Evoluzioni Pokémon: un omaggio a Diamante Lucente e Perla Splendente

Il quinto episodio di Evoluzioni Pokémon è ambientato nella regione di Sinnoh in occasione del remake di Pokémon Diamante e Perla.

Evoluzioni Pokémon: un omaggio a Diamante Lucente e Perla Splendente
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Evoluzioni Pokémon è tornato il 2 Dicembre su YouTube con un nuovissimo episodio. La lunga pausa di Novembre ha rischiato di far calare l'attenzione, ma la ripresa ha giocato le sue carte migliori. "Il rivale" è il titolo del quinto episodio, ambientato nella regione di Sinnoh, Ebbene, poco dopo l'uscita di Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente per Nintendo Switch, The Pokémon Company ha cercato di riacquistare la fiducia degli spettatori con un appuntamento speciale.

Come in un videogioco

"Il rivale", dalla brevissima durata di 6:50 minuti, è riuscito a cogliere l'essenza della sfera videoludica. Come già avevamo visto, ogni episodio di Evoluzioni Pokémon mette i fan alla prova e segue uno schema ben preciso che si ripete di volta in volta. Due linee narrative, una presente e l'altra passata, legate da uno o più flashback, incentrate spesso su personaggi generalmente secondari oppure antagonisti.

Il protagonista è relegato perlopiù ad una comparsa. Spesso questi nuovi allenatori entrano in azione, interagendo con i Pokémon Leggendari di ogni regione, in una lotta che di norma ha luogo in una grande arena. Qualche episodio in particolare lascia più spazio alla sezione prettamente narrativa o riflessiva, lasciando ai combattimenti un tempo davvero limitato.

Il nuovo episodio di Evoluzioni Pokémon vede invece la lotta come la vera protagonista. Il personaggio principale è Barry, rivale di Lucas o Lucinda nel gioco di Diamante e Perla. Il suo scopo è quello di riuscire a sconfiggere suo padre Palmer, uno degli cinque Asso Lotta nel Parco Lotta. Il giovane, insieme a Lucas, migliorerà le sue abilità di allenatore e affronterà il Team Galassia prima di poter finalmente sconfiggere il proprio genitore in un'ultima battaglia. Aver potuto rigiocare il capitolo di Diamante e Perla è sicuramente un punto a favore. Il primo flashback ci mostra un avvenimento davvero memorabile: i due compagni partono da Duefoglie per raggiungere il Lago Verità; attaccati da due esemplari di Starly, notano la misteriosa valigetta del Professor Rowan e prendono in prestito una Pokéball ciascuno. Il momento della scelta degli starter, visti gli episodi precedenti, non era affatto scontato ed è stato una piccola e piacevole sorpresa.

Da questo momento si susseguono altri flashback ambientati nelle varie città della regione: a Mineropoli Barry affronta il capopalestra Pedro, a Nevepoli incontra Giovia, uno dei quattro comandanti del Team Galassia. Il suo starter Piplup si evolve di volta in volta fino allo scontro finale con tutti i membri del Team, circondati dai fasci di luce che il Pokémon Leggendario Dialga emana dal proprio corpo. L'ultima scena si svolge nel tempo presente: Palmer ammette la sconfitta.

Pur essendoci tanti sguardi verso il passato, questi seguono l'ordine cronologico, come un breve ma essenziale viaggio verso la fine di questa avventura. È come assistere a un velocissimo recap di ciò che si affronta giocando. Ma qual è il vero elemento che conserva la dimensione ludica? Il videogioco, seppur dotato di una forte componente narrativa, coinvolge il giocatore nel momento delle lotte e della cattura dei Pokémon per completare il Pokédex.

I combattimenti e il conseguente aumento di livello, insieme all'evoluzione della propria squadra, sono sicuramente ciò che entusiasma maggiormente i fan. Nel caso del remake questo discorso trova maggiore validità: di fronte a una storia che conosciamo da tanti anni, il carattere prettamente ludico e competitivo è ciò che attira la nostra totale attenzione.

Dettagli immancabili

Il legame tra il nuovo episodio di Evoluzioni Pokémon e il nuovo videogioco per Switch è dunque più forte di quello che sembra. Anche le quattro avventure precedenti erano strettamente riferite alle singole regioni. Il percorso a ritroso che la miniserie intraprende ha visto finora Galar, Alola, Kalos e Unima. Personaggi e vicende hanno sempre rispecchiato le opere originarie, ed Evoluzioni Pokémon ne ha colto alcuni tratti particolari, talvolta ponendo l'attenzione su aspetti che, di norma, occupavano uno spazio minore, quasi marginale.

Con "Il rivale", invece, l'intento è proprio quello di seguire passo passo l'avventura di Sinnoh, portando sul piccolo schermo una fedelissima riproduzione del gioco, seppur con un punto di vista leggermente diverso ma comunque non troppo lontano da quello del protagonista. Questo perfezionismo nel cercare di riprodurre l'esperienza videoludica si nota in alcuni dettagli e in particolari inquadrature. Vi ho già citato la valigetta del Professore ma questo non è l'unico gioiellino. Possiamo osservare il cofanetto delle medaglie dell'allenatore dopo la lotta con Pedro, il primo capopalestra che si incontra nel gioco. Vedere Barry posizionare la medaglia di Mineropoli richiama l'interazione che il giocatore ha con questo piccolo box in Diamante Lucente e Perla Splendente. Anche la scelta dei Pokémon avversari chiamati in campo è estremamente fedele; ancora una volta The Pokémon Company ha saputo sfruttare i tempi, proponendo delle chicche che, a videogioco appena esplorato, si notano immediatamente.

Un ultimo importante aspetto è la qualità della grafica. Se noi avessimo avuto il ricordo della prima versione del gioco, dominata ancora dalla pixel art, guardarne la versione anime sarebbe stato forse straniante e l'associazione, seppur obbligatoria, sarebbe stata più difficile da digerire. Evoluzioni Pokémon, sebbene sia un piccolo prodotto, può vantare una grafica e un'animazione di altissima qualità, forse "sprecata" per pochi minuti ogni settimana o due. Questo, tuttavia, consente di vedere insieme i due progetti - anime e remake del videogioco - come due elementi che vivono in armonia.