Speciale Gundam Wing

Tutto su Gundam Wing, l'ultima serie dedicata a Gundam!

Speciale Gundam Wing
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Gundam Wing

La serie di Gundam ha potuto contare un numero veramente elevato di crossover e storie parallele che, sin dalla sua nascita, hanno meglio definito e arricchito le vicende concernenti sia la guerra di un anno sia le guerre successive.
Misteriosamente l'autore della serie Wing ha deciso di non seguire quello che era divenuto un must ma ha preferito scrivere una storia ambientata in un universo alternativo (con tanto di colonie e tutto il resto ovviamente) che appare come una brutta copia di quello di Gundam 0079.
La storia prende il via nel 195 AC (after colony) e risulta invertita rispetto a quella della serie 0079, in quanto ad avere i gundam sono le colonie e non la federazione terrestre.
Nell'universo di Gundam Wing le colonie sempre più oppresse dalla Terra,decidono di spedire sulla terra cinque Mobile Suit in gundanium dotati di eccezionali armi dedicate, allo scopo di sconfiggere l'unione militare terrestre che dovrebbe essere comandata dal parlamento unificato della terra ma che in realtà è sotto il controllo della società OZ.

I Personaggi

I cinque piloti di gundam sono, manco a dirlo, cinque new type ed in particolare uno di essi (Heero Yui) è destinato a riportare la pace nell'universo.
Ovviamente nel corso della storia si aggiungeranno altri personaggi ed intrighi politici, anche se va fatto notare che i personaggi restano sempre alquanto stereotipati e privi di una complessa personalità che li renda più vivi e reali ( le loro personalità sono una specie di riedizione di personalità classiche del fumetto giapponese).
Vale comunque la pena fare un breve escursus fra i principali personaggi.

Heero Youi: il classico protagonista chiuso ed introverso animato da spirito di sacrificio e difesa della patria; migliorerà con il tempo grazie sia all'amicizia con gli altri piloti sia al suo rapporto con Relena. Pilota il Gundam Wing (e successivamente Wing Zero)

Duo Maxwell: senza ombra di dubbio il personaggio più vitale della serie. Scanzonato e divertente è un ottimo pilota, animato da uno spirito di abnegazione verso la causa delle colonie veramente notevole. Pilota il Gundam DeathScythe

Chang Wu-fei: Classico Samurai moderno (ricorda molto il Gemon di Lupin), nel corso della storia capisce che non c'è solo l'onore e la guerra, nella vita. Pilota Gundam Shen Long


Trowa Burton: Personaggio non molto particolareggiato nel suo carattere; pilota il Gundam Heavy Arms.


Quatre Rareba Winner: figlio di una famiglia nobile, Quatre non è la persona che ci si aspetterebbe di vedere a bordo di un Gundam.
Sicuramente il più buono, sensibile e gentile dei cinque piloti, anche spesso questa sensibilità è il suo punto debole. Il suo Gundam è SandRock


Zacks Marquise/Milliardo Peacecraft: la copia palese di Char Aznable (e quando dico copia intendo dire che è uguale). Non serve aggiungere altro, se è come Char non può che essere il miglior personaggio della serie. Pilota prima Tallgeese e successivamente Epyon


Relena Peacecraft: la bellissima ragazza intorno a cui ruota il 60% delle vicende, nonché l'unica (si fa per dire) a vedere Heero in faccia e per questo condannata da quest'ultimo a morte.


Trez Kusherenada: dovrebbe essere il cattivo della storia ma, come spesso succede, c'è qualcuno più cattivo di lui.

Il Manga

A questo variegato cast si aggiunge un numero elevato di personaggi secondari (e nel finale alcuni divengono Principali) ma non voglio svelarvi nulla sulla trama descrivendoveli.
Planet Manga ha sempre definito la serie Wing una serie indirizzata ad un pubblico più giovane rispetto a quello dei lettori della serie 0079 e derivate, ciononostante non è mai stata definita con precisione la fascia di età a cui è indirizzato il fumetto.
Questo ha generato un po' di imbarazzo in quanto, specie nel finale, la trama non è proprio quelle di un fumetto per bambini.
Dal punto di vista tecnico la serie Wing svetta per qualità e dettaglio del disegno ma falla in ciò che aveva reso grande Gundam 0079.
Dimenticatevi, infatti, di veder combattere Dom, Gelgoog o altri Mobile Suit, oltre ai Gundam (e alle truppe base di OZ, quest'ultime simili agli Zack ma un po' più semplicistiche).
I Gundam dal canto loro sono vari e ben realizzati anche se dopo un po' la loro presenza diviene monotona; inoltre dimenticatevi i grandi assembramenti di truppe che infuocavano gli scenari dello 0079, i combattimenti, infatti, sono spesso limitati a duelli fra Gundam, qualche volta fra Gundam e forze di OZ e quasi mai fra truppe che non siano Mobile Suit (niente operazione aerea pre-Odessa per intenderci).
Altro grave difetto del fumetto è la presenza di un montaggio delle scene veramente di scarsa qualità.
Spesso, infatti, gli avvenimenti sono scollegati fra loro e si perde il filo della narrazione; soprattutto all'inizio i vari avvenimenti sono piuttosto slegati e caotici.
Piccolo pregio del manga è invece la presenza alla fine di ogni volumetto di alcune strip comiche davvero divertentissime.
In sintesi Gundam wing non appare come un capolavoro del fumetto né tanto meno è degno del nome che porta.
Se avete già tutti i fumetti della prima serie e i vari crossover allora Gundam Wing potrebbe anche divenire la vostra nuova collezione.
Se però, è la prima volta che vi avvicinate al mondo di Gundam, allora vi consiglio fortemente di guardare prima alla serie Gundam 0079, non all'altezza come qualità del disegno (soprattutto considerato che il manga è recente) ma migliore sotto gli altri aspetti.

L'Anime

Gundam Wing appartiene a quella categoria cospicua di opere nate prima come anime e solo successivamente trasportate su carta stampata. Sicuramente il cartone animato (trasmesso in Italia da Mediaset) è complessivamente migliore del manga, ma per alcuni aspetti gli è inferiore. Partiamo dai lati positivi. Innanzitutto la storia è più lunga e meglio sviluppata: non si hanno dei momenti di confusione come nel fumetto. il disegno è anch'esso superiore, con una qualità media davvero alta considerato che la serie TV conta 56 episodi. Anche le animazioni si assestano su ottimi livelli, e i combattimenti tra Gundam sono ben riusciti ed emozionanti. Passando invece ai contro se ne nota fondalmentalmente uno: in alcuni passaggi ci sono delle situazioni e dei dialoghi davvero assurdi. Un esempio è l'autodistruzione della colonia di Wufei a opera del suo maestro: insensato! Riguardo ai dialoghi, alcuni discorsi sulla scelta tra guerra e pace (perchè GW tratta di tematiche molto attuali, di questo bisogna dagliene atto...) sono molto poco sensati. Se c'è una lode da fare al manga è di aver modificato/tolto tutte queste parti poco chiare in modo da rendere il tutto più credibile. A essere sinceri comunque, parte della colpa dei dialoghi poco curati va senz'altro all'adattamento nostrano che ha "tradotto una traduzione" (infatti la versione italiana è ricavata da quella americana), e, un po' come accadeva quando da piccoli giocavamo al "telefono senza fili", alla fine si perde molto del messaggio originale. A parte questo comunque il doppiaggio italiano è probabilmente uno dei migliori degli ultimi anni. Le voci sono praticamente perfette per ogni personaggio, così come la recitazione.
La sigla italiana è come al solito mediocre e niente ha a che vedere con le due sigle giapponesi (Just Communication e Rythm Emotion) che tra l'altro si possono ascoltare (in giapponese, incredibile!!!) durante alcuni episodi.

I Gundam

Nell'anime probabilmente quello che risalta di più sono sicuramente i Gundam e i loro combattimenti, che hanno un design veramente moderno e accattivante. Probabilmente è il maggior pregio di Gundam Wing, e pertanto vale la pena conoscerli uno ad uno.

Wing: Pilotato da Heero Yui, è capace di trasformarsi nel Bird Mode e di volare anche nello spazio. La sua arma principale è un fucile potentissimo; oltre a quello e ai classici vulcan cannon, possiede anche uno scudo e una spada.

Wing Zero: Simile al precedente, differisce per solo due caratteristiche (oltre alla potenza estremamente superiore). La prima è il nuovo fucile seprabile in due unità singole; la seconda è lo Zero System, che consente al pilota di interfacciarsi mentalmente con il Gundam diventando in questo modo praticamente invincibile.

DeathScythe: Pilotato da Duo, è votato sostanzialmente al combattimento corpo a corpo. La sua falce consente di perforare qualsiasi corazza, mentre il suo scudo, oltre alla difesa, può essere utilizzato anche come arma da lancio. Questo è probabilmente il Gundam più bello di tutti, che viene modificato verso la fine della serie per adattarsi ai combattimenti spaziali. La nuova versione, con una falce doppia, si chiama DeathScythe Hell.

Heavy Arms: Questa unità è invece dedicata al combattimento a distanza. E' dotato di un cannone a rotazione e di una lama montata su un braccio, ma la sua particolarità consiste nel nascondere lanciamissili in scomparti apribili sul torace, sulle gambe e sulle spalle per lanciare attacchi devastanti. Il pilota è Trowa Burton.

Sand Rock: Gundam molto versatile, possiede due grandi lame che possono essere utilizzate sia corpo a corpo che lanciate. Il pilota è Rareba Williams.

Shen Long: Guidato da Wufei, ha come arma principale una lancia, ma possiede anche una un braccio vagamente a forma di drago che può sparare dei colpi energetici. La sua versione potenziata si chiama Altron Gundam.

Tallgeese: Pilotato da Zack, è estremamente semplice nel design. Equipaggiato con un fucile e la classica spada è forse il Gundam meno interessante.

Epyon: Sempre pilotato da Zack (ma inizialmente da Heero), appare solo nella parte finale della serie e ha un design davvero interessante. Anch'esso si può trasformare in Bird Mode e possiede, oltre alla spada, delle armi poco convenzionali come una specie di coda elettrica. Da notare che è equipaggiato con lo Zero System, e quindi rappresenta l'unico degno avversario per Wing Zero.

NOTA BENE: Negli OAV Endless Waltz tutti i 5 Gundam più Tallgeese vengono modificati e migliorati in una versione che sostanzialmente è fedele all'originale ma appare sotto tutti gli aspetti molto più cool.

Endless Waltz

Oltre alla serie normale sono stati prodotti due OAV che prendono il nome di Endless Waltz. La storia continua esattamente dov'era terminata e racconta del tentativo, da parte della figlia di Trez, di seguire la strada del padre. La storia è molto breve ma nel complesso quasi meglio di quella originale. Le animazioni sono curatissime e i combattimenti eccezionali, così come i nuovi Gundam, denominati Custom. Da molti Endless Waltz è considerata la serie che rende giustizia al mondo di Gundam Wing, e in parte questo è sicuramente vero. Come la serie regolare anche questa è stata doppiata e trasmessa da Mediaset conservando gli stessi standard qualitativi menzionati.

Per gli amanti del modellismo

Un breve ma dovuto trafiletto per gli amanti del modellismo. Come dicevo prima la cosa migliore di GW sono probabilmente i modelli di Gundam, davvero molto belli. In Italia sono arrivate entrambe le versioni della Bandai: quella da costruire e le action figures. La prima è disponibile in due scale, 1:144 e 1:100, e sono entrambe eccezionali dal punto della vista della qualità, cosa a cui la Bandai ci ha ormai abituati. Sottolineo che pure le trasformazioni in Bird Mode sono state rese egregiamente nei modelli 1:100. Per quanto riguarda le action figures, sono anch'esse molto belle, anche se meno dettagliate rispetto ai Gundam da costruire. Anche in questo caso sono disponibili tutti i modelli, ma in due serie, che si differenziano perchè il colore giallo è sostituito dall'oro e per qualche dettaglio minore.

Gundam Wing Che dire infine di questo Gundam Wing? Sicuramente non è quanto di meglio si possa trovare nell'universo di Gundam. Sia il manga che l'anime evidenziano diversi difetti che ne minano la qualità finale. Questo tuttavia non significa che siamo di fronte a qualcosa di brutto...GW si difende tutto sommato bene, e guardarsi perlomeno qualche puntata del cartone animato (al momento in replica alla domenica mattina) è caldamente consigliato.