Dragon Ball ha cambiato il modo di concepire i manga di combattimento. Akira Toriyama ha rivoluzionato il fumetto giapponese e non solo, dando uno standard a chiunque sarebbe arrivato dopo. Le sue tavole così pulite e precise sono ormai oggetto di culto, così come la precisione nel disegnare i combattimenti. Un successo che continua ancora adesso, visto che sta per arrivare il nuovo film, e se volete ecco quello che sappiamo su Dragon Ball Super: Super Hero.
Ed è proprio questo ad avere alzato la barra e fatto scuola. Assieme a vari topoi che poi sarebbero stati ripresi più e più volte. Il protagonista un po' ingenuo dal cuore d'oro, l'antieroe senza scrupoli, i passaggi da buoni a cattivi e viceversa. Ma quanti shonen hanno ripreso gli insegnamenti di Dragon Ball? Ce ne sono almeno dieci, e ora andiamo a scoprirli assieme.
Naruto
Cominciamo con uno degli eredi diretti di Dragon Ball, e cioè Naruto. Il celeberrimo manga di Masashi Kishimoto ha preso davvero tanto da Goku e compagni. La storia è quella di Naruto, un ninja del villaggio della foglia che nasconde in sé un demone dal potere enorme.
Il giovane scapestrato dovrà quindi farsi strada nel mondo con il sogno di diventare il ninja più forte di tutti e proteggere il suo villaggio. Dragon Ball lo si rivede già solo nei colori di Naruto e Sasuke, i due personaggi principali. Ma anche nelle loro caratterizzazioni, molto simili a quelle di Goku e Vegeta. Kishimoto ha comunque sempre omaggiato il suo maestro Toriyama, sia nelle tavole che nell'evoluzione della sua storia. E il successo del manga dimostra quanto bene ha imparato Kishimoto dal passato.
Bleach
Un altro shonen di combattimento che è diretto erede di Dragon Ball è proprio Bleach che sta per tornare con il suo anime. Il manga di Tite Kubo ha infatti puntato tutto sugli scontri dei suoi personaggi. E anche su uno stile di disegno estremamente pulito ed essenziale, che valorizzasse i movimenti.
La storia racconta l'avventura di Ichigo Kurosaki, giovane ragazzo che diventa per caso uno shinigami, potendo lui vedere gli spiriti. Scopre allora che esiste una società che controlla i trapassi delle anime, chiamata Soul Society. Da quel momento in poi la sua vita cambia drasticamente. Anche Bleach deve tantissimo a Dragon Ball, soprattutto per quanto riguarda i combattimenti. Scontri lunghi e spettacolari, e tanti duelli dove la potenza tra i due personaggi si fronteggia pagina dopo pagina.
ONE PIECE
E ora arriviamo ai pirati, il manga che ancora adesso sta andando avanti in maniera inarrestabile. ONE PIECE è un fenomeno globale con pochi precedenti, di cui quasi non si vede la fine. E infatti le riprese per il live action di ONE PIECE sono imminenti.
Un prodotto capace di continuare per anni e anni senza avere mai dei veri e propri cali. Eiichiro Oda ha creato un mondo enorme, vastissimo e pieno di lore. Ma l'influenza di Dragon Ball è sempre e comunque presente. Soprattutto in Rufy, il suo protagonista, tontolone dal cuore d'oro pronto ad aiutare i più deboli. E poi negli scontri e nei power up, vero e proprio elemento base degli shonen di combattimento. Anche qui ONE PIECE deve tantissimo al manga di Toriyama, che ha messo le basi per far sì che le proprie idee venissero riprese e fatte evolvere dai sui eredi.
Fairy Tail
E se applicassimo i principi di Dragon Ball alla magia? Perché anche Fairy Tail deve tantissimo alle tavole di Akira Toriyama.
In un mondo in cui la magia è all'ordine del giorno, il giovane scapestrato Natsu padroneggia la magia di fuoco. Un giorno incontra Lucy, giovane maga degli spiriti stellari, e la introdurrà alla sua gilda. Fairy Tail ha sicuramente preso tanto da Dragon Ball, soprattutto nei suoi duelli all'ultimo colpo. Il manga di Hiro Mashima ha anche conquistato tantissimi premi nazionali, tra cui il Kodansha nel 2009. La critica ne ha spesso lodato la capacità di miglioramento della trama, che coinvolge sempre più volume dopo volume.
Hunter x Hunter
Un altro grandissimo manga di combattimento, ancora in corso, deve tanto a Dragon Ball. Stiamo parlando dello splendido Hunter x Hunter di Yoshihiro Togashi. Una storia che racconta le vicende di Gon Freecss, giovane ragazzo che vuole diventare un hunter per seguire le orme del padre. Gli hunter sono infatti figure di particolare prestigio all'interno della società.
Ma per poterne diventare uno bisogna superare un durissimo esame. Gon infatti incontrerà molti altri aspiranti hunter che lo accompagneranno poi nel suo viaggio. Un successo enorme per un prodotto nato nel 1998 che sta proseguendo ancora adesso. Basti sapere che ha già venduto oltre 60 milioni di copie soltanto in Giappone. Un manga che ha costruito sulla base di Toriyama per scavare ancora di più nei suoi personaggi. Puntando su una violenza ancora più decisa e su scontri che si spostano spesso sul piano dell'intelletto, rispetto alla brutale forza fisica dei personaggi di Dragon Ball.
My Hero Academia
La storia di My Hero Academia è davvero una grande summa degli shonen che lo hanno preceduto. Il manga di Kohei Horikoshi raccoglie tutto il buono dei suoi predecessori, senza tralasciare nulla. Riesce però a inserire tutto in un contesto urbano contemporaneo, puntando sul concetto stesso di supereroe. E quindi anche Dragon Ball è un grande antenato di My Hero Academia, che negli scontri lo richiama spesso. Rispetto ai tanti duelli del manga di Toriyama, qui abbiamo anche scontri più corali.
Resta però innegabile quanto alcuni personaggi si ispirino a un archetipo alla Vegeta. Vedi ad esempio Bakugo, sempre in contrasto con il suo amico e rivale Deku, con il quale ha un rapporto di odio e amore. Molto simile appunto a quello che intercorre tra Goku e Vegeta. Sempre pronti a punzecchiarsi e stimolarsi per diventare più forti ogni giorno che passa.
One-Punch Man
One Punch Man è davvero un manga sopra le righe. E lo è innanzi tutto per la grande parodia che riesce a fare di tutto il suo genere. Le avventure di Saitama ribaltano infatti il classico percorso dello shonen di combattimento.
Di solito il protagonista comincia dal basso, debolissimo, e migliora pian piano fino a diventare sempre più forte. E se però fosse già imbattibile fin dall'inizio? Ecco perché One Punch Man deve tantissimo a Dragon Ball. Il concetto di protagonista sempre più forte viene da lì, e il manga di One e Yusuke Murata riesce a parodiarlo alla perfezione. Al tempo stesso però ne riprende gli stilemi, con tantissimi eroi che si allenano giorno dopo giorno per migliorare sempre più. Esattamente come fanno Goku e Vegeta.
Shaman King
Andiamo nel mondo degli spiriti con Shaman King. Il manga di Hiroyuki Takei che affonda a piene mani nell'immaginario sovrannaturale. La storia è quella di Yoh, discendente di un'antichissima famiglia di sciamani, che fin da piccolo è in grado di vedere gli spiriti.
Yoh incontra quindi Amidamaru, lo spirito di un samurai potentissimo vissuto 600 anni prima. All'inizio non vuole unirsi a Yoh, ma poi lo spadaccino diventerà uno dei personaggi inseparabili del protagonista. Shaman King quindi trasla gli scontri di Dragon Ball in una dimensione davvero spiritica, capace di riprendere gli insegnamenti di Toriyama. Qui abbiamo anche un protagonista che si discosta dai suoi predecessori, in quanto molto più svogliato. Yoh infatti vorrebbe solo vivere in tranquillità, nonostante sia destinato a grandissime cose.
Rave
Spostiamoci adesso su Rave, manga dell'autore di Fairy Tail, Hiro Mashima. Un classico shonen di ambientazione fantasy, incentrato sulla lotta fra il bene. Bene appresentato dalla pietra della luce Rave, mentre il male dalla pietra dell'oscurità Dark Bring. Oltre agli scontri che risentono sempre e comunque dell'influenza di Dragon Ball, Rave punta anche molto sulla comicità. Nella prima serie di Toriyama era infatti molto presente una comicità a tratti anche demenziale. E Rave riesce a farla sua trasformandola in altro, senza mai perdere di vista la strada tracciata da Dragon Ball.
Toriko
Vogliamo chiudere con l'erede culinario di Dragon Ball. Toriko infatti si basa tutto sui piatti e gli ingredienti da procacciare per tenere in bilico la società mondiale.
E se vi ricordate, soprattutto nella prima serie, Goku passava parecchio tempo a caccia di bestie enormi. Di solito dinosauri, che lui tramortiva con un colpo e poi cucinava sulla fiamma viva. Finendo poi per ingozzarsi di pezzettoni di carne enormi. Toriko sembra quasi riprendere questa piccola digressione di Dragon Ball e la fa diventare la parte preponderante della propria storia. Che poi si evolve, ma non dimentica mai da dove arriva.
i migliori 10 battle shonen eredi di Dragon Ball
Scopriamo assieme dieci shonen di combattimento che devono tantissimo all'ispirazione di Dragon Ball di Akira Toriyama.
Dragon Ball ha cambiato il modo di concepire i manga di combattimento. Akira Toriyama ha rivoluzionato il fumetto giapponese e non solo, dando uno standard a chiunque sarebbe arrivato dopo. Le sue tavole così pulite e precise sono ormai oggetto di culto, così come la precisione nel disegnare i combattimenti. Un successo che continua ancora adesso, visto che sta per arrivare il nuovo film, e se volete ecco quello che sappiamo su Dragon Ball Super: Super Hero.
Ed è proprio questo ad avere alzato la barra e fatto scuola. Assieme a vari topoi che poi sarebbero stati ripresi più e più volte. Il protagonista un po' ingenuo dal cuore d'oro, l'antieroe senza scrupoli, i passaggi da buoni a cattivi e viceversa. Ma quanti shonen hanno ripreso gli insegnamenti di Dragon Ball? Ce ne sono almeno dieci, e ora andiamo a scoprirli assieme.
Naruto
Cominciamo con uno degli eredi diretti di Dragon Ball, e cioè Naruto. Il celeberrimo manga di Masashi Kishimoto ha preso davvero tanto da Goku e compagni. La storia è quella di Naruto, un ninja del villaggio della foglia che nasconde in sé un demone dal potere enorme.
Il giovane scapestrato dovrà quindi farsi strada nel mondo con il sogno di diventare il ninja più forte di tutti e proteggere il suo villaggio. Dragon Ball lo si rivede già solo nei colori di Naruto e Sasuke, i due personaggi principali. Ma anche nelle loro caratterizzazioni, molto simili a quelle di Goku e Vegeta. Kishimoto ha comunque sempre omaggiato il suo maestro Toriyama, sia nelle tavole che nell'evoluzione della sua storia. E il successo del manga dimostra quanto bene ha imparato Kishimoto dal passato.
Bleach
Un altro shonen di combattimento che è diretto erede di Dragon Ball è proprio Bleach che sta per tornare con il suo anime. Il manga di Tite Kubo ha infatti puntato tutto sugli scontri dei suoi personaggi. E anche su uno stile di disegno estremamente pulito ed essenziale, che valorizzasse i movimenti.
La storia racconta l'avventura di Ichigo Kurosaki, giovane ragazzo che diventa per caso uno shinigami, potendo lui vedere gli spiriti. Scopre allora che esiste una società che controlla i trapassi delle anime, chiamata Soul Society. Da quel momento in poi la sua vita cambia drasticamente. Anche Bleach deve tantissimo a Dragon Ball, soprattutto per quanto riguarda i combattimenti. Scontri lunghi e spettacolari, e tanti duelli dove la potenza tra i due personaggi si fronteggia pagina dopo pagina.
ONE PIECE
E ora arriviamo ai pirati, il manga che ancora adesso sta andando avanti in maniera inarrestabile. ONE PIECE è un fenomeno globale con pochi precedenti, di cui quasi non si vede la fine. E infatti le riprese per il live action di ONE PIECE sono imminenti.
Un prodotto capace di continuare per anni e anni senza avere mai dei veri e propri cali. Eiichiro Oda ha creato un mondo enorme, vastissimo e pieno di lore. Ma l'influenza di Dragon Ball è sempre e comunque presente. Soprattutto in Rufy, il suo protagonista, tontolone dal cuore d'oro pronto ad aiutare i più deboli. E poi negli scontri e nei power up, vero e proprio elemento base degli shonen di combattimento. Anche qui ONE PIECE deve tantissimo al manga di Toriyama, che ha messo le basi per far sì che le proprie idee venissero riprese e fatte evolvere dai sui eredi.
Fairy Tail
E se applicassimo i principi di Dragon Ball alla magia? Perché anche Fairy Tail deve tantissimo alle tavole di Akira Toriyama.
In un mondo in cui la magia è all'ordine del giorno, il giovane scapestrato Natsu padroneggia la magia di fuoco. Un giorno incontra Lucy, giovane maga degli spiriti stellari, e la introdurrà alla sua gilda. Fairy Tail ha sicuramente preso tanto da Dragon Ball, soprattutto nei suoi duelli all'ultimo colpo. Il manga di Hiro Mashima ha anche conquistato tantissimi premi nazionali, tra cui il Kodansha nel 2009. La critica ne ha spesso lodato la capacità di miglioramento della trama, che coinvolge sempre più volume dopo volume.
Hunter x Hunter
Un altro grandissimo manga di combattimento, ancora in corso, deve tanto a Dragon Ball. Stiamo parlando dello splendido Hunter x Hunter di Yoshihiro Togashi. Una storia che racconta le vicende di Gon Freecss, giovane ragazzo che vuole diventare un hunter per seguire le orme del padre. Gli hunter sono infatti figure di particolare prestigio all'interno della società.
Ma per poterne diventare uno bisogna superare un durissimo esame. Gon infatti incontrerà molti altri aspiranti hunter che lo accompagneranno poi nel suo viaggio. Un successo enorme per un prodotto nato nel 1998 che sta proseguendo ancora adesso. Basti sapere che ha già venduto oltre 60 milioni di copie soltanto in Giappone. Un manga che ha costruito sulla base di Toriyama per scavare ancora di più nei suoi personaggi. Puntando su una violenza ancora più decisa e su scontri che si spostano spesso sul piano dell'intelletto, rispetto alla brutale forza fisica dei personaggi di Dragon Ball.
My Hero Academia
La storia di My Hero Academia è davvero una grande summa degli shonen che lo hanno preceduto. Il manga di Kohei Horikoshi raccoglie tutto il buono dei suoi predecessori, senza tralasciare nulla. Riesce però a inserire tutto in un contesto urbano contemporaneo, puntando sul concetto stesso di supereroe. E quindi anche Dragon Ball è un grande antenato di My Hero Academia, che negli scontri lo richiama spesso. Rispetto ai tanti duelli del manga di Toriyama, qui abbiamo anche scontri più corali.
Resta però innegabile quanto alcuni personaggi si ispirino a un archetipo alla Vegeta. Vedi ad esempio Bakugo, sempre in contrasto con il suo amico e rivale Deku, con il quale ha un rapporto di odio e amore. Molto simile appunto a quello che intercorre tra Goku e Vegeta. Sempre pronti a punzecchiarsi e stimolarsi per diventare più forti ogni giorno che passa.
One-Punch Man
One Punch Man è davvero un manga sopra le righe. E lo è innanzi tutto per la grande parodia che riesce a fare di tutto il suo genere. Le avventure di Saitama ribaltano infatti il classico percorso dello shonen di combattimento.
Di solito il protagonista comincia dal basso, debolissimo, e migliora pian piano fino a diventare sempre più forte. E se però fosse già imbattibile fin dall'inizio? Ecco perché One Punch Man deve tantissimo a Dragon Ball. Il concetto di protagonista sempre più forte viene da lì, e il manga di One e Yusuke Murata riesce a parodiarlo alla perfezione. Al tempo stesso però ne riprende gli stilemi, con tantissimi eroi che si allenano giorno dopo giorno per migliorare sempre più. Esattamente come fanno Goku e Vegeta.
Shaman King
Andiamo nel mondo degli spiriti con Shaman King. Il manga di Hiroyuki Takei che affonda a piene mani nell'immaginario sovrannaturale. La storia è quella di Yoh, discendente di un'antichissima famiglia di sciamani, che fin da piccolo è in grado di vedere gli spiriti.
Yoh incontra quindi Amidamaru, lo spirito di un samurai potentissimo vissuto 600 anni prima. All'inizio non vuole unirsi a Yoh, ma poi lo spadaccino diventerà uno dei personaggi inseparabili del protagonista. Shaman King quindi trasla gli scontri di Dragon Ball in una dimensione davvero spiritica, capace di riprendere gli insegnamenti di Toriyama. Qui abbiamo anche un protagonista che si discosta dai suoi predecessori, in quanto molto più svogliato. Yoh infatti vorrebbe solo vivere in tranquillità, nonostante sia destinato a grandissime cose.
Rave
Spostiamoci adesso su Rave, manga dell'autore di Fairy Tail, Hiro Mashima. Un classico shonen di ambientazione fantasy, incentrato sulla lotta fra il bene. Bene appresentato dalla pietra della luce Rave, mentre il male dalla pietra dell'oscurità Dark Bring. Oltre agli scontri che risentono sempre e comunque dell'influenza di Dragon Ball, Rave punta anche molto sulla comicità. Nella prima serie di Toriyama era infatti molto presente una comicità a tratti anche demenziale. E Rave riesce a farla sua trasformandola in altro, senza mai perdere di vista la strada tracciata da Dragon Ball.
Toriko
Vogliamo chiudere con l'erede culinario di Dragon Ball. Toriko infatti si basa tutto sui piatti e gli ingredienti da procacciare per tenere in bilico la società mondiale.
E se vi ricordate, soprattutto nella prima serie, Goku passava parecchio tempo a caccia di bestie enormi. Di solito dinosauri, che lui tramortiva con un colpo e poi cucinava sulla fiamma viva. Finendo poi per ingozzarsi di pezzettoni di carne enormi. Toriko sembra quasi riprendere questa piccola digressione di Dragon Ball e la fa diventare la parte preponderante della propria storia. Che poi si evolve, ma non dimentica mai da dove arriva.
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