Girl from the Other Side: Nagabe, un mangaka dal tocco magico

Nagabe sarà l'ospite giapponese di J-POP al prossimo Romics. Scopriamo insieme lo stile dell'autore del manga Girl from the Other Side.

Girl from the Other Side: Nagabe, un mangaka dal tocco magico
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Pochi giorni fa J-POP, editore di manga nostrano, ha annunciato ufficialmente attraverso i suoi canali social che l'autore di Girl from the Other Side Nagabe sarà ospite al Romics 2020 primaverile. In occasione della fiera, che si terrà a Roma da giovedì 2 a domenica 5 aprile, gli appassionati e i fan avranno l'occasione di incontrare l'autore attraverso interviste, signing session e altri eventi che lo vedranno protagonista.

In attesa che l'editore fornisca nelle prossime settimane maggiori dettagli su questi imperdibili appuntamenti, andiamo a scoprire lo stile e il talento di uno dei mangaka più interessanti e riconoscibili del panorama recente, nonostante la giovane età. Un artista le cui qualità brillano nell'opera considerata unanimemente il suo capolavoro, Girl from the Other Side.

Un debutto coi fiocchi

Ayumu Yoshida, in arte Nagabe, nasce a Tokyo il 1° agosto 1993. Laureatosi in Arte e Design alla Musashino Art University, fa il suo debutto come mangaka nel 2013, a soli vent'anni e ancora nel pieno degli studi, con il volume unico Buchou wa Onee, dopo essere stato notato dall'editore Akane Shinsha grazie ai suoi disegni sul celebre sito di illustrazioni Pixiv. Autore molto prolifico, negli anni successivi pubblica numerosi one-shot e volumi unici dei più disparati target e generi, anche indirizzati a un pubblico femminile (shojo, josei e yaoi). Realizza inoltre nel 2015 la serie breve Nivawa to Saito, una commedia slice of life che in 3 volumi racconta le bizzarre avventure del giovane Saito e il suo incontro con la creatura acquatica Nivawa.

L'opera che gli permette di raggiungere la notorietà anche a livello internazionale è però Girl from the Other Side (Totsukuni no Shoujo in originale). Serializzato a partire dal 2015 sulla rivista Monthly Comic Garden dell'editore Mag Garden, tuttora in corso con 8 volumi all'attivo, il manga è stato annunciato nel nostro paese da J-POP in occasione del Lucca Comics and Games 2018. Il primo volume è stato pubblicato il 30 gennaio 2019, mentre in questo momento siamo giunti al settimo, uscito lo scorso 8 gennaio 2020. Di recente Girl from the Other Side è stato trasposto in un cortometraggio animato da WIT Studio, della durata di 10 minuti e realizzato con una tecnica d'animazione sperimentale.

J-POP porterà in Italia anche un'altra opera dell'autore, Wizdoms (titolo originale Wizdoms no Kemonotachi), un volume unico antologico con sfumature boy's love pubblicato in patria nel 2015 dall'editore Akane Shinsha. Annunciato durante il Lucca Comics and Games 2019, Wizdoms sarà disponibile in occasione del Romics grazie alla presenza di Nagabe.

Un tratto unico e raffinato

È difficile parlare di Nagabe senza fare riferimento a Girl from the Other Side. Questo perché l'opera più famosa dell'autore è assimilabile a una vera e propria summa del suo stile artistico e narrativo. Nonostante la giovanissima età (all'epoca di inizio serializzazione aveva solo 22 anni) il tratto di Nagabe ha raggiunto una maturità artistica notevole, rendendo le sue illustrazioni immediatamente riconoscibili. Non sono in molti, fra i suoi colleghi coetanei, a potersi vantare di un simile traguardo. Questo è dovuto anche alla lontananza dalle caratteristiche tipiche del disegno manga moderno. Le illustrazioni sono infatti, per espressività, ispirazione e design dei personaggi, molto più vicine al canone occidentale rispetto a quello giapponese.

Tutto ciò è perfettamente visibile in Girl from the Other Side. Ambientato in un contesto fantasy di evidente ispirazione medievale, soprattutto nella rappresentazione di case ed edifici, l'opera più rappresentativa di Nagabe racconta il delicato e idillico rapporto fra la bambina Shiva e il Maestro, una creatura umanoide mostruosa, in un mondo suddiviso in due regni e dove le persone possono venire maledette.

Si tratta di un manga dall'ottimo tessuto narrativo. Il tema magari non è troppo originale visto che di lavori simili, incentrati sul rapporto fra due personaggi di razze diverse (di solito un adulto e un bambino/adolescente), ultimamente se ne vedono parecchi, pensiamo a The Ancient Magus Bride (che con questo manga condivide la medesima rivista di pubblicazione) o a Somali e lo Spirito della Foresta.

Tuttavia l'autore è molto bravo nel raccontare una storia semplice ma intrigante, intrisa di mistero, in bilico fra horror e slice of life e capace di tenere il lettore incollato alle pagine, grazie anche ai dialoghi asciutti ed essenziali, dove la relazione fra i due protagonisti viene sviluppata in maniera esemplare.

Ma ciò che permette al manga di elevarsi sopra la media sono proprio i suoi disegni. Dal punto di vista visivo Girl from the Other Side è un gioiello visivo grazie all'utilizzo del bianco e nero di Nagabe: potente, elegante, raffinato, etereo, essenziale ma al tempo stesso attento ai dettagli, dona all'opera un'atmosfera di fiaba dark dalle tinte horror, alternando perfettamente la dolcezza dei momenti quotidiani fra Shiva e il Maestro all'alone di mistero, macabro e opprimente, che circonda il mondo dove vivono. Per ulteriori dettagli vi rimandiamo alle nostre ottime prime impressioni su Girl from the Other Side, impressioni che, dopo la lettura dei sette volumi finora usciti nel nostro paese, vengono ulteriormente confermate, mantenendo così la loro validità.

La passione per il mondo animale

Un altro aspetto ricorrente nei lavori di Nagabe è la rappresentazione del mondo animale. La sua opera d'esordio, Buchou wa Onee, è la storia di un drago antropomorfo con la passione per il cross-dressing. In Girl from the Other Side, il Maestro è una figura umanoide con la testa di capra (con tanto di corna) e il becco di un uccello. Mentre nella raccolta Wizdoms abbiamo otto racconti ambientati in un'accademia di magia popolata da animali antropomorfi. Come confermato dall'autore stesso in un'intervista, Nagabe adora disegnare animali fin dalle scuole superiori, in particolare i cosiddetti kemonomimi (termine con cui si indicano i personaggi umanoidi con orecchie di gatto o cane), e li inserisce spesso nei suoi lavori non solo per il loro aspetto, ma soprattutto per esaltare le loro qualità intrinseche, legate alle caratteristiche di ciascuna specie. Da questo punto di vista, le rappresentazioni dell'autore sono tendenzialmente prive di qualsiasi orpello e ammiccamento fan-service tipico del cosiddetto furry.

The Girl from the Other Side Nagabe è un mangaka giovane ma dal grande talento, che gli ha già permesso di raggiungere una notevole maturità artistica grazie a uno stile di disegno personale e inconfondibile. Doti che raggiungono la loro consacrazione nel manga Girl from the Other Side, l’opera più rappresentativa dell’autore, una bellissima fiaba dark in costante bilico tra luce e ombra, horror e dolcezza, narrata con maestria ed elevata da un comparto grafico magistrale e atipico nel moderno panorama dei manga. Un artista da tenere d’occhio, che speriamo possa venire ulteriormente valorizzato da J-POP con il recupero delle opere ancora inedite. Nel frattempo, vi consigliamo di dare una possibilità a Girl from the Other Side per scoprire questo autore e per godervi una delle migliori serie manga giunte in Italia negli ultimi anni.