in Dragon Ball Super: Super Hero e quali guerrieri Z meriterebbero un deciso rilancio in Dragon Ball Super).

La saga di Moro dovrà attendere ancora per essere animata ed è ormai molto probabile che la sua trasposizione venga spalmata in più episodi nella continuazione della serie di cui poco sappiamo. Sono proprio i panel tenuti dalla Toei a confermare la scelta di puntare su una storia inedita, vista la presenza di una Pan cresciuta e di un personaggio mai visto prima d'ora.

Nuovi personaggi e un periodo temporale non ancora definito

Chi sono i curiosi personaggi mostrati in anteprima? La Pan cresciuta presuppone effettivamente un time skip per le vicende dei nostri guerrieri Z? I "gemelli 1 e 2", disegnati da Toriyama e presentati durante l'evento, potrebbero anche essere degli alleati per i nostri eroi, ma il loro aspetto serioso e ostile e le loro sembianze "squalesche" potrebbe far pensare il contrario e l'abbigliamento militaresco (con tanto di blaster equipaggiato) sembra indicare la loro appartenenza ad un corpo di combattimento.

Che siano degli scagnozzi del villain principale della pellicola? O si tratta di due personaggi che aiuteranno Goku e compagni nella loro missione? Sembra che bisognerà attendere ulteriori dettagli per saperne di più sul loro conto. Ma peso maggiore ha sicuramente la nuova versione cresciuta della figlia di Gohan e Videl. Avevamo lasciato Pan ancora tra le braccia dei genitori e del premuroso "baby-sitter" Piccolo, la ritroviamo adesso adesso, nel panel di Toriyama, cresciuta e decisa, in una versione che ricorda la Pan del 28º Torneo Tenkaichi di fine Dragon Ball Z (evento cronologicamente posteriore alla storia narrata in Dragon Ball Super). A meno che non si tratti di viaggio nel tempo che veda ancora una volta implicato il Trunks del futuro (di quale linea temporale?), la Pan vista al San Diego ComiCon potrebbe, di fatto, significare un salto in avanti nella cronologia dell'opera. Potrebbe persino essere stata sfondato il limite di Dragon Ball Z, con una storia che si colloca in un periodo immediatamente successivo al Torneo Tenkaichi in questione. Che si vada al di là di DBZ o si continuino a raccontare gli eventi precedenti all'atto finale della mitica serie, il salto temporale costituirebbe un cambiamento di grande importanza visto che corrisponderebbe alla crescita di Trunks e Goten e potrebbe comportare evoluzioni rilevanti per i nostri protagonisti.

Tutto ciò andrebbe a cozzare con un eventuale sequel con antagonista Moro (nella saga dello stregone i nostri eroi hanno ancora lo stesso aspetto) e rimane dunque aperta la possibilità di qualcosa di puntuale e unico che riguardi solo il personaggio della piccola Pan anche se non è da escludere l'ipotesi di un avanti e indietro nel tempo: questo film potrebbe già essere un "sequel" delle vicende che vedremo nella serie anime che verrà, ma non sarebbe una scelta del tutto producente in termini di tensione narrativa, visto che saremmo a conoscenza delle sorti dei nostri eroi.

Che possa dunque l'anime distaccarsi dal manga e saltare in toto la saga di Moro?La presenza, poi, tra le immagini pubblicate, della dimora di Piccolo potrebbe invece essere segnale sulla rilevanza che il namecciano avrà nel film in uscita, personaggio di cui Toriyama ha voluto fornirci altri due artworks (con e senza mantello), il che potrebbe avvalorare la tesi secondo cui l'attenzione potrebbe finalmente spostarsi su un altro dei nostri guerrieri Z. Che sia Piccolo il Super Hero del titolo? O sarà ancora Goku l'eroe che salverà l'umanità nel nuovo film? Potrebbe persino essere un personaggio nuovo o una potenziale canonizzazione.

Character design e CGI

Poco da dire sul character design di cui Toei Animation ci ha fornito un assaggio. Sappiamo che i disegni sono affidati alle sapienti matite del mitico creatore di Dragon Ball, che non può che essere una garanzia di qualità quando si tratta di design delle sue creature. Con un Piccolo che torna al giallo delle braccia (non più rosa), un Crillin davvero molto espressivo sotto al suo casco della polizia, i nuovi misteriosi personaggi semplici ma accattivanti e una Pan davvero tenera e dallo sguardo ostinato, il lavoro di Akira Toriyama è di indiscutibile valore (sappiamo che l'autore è fortemente coinvolto nella produzione del film), con particolare attenzione per il vestiario, per gli indumenti atipici di Crilin e di Pan e per la tenuta da soldato delle due new-entry.

Dilemma ancora irrisolto quello riguardante l'animazione della pellicola. Il teaser in CGI contribuisce ad infittire il mistero sulla scelta presa dal team di sviluppo. Si tratterà davvero di una rivoluzione tecnica in piena regola? Dragon Ball Super: Super Hero sarà completamente in Computer Grafica? Di sicuro il nuovo film di Toei Animation farà un massiccio uso del 3DCG, ma potrebbe ripetere e riproporre la commistione di animazione classica e CGI già vista con Broly, seppure il risultato non fosse dei migliori (nonostante un'animazione senza precedenti per il brand).

Eppure il messaggio condiviso da Toriyama qualche tempo fa su twitter potrebbe confermare il drastico cambio di direzione deciso per la serie, visto che l'autore parlava in quell'occasione di "un territorio inesplorato in termini di estetica visiva".

Sarebbe un peccato dato il grande lavoro svolto con il film Dragon Ball Super: Broly che aveva, in effetti, alzato l'asticella dell'animazione per la serie raggiungendo vette invidiabili. Nonostante questo le prime sensazioni (si tratta pur sempre di un teaser di pochi secondi che mostra Goku saltellare) sono buone riguardo alla qualità della CGI, ma un'effettiva nuova veste grafica per la serie potrebbe snaturare un anime storico che - tra alti e bassi a livello tecnico - ha sempre lasciato il segno nell'ambito dell'animazione classica.