Speciale Libri Toon

Art Spiegelman e Jeff Smith crescono piccoli Nerd!

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Quella che vi apprestate a leggere è una doppia recensione speciale. Innanzitutto abbiamo deciso, per la natura dei fumetti di cui vi stiamo per parlare, che dar loro un voto sarebbe un esercizio del tutto superfluo anche se, lo diciamo fin da subito, l'eventuale voto sarebbe stato stellare. E poi perchè si tratta di due fumetti per "bambini", Jack e la Scatola e Topolino si Prepara, i cui autori sono due famosi, famosissimi fumettisti le cui opere sono finora state di tutt'altro genere. Stiamo parlando, rispettivamente, di Art Spiegelman e Jeff Smith.
Già capite, quindi, che stiamo parlando di pesi massimi del fumetto: l'uno, Spiegelman, è finora l'unico autore di fumetti ad essere stato premiato con un premio Pulitzer, uno dei più alti riconoscimenti professionali a cui uno scrittore possa ambire, per il suo leggendario Maus; l'altro, Smith, è l'autore che ci ha regalato quella splendida perla che è la saga di Bone, resa ancora più splendida dal fatto che ha visto la luce grazie alle sole forze dell'autore, che l'ha autoprodotta.

Né Spiegelman, il cui magnus opus è la storia di suo padre, un ebreo polacco sopravvissuto a un campo di concentramento nazista, né Smith, che invece è celebre per un'epica (ma anche drammatica e sanguinosa) saga fantasy che poco ha da invidiare ai mostri sacri del genere, sembrano avere particolare esperienza con le storie per bambini. E' vero che entrambe le loro opere hanno un che di infantile: il mondo di Maus è popolato da gatti (i nazisti) e topi (gli ebrei), e i protagonisti di Bone non sfigurerebbero in strisce domenicali in stile Peanuts, ma i fumetti di cui ora vi parliamo sono concepiti e creati proprio per bambini dai quattro anni in su.

Jack e la Scatola e Topolino si Prepara fanno parte della collana "Toon", nata da un'idea della giornalista francese Françoise Mouly, che ha lavorato per anni nel mitico New Yorker (ed è, guarda caso, la moglie di Art Spiegelman). L'idea è quella di produrre una serie di vere e proprie graphic novel, scritte e disegnate dai più grandi fumettisti del mondo (oltre a Spiegelman e Jeff Smith troviamo opere di Jay Lynch, Dean Haspiel, Geoffrey Hayes e tanti altri), dedicate esclusivamente a coloro che stanno muovendo i primi passi nel mondo della lettura. Questi fumetti sono pensati per accompagnare i bambini mentre imparano a leggere, abituandoli fin da subito a prodotti di qualità eccelsa. Non vi stupirà sapere che questo progetto non ha trovato alcuna sponda nelle case editrici, e che quindi la Mouly ha autoprodotto tutto quanto. Non è grave, però. Anzi, visto il successo che questi libri stanno avendo, tutto di guadagnato, per lei e per noi: sembra proprio che molti altri titoli sono in dirittura d'arrivo. Fortuna che in Itali, però ci ha pensato Orecchio Acerbo Editore a Salvare la situazione.

Ma parliamo finalmente dei nostri fumetti.
Jack e la Scatola è la buffa storia di un buffo coniglietto a cui i genitori regalano un buffissimo giocattolo: una scatola con tante stelline che contiene Zack, una testa di pagliaccio attaccata a una molla, che non manca di far spaventare il piccolo Jack (e, diciamolo: di inquietare parecchio il lettore adulto). A differenza di tutti gli altri pagliacci a molla, però, Zack ha una peculiarità: è in grado di scegliere a suo piacimento quando e se balzare fuori dalla sua scatola. Ecco che fra i due, Zack e Jack, nasce un rapporto strano, di amicizia ma pieno di alti e bassi, di momenti di divertimento e di quasi litigi. La storia è, naturalmente, semplice, ma narrata con una tale maestria e attenzione per i particolari che riesce a strappare più di un sincero sorriso perfino da un disilluso lettore adulto.

Topolino si Prepara, invece, ad opera di Smith, è una storia ancora più semplice: il topolino (Little Mouse nell'originale inglese) in questione non è, naturalmente, quello con le orecchie tonde della Disney: è un semplice topolino di campagna, grigio e rosa, e la vicenda che lo vede protagonista è la più semplice del mondo: la sua mamma gli urla di prepararsi, perchè devono andare al granaio, ed ecco che il nostro piccolo eroe si mette all'opera, alle prese con calze, bottoni e occhielli, jeans e scarpe da ginnastica. Il finale, genuinamente geniale considerato il contesto, non ve lo sveliamo, ma anche in questo caso l'efficacia è assolutamente garantita a prescindere dall'età del lettore.

Libri Toon Insomma: la collana Toon è promossa a pienissimi voti. Non riusciamo a pensare a un modo migliore di far apprendere alla nostra progenie nerd a leggere se non con fumetti di qualità stellare come questi, scritti e disegnati dalle migliori matite sulla piazza. Qualsiasi sia la vostra età comprateli, almeno per i vostri figli! Non li avete? Beh, li avrete!