Manga: 10 grandi serie ancora inedite in Italia

I manga stanno vivendo un nuovo boom nel nostro paese, ma sono numerose le serie meritevoli rimaste ancora inedite.

Manga: 10 grandi serie ancora inedite in Italia
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Il mercato dell'editoria in Italia sta vivendo un nuovo boom grazie alla pandemia, talmente forte da risentire delle problematiche legate all'approvvigionamento della carta, e con esso quello dei manga. Una nuova generazione di appassionati sta così scoprendo le meraviglie e il fascino del fumetto giapponese, ma in un periodo mai così florido di annunci sono parecchi i capolavori rimasti ancora inediti nel nostro paese, per i motivi più disparati. In occasione dell'ormai imminente Lucca Comics and Games 2021, vi proponiamo in questo articolo 10 manga che meritano assolutamente una pubblicazione in Italia, nella speranza che qualche editore colmi presto alcune di queste mancanze, se non tutte.

Abbiamo escluso dalla lista i titoli già pubblicati, ma attualmente esauriti e non disponibili sul mercato (per i quali servirebbero ristampe o riedizioni), le serie in corso da pochi anni e per questo motivo papabili di annuncio (pensiamo a Monster 8 e ai suoi record di vendite), e infine i manga il cui arrivo nel nostro paese è altamente improbabile a causa dell'elevatissimo numero di volumi pubblicati in patria (Hajime no Ippo, Kinnikuman). Fatte queste doverose premesse, cominciamo!

Grand Blue

La prima opera della lista è una delle più desiderate e richieste dai fan italiani ma, inspiegabilmente, non ha ancora trovato spazio nel nostro mercato. Si tratta di Grand Blue, manga scritto da Kenji Inoue e disegnato da Kimitake Yoshioka, serializzato sulla rivista good! Afternoon di Kodansha dove è tuttora in corso dal 2014 con 17 volumi. Nel 2018 ha ricevuto un adattamento animato di 12 episodi realizzato dallo studio Zero-G e disponibile su Amazon Prime Video sottotitolato in italiano.

Iori Kitahara è un giovane studente che per l'università decide di trasferirsi a Izu, dove si stabilisce nel negozio di attrezzature per sub di suo zio, il Grand Blue che dà il titolo alla serie. Inizia così per il protagonista una nuova vita che tuttavia si rivela molto meno tranquilla di quanto si immaginava, tra le meraviglie dell'oceano ma soprattutto alcol, festini e ragazze bellissime.

A dispetto delle premesse, Grand Blue non è un'opera interamente incentrata sulle immersioni subacquee, bensì è un'esilarante commedia sulla vita universitaria di Iori e compagni che ha dato vita a uno dei manga comici di maggior successo degli ultimi anni, purtroppo recentemente colpito da alcune interruzioni dovute ai problemi di salute dello sceneggiatore Kenji Inoue. Augurandoci che un editore annunci presto la versione cartacea, se non l'avete ancora fatto recuperatevi l'anime in streaming su Prime Video, che adatta il contenuto dei primi cinque volumi del manga.

Yukibana no Tora

Tra le opere a tema storico alcune delle più interessanti sono quelle che reinterpretano l'apparente realtà dei fatti, fornendo una versione alternativa come strumento per veicolare il messaggio dell'autore. È proprio quello che succede nel secondo titolo della lista, Yukibana no Tora della bravissima e prolifica mangaka Akiko Higashimura (Kuragehime, Disegna!).

La serie rielabora la vita e le gesta di Uesugi Kenshin, un daimyo (signore feudale) realmente esistito, seguendo una teoria secondo cui questo personaggio storico era in realtà una donna e non un uomo. Uesugi Kenshin è famoso per le sue eccellenti doti di combattimento - uno dei suoi soprannomi è "il Drago di Echigo" - e per le sue ottime capacità amministrative, che hanno aumentato il benessere e la ricchezza dei territori da lui governati.

Yukibana no Tora (lett. "la tigre dei fiocchi di neve") è un seinen storico di 10 volumi, serializzato sulle riviste Hibana e Big Comic Spirits di Shogakukan dal 2015 al 2017, dove l'autrice racconta con il suo tratto elegante e il suo piglio ironico e sapiente uno spaccato molto interessante dell'epoca Sengoku, uno dei periodi più tumultuosi della storia giapponese. Il tutto, per l'appunto, con un inedito punto di vista femminile. Anche qui, per ingannare l'attesa di un eventuale annuncio, recuperate della stessa autrice il bellissimo Disegna! pubblicato da J-Pop.

Girls' Last Tour

Un contesto post-apocalittico non è necessariamente sinonimo di azione, dramma o catastrofe, ma può essere anche l'ambientazione perfetta per un'opera dai toni più rilassati e contemplativi. È questo il caso del pregevolissimo Girls' Last Tour, manga slice of life scritto e disegnato dall'autore Tsukumizu, pubblicato sulla rivista online Kurage Bunch di Shinchosha e raccolto in sei volumi.

Il manga segue le vicende quotidiane di due ragazze, Yuuri e Chito, mentre attraversano a bordo della loro moto cingolata Kettenkrad le lande desolate di un mondo ormai in rovina a seguito di una non meglio precisata guerra. Alla ricerca di cibo e provviste e alle prese con i più disparati ostacoli, le due protagoniste incontreranno altri sopravvissuti in un viaggio on the road poetico e malinconico.

Già noto tra gli appassionati, il titolo ha visto incrementare la sua popolarità grazie all'adattamento animato dello studio White Fox realizzato nel 2017, purtroppo anch'esso inedito in Italia (e presente nella nostra lista dei 10 anime più sottovalutati di sempre). Se amate gli slice of life e le opere dal taglio crepuscolare, condite da una buona dose di moe, allora Girls' Last Tour è il manga che fa per voi, ma sfortunatamente finora nessun editore nostrano lo ha preso in considerazione.

Barakamon

Un altro slice of life, ma dal contesto decisamente più canonico, è il quarto titolo della nostra lista. Barakamon è uno shonen manga scritto e disegnato da Satsuki Yoshino sulle pagine della rivista Gangan Online di Square-Enix dal 2009 al 2018, e raccolto in 18 volumi totali. L'opera ha ispirato l'immancabile adattamento animato di 12 episodi realizzato dallo studio Kinema Citrus e trasmesso nell'estate del 2014.

Seishu Handa è un calligrafo professionista giovane e di bell'aspetto, ma anche piuttosto arrogante, costretto a trasferirsi su una remota isola dopo aver preso a pugni un anziano critico d'arte che aveva giudicato negativamente i suoi lavori. Il passaggio alla nuova vita sarà abbastanza traumatico per il protagonista, abituato agli agi e ai vantaggi della città, ma questa esperienza e le nuove conoscenze sono destinate a rendere Handa un uomo e un artista migliore.

Barakamon è un manga delizioso che racconta con semplicità e naturalezza la vita quotidiana del protagonista e degli altri abitanti dell'isola, compresa la vivace e allegra Naru, senza alcun calo qualitativo dall'inizio alla fine. Se avete apprezzato l'ottimo adattamento animato del 2014 e volete scoprire come proseguono le avventure di Seishu Handa, allora dovete attendere un annuncio del fumetto per il nostro mercato, che purtroppo non è ancora arrivato.

Black Box

Tsutomu Takahashi è un mangaka molto prolifico a cui il nostro paese ha riservato finora un trattamento abbastanza discontinuo. Se è vero che molte delle sue opere migliori (Jiraishin, Detonation Island, Tetsuwan Girl) sono state pubblicate, è altrettanto vero che quasi tutte sono ormai esaurite e difficili da recuperare, e necessiterebbero di una doverosa ristampa per far scoprire al pubblico il grandissimo talento di questo autore. Black Box, invece, risulta ancora inedito.

Si tratta di uno dei lavori più recenti di Takahashi, un seinen manga di genere spokon (sportivo) in 6 volumi conclusosi sulla rivista Afternoon di Kodansha dopo quattro anni di serializzazione, dal 2015 al 2019. La storia racconta di un ragazzo che sfoga nella boxe le sue frustrazioni per una situazione familiare dura e complicata.

Il tema non è certamente uno dei più originali, e dopo un capolavoro assoluto come Ashita no Joe (Rocky Joe, per gli amici) qualcuno potrebbe pensare che sul mondo del pugilato non vi sia più nulla da raccontare, tuttavia siamo certi che anche il maestro Takahashi sia stato in grado di dire la sua sull'argomento, grazie anche ai suoi straordinari disegni. Speriamo vivamente che la riscoperta di questo autore, avvenuta grazie alla pubblicazione di Neun a opera dell'editore J-Pop, permetta a Black Box e ad altri suoi titoli di arrivare in Italia.

Souboutei Kowasu Beshi

Esattamente come Tsutomu Takahashi, anche Kazuhiro Fujita ha goduto di alterne fortune in Italia. L'autore di capolavori shonen come Ushio e Tora e Karakuri Circus, pubblicati rispettivamente da Star Comics e Goen, non è certamente un mangaka facile da vendere al grande pubblico per via del suo stile narrativo e grafico molto particolare, con una spiccata componente horror e grottesca nonostante le sue opere si rivolgano principalmente agli adolescenti.

Con tutta probabilità sono proprio questi i motivi che non hanno ancora permesso alla sua ultima fatica, Souboutei Kowasu Beshi, di arrivare nel nostro paese. Serializzato sulla rivista Weekly Shonen Sunday di Kodansha dal 2016 al 2021 e raccolto in 25 volumi, il manga (il cui titolo si può tradurre come "Souboutei deve essere distrutta") è ambientato a Tokyo nell'immaginario quartiere di Numarakai dove si erge la Souboutei, un'antica dimora dei primi del ‘900 che sembra essere infestata da oscure presenze, e dove chi vi entra non fa mai ritorno.

Se avete amato l'adrenalina e i combattimenti di Ushio e Tora, Karakuri Circus e del sottovalutato Moonlight Act, in Souboutei Kowasu Beshi ritroverete tutto lo stile geniale e folle del maestro Kazuhiro Fujita in una storia ricca di mistero, azione e colpi di scena. Il tratto sporco, spigoloso e quasi soverchiante potrebbe non piacere a tutti, ma basta farci l'abitudine. Non resta che sperare che prima o poi anche questo lavoro possa godere di un'edizione italiana.

Kakushigoto

Se avete letto il nostro speciale sui migliori anime del 2020, allora il nome Kakushigoto probabilmente vi farà drizzare le antenne. Esatto, stiamo parlando del manga che ha ispirato l'omonimo adattamento animato dello studio Ajia-Do Animation Works, una serie che ha sorpreso tutti rivelandosi una delle più emozionanti e coinvolgenti dell'anno passato.

L'opera originale è stata scritta e disegnata da Kouji Kumeta (Sayonara Zetsubo-sensei) dal 2015 al 2020 ed è lunga 12 volumi. Esattamente come l'anime, anch'essa risulta tuttora inedita nel nostro paese. L'opera segue le vicende e le gag quotidiane del protagonista Kakushi Goto, un noto mangaka affermatosi per il suo umorismo volgare e irriverente, la sua adorabile figlia Hime, a cui il padre vuole tenere nascosta la sua vera professione, e un gruppo di personaggi a loro collegati.

Kumeta non è esattamente un autore facile da esportare, per via del tratto vecchio stile e della comicità basata sulle incomprensioni e i giochi di parole spesso difficili (se non impossibili) da rendere in un'altra lingua. Tuttavia speriamo vivamente che questo non impedisca al manga di Kakushigoto di arrivare prima o poi in Italia, sfruttando magari la spinta della serie animata e il numero non certo elevato di volumi di cui si compone la serie.

Showa Genroku Rakugo Shinju

Un altro titolo che ha ispirato un adattamento animato in grado di superare l'opera originale, Showa Genroku Rakugo Shinju (conosciuto in lingua inglese come Descending Stories) è un josei manga scritto e disegnato dall'autrice Haruko Kumota dal 2010 al 2016 e raccolto in 10 volumi. Da questa serie sono stati tratti un anime in due stagioni realizzato da Studio Deen, disponibile in streaming su VVVVID, e un live action di 10 episodi.

La trama è ambientata nel mondo del rakugo, un genere teatrale giapponese in cui un narratore racconta, da solo davanti al pubblico, una storia attraverso un monologo spesso di natura comica. Seguiamo la vita di Yotaro, uno yakuza appena rilasciato dalla prigione, che diventa l'apprendista di un famoso artista rakugo, Yakumo Yurakutei. Attraverso i ricordi di quest'ultimo scopriamo la storia della sua formazione, della sua ascesa nel firmamento del rakugo e del suo rapporto con l'amico e collega Sukeroku Yurakutei.

Pluripremiato in patria, Showa Genroku Rakugo Shinju è un piccolo capolavoro che omaggia un'arte sempre più dimenticata anche nello stesso Giappone, il rakugo per l'appunto, attraverso una storia sincera e onesta che si avvale di un cast indimenticabile e di un'accuratissima ricostruzione del periodo. Se provenite dall'anime, potrebbe non essere facile abituarsi allo stile di disegno di Haruko Kumota (autrice famosa anche per i suoi BL), ma questo non deve assolutamente frenarvi nell'approccio al titolo. Nell'attesa che qualche editore acquisisca la licenza dell'opera nel nostro paese, se non l'avete ancora fatto recuperate le due stagioni dell'anime su VVVVID, non ve ne pentirete.

Blue Giant

Blue Giant è un manga di Shinichi Ishizuka (autore dell'apprezzatissimo Gaku) pubblicato sulla rivista Big Comic di Shogakukan dal 2013 al 2016 per un totale di 10 volumi. L'opera si può tuttavia considerare ancora in corso in quanto esistono due seguiti, Blue Giant Supreme (2016-2020) e Blue Giant Explorer (2020-in corso), che proseguono la storia narrata. Nel 2022 riceverà un adattamento animato sottoforma di lungometraggio.

Il protagonista di Blue Giant è Dai Miyamoto, studente al terzo anno delle medie, che è rimasto folgorato dalla musica jazz e che suona incessantemente il suo sassofono a Kawahara in ogni momento del giorno e in ogni condizione atmosferica, con l'obiettivo di diventare il miglior sassofonista del mondo. Cosa riserverà il futuro a questo musicista di belle speranze?

Il manga è un bellissimo e sincero omaggio dell'autore alla musica jazz, rappresentato dalla passione e dalla perseveranza di un giovane ragazzo disposto a tutto pur di inseguire il suo sogno. Sebbene l'argomento, per sua natura, si presti meglio al medium animato rispetto a quello cartaceo, Ishizuka è bravissimo a rendere su tavola tutte le sensazioni e le incredibili sfaccettature di questo mondo. Sempre sul tema musicale, un altro titolo inedito che vorremmo tanto in Italia è Welcome to the Ballroom di Tomo Takeuchi.

Yokohama Kaidashi Kikou

L'ultimo titolo della lista è un manga che gli appassionati conoscono bene non solo per le sue incredibili qualità, ma anche e soprattutto per la sua tormentata storia editoriale che non lo ha mai visto pubblicato al di fuori del mercato asiatico fino agli inizi di quest'anno, quando l'editore Meian ne ha annunciato l'acquisizione per il mercato francese. L'opera in questione è considerata uno dei manga slice of life più belli mai scritti - per molti il più bello in assoluto - ed è il capolavoro dell'autore Hitoshi Ashinano, che l'ha portata avanti per 12 anni (1994-2006) sulla rivista Afternoon di Kodansha per un totale di 14 volumi.

Ambientato in un futuro prossimo dove l'umanità è ormai avviata verso un lento e inesorabile declino a causa di una non meglio precisata catastrofe ambientale, che sta provocando un costante innalzamento del livello del mare, il manga segue le vicende quotidiane della ragazza androide Alpha Hatsuseno, che gestisce uno sperduto bar in una località del Giappone vicina a Yokohama. Attraverso i suoi viaggi e le sue interazioni con gli altri personaggi, scopriamo come il genere umano si è rassegnato a vivere in pace e tranquillità in attesa della sua inevitabile fine.

Nonostante le premesse post-apocalittiche, Yokohama Kaidashi Kikou è uno dei manga più sereni e rilassanti mai concepiti, una vera e propria celebrazione della magia del quotidiano che tocca le corde più profonde del lettore per la sua semplicità e tenerezza, ma non senza qualche lieve punta di malinconia. Un'opera che ha fatto scuola - tutti gli slice of life venuti successivamente hanno preso qualcosa dal manga di Ashinano - e per questo motivo una lettura obbligatoria per tutti gli amanti del genere e non solo. Adesso che la situazione si è sbloccata almeno in Francia, chissà che prima o poi non arrivi anche il turno del nostro paese.