Nausicaä della Valle del Vento: un'opera fondamentale di Hayao Miyazaki

Nausicaä della Valle del Vento è un'opera fondamentale nella filmografia di Hayao Miyazaki. Analizziamo l'importanza e l'influenza di questo film.

Nausicaä della Valle del Vento: un'opera fondamentale di Hayao Miyazaki
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Dopo la prima ondata a inizio febbraio, a partire dal 1° marzo 2020 Netflix rilascerà sulla sua piattaforma un nuovo pacchetto di 7 film dello Studio Ghibli. Fra questi troviamo Nausicaä della Valle del Vento. Distribuita nei cinema giapponesi l'11 marzo 1984, e giunta nel nostro paese solamente nel 2015 grazie a Lucky Red, dopo un'unica trasmissione televisiva su Rai 1 il 6 gennaio 1987, si tratta di una pellicola scritta e diretta da Hayao Miyazaki e realizzata prima della fondazione dello Studio Ghibli, avvenuta ufficialmente nel 1985.

Nonostante ciò, viene considerata da tutti un prodotto effettivo del celebre studio di animazione. Anzi, si tratta di un lavoro fondamentale non solo per le sue qualità intrinseche, ma soprattutto per l'importanza che ha rappresentato nella carriera artistica di Hayao Miyazaki e nella storia dell'animazione giapponese (e non solo). Andiamo a scoprire la storia e il valore di uno dei film più belli dell'animazione giapponese, un'opera meravigliosa e influente che mantiene ancora intatta la sua potenza a distanza di quasi quarant'anni dall'uscita. Per ulteriori dettagli, vi rimandiamo alla recensione di Nausicaä della Valle del Vento sulle pagine di Everyeye Cinema.

La genesi di un capolavoro

Nel 1979 Hayao Miyazaki, che fino a quel momento aveva lavorato solo come animatore e regista per produzioni televisive (Lupin III, Heidi, Conan il ragazzo del futuro), dirige il suo primo lungometraggio Lupin III - Il Castello di Cagliostro, ottenendo un grande riconoscimento di pubblico e critica. Il successo attira l'attenzione di Toshio Suzuki (un nome che i fan dello Studio Ghibli conoscono bene), all'epoca direttore della rivista Animage dell'editore Tokuma Shoten, che contatta Miyazaki chiedendogli di realizzare opere per la compagnia. Tutte le idee del regista per film d'animazione vengono bocciate, invece quella per un manga ottiene l'approvazione degli editor. È così che inizia, nel 1982, la serializzazione di Nausicaä della Valle del Vento sulle pagine di Animage.

Il successo immediato convince Suzuki e i suoi collaboratori a chiedere a Miyazaki di trarne un film d'animazione, e il regista accetta a patto di poterlo dirigere di persona e di sospendere la serializzazione del manga per potersi concentrare su questo nuovo impegno. Dopo aver coinvolto il suo collega e amico Isao Takahata come produttore esecutivo della pellicola, e dopo aver trovato in Topcraft, all'epoca molto conosciuto e apprezzato, lo studio d'animazione adatto per trasporre su schermo le atmosfere e lo stile del fumetto, nel maggio del 1983 inizia ufficialmente la produzione di Nausicaä della Valle del Vento.

Una lavorazione non senza difficoltà soprattutto per la sceneggiatura, visto che Miyazaki poteva contare in quel momento su soli 16 capitoli del manga, che fu completato solo nel 1994. Come risultato, si riconosce un distacco abbastanza netto del film dall'opera originale, in maniera simile a quanto avvenuto qualche anno più tardi con un altro capolavoro dell'animazione giapponese, Akira (1988). Fra gli animatori viene assunto anche un giovanissimo Hideaki Anno, mentre le musiche vengono affidate a Joe Hisaishi, compositore sperimentale scelto da Isao Takahata. Dopo un periodo di produzione di nove mesi e un budget equivalente a 1 milione di dollari, Nausicaä della Valle del Vento esce nei cinema giapponesi l'11 marzo 1984 distribuito da Toei Animation.

Il resto, come si suol dire, è storia. Convinti dall'incredibile successo di pubblico e critica del lungometraggio animato, Miyazaki e Takahata decidono di intraprendere una nuova avventura nel mondo dell'animazione fondando nel 1985 la loro compagnia di produzione, divenuta famosa con il nome di Studio Ghibli. Toshio Suzuki diventerà il produttore di tutti i loro film, mentre Joe Hisaishi firmerà le musiche della maggior parte dei lavori dello studio. Probabilmente è questo il vero motivo del valore di Nausicaä della Valle del Vento: quello di essere stato il punto di incontro, il crocevia di alcune delle personalità più importanti dell'animazione giapponese degli ultimi 50 anni. Vi invitiamo ad approfondire la storia dello Studio Ghibli nel nostro speciale.

I temi cari al regista

L'importanza di Nausicaä della Valle del Vento non è tuttavia solo storica. All'interno del film troviamo infatti molti aspetti e temi che saranno ricorrenti nella produzione artistica di Hayao Miyazaki. In primis l'ecologismo. L'ambientazione della pellicola, che vede la Terra ridotta in uno stato apocalittico dove una giungla tossica denominata Mare della Putrefazione (Mar Marcio nella prima traduzione italiana) sta lentamente spazzando via i pochi scampoli di civiltà rimasti, è un'evidente accusa, se non un grido di disperazione, per come l'umanità sta trattando la natura. La fonte d'ispirazione per le tematiche ambientaliste fu il disastro della baia di Minamata, scoperto nel 1956, dove un grande inquinamento di metilmercurio causò numerosi decessi nel corso degli anni e vide gli organismi acquatici (pesci, molluschi, crostacei) adattarsi per sopravvivere nelle acque contaminate.

Strettamente collegata a questo aspetto è l'analisi del rapporto fra uomo e natura, con il primo spesso rappresentato come una forza distruttrice disposta a tutto pur di perseguire i propri obbiettivi, e incapace di imparare dagli errori del passato, mentre la seconda come una forza inarrestabile e purificatrice. Un argomento costante nei lavori successivi di Miyazaki, pensiamo a La Città Incantata, Ponyo sulla Scogliera o Principessa Mononoke, vero e proprio "seguito spirituale" della pellicola da questo punto di vista.

Il manga (e il film, di conseguenza) lancia un messaggio potentissimo, un invito a vivere in armonia con la natura evitando qualsiasi forma di violenza o guerra, che avrebbe solo conseguenze catastrofiche per il pianeta. Questo ci permette di arrivare a un altro tema importante, quello del pacifismo. La vita tranquilla e operosa della piccola comunità della Valle del Vento si contrappone agli intenti bellicosi dei regni di Tolmekia e Pejite, tra loro in conflitto per futili motivi in un mondo sull'orlo dell'estinzione.

Infine, abbiamo la protagonista. Oltre a farsi portavoce di tutti i temi sopra trattati, Nausicaä si configura come l'archetipo perfetto dell'eroina miyazakiana. I personaggi femminili dei film del regista sono forti, indipendenti e possiedono molte delle doti tipicamente attribuite a quelli maschili, come il coraggio, il carisma e l'abilità nel combattimento.

Gentile, altruista, innamorata della natura, determinata a trovare a tutti i costi un modo per convivere con gli insetti e con tutte le creature viventi, Nausicaä è il vero punto di forza della pellicola ed è tuttora un modello, l'esempio perfetto del femminismo nell'animazione giapponese.

Una pellicola influente

Nausicaä della Valle del Vento ha avuto, e ha ancora adesso, una grandissima influenza nella cultura popolare giapponese, ispirando numerose opere e contribuendo all'immaginario artistico del paese del Sol Levante. Non solo in campo anime e manga: molti videogiochi presentano delle creature molto simili agli Ohmu (i giganteschi insetti del mondo di Nausicaä) e con tutta probabilità ispirati ad essi, come nel caso di Metal Slug 3.

L'esempio più evidente è la saga videoludica Final Fantasy. Il suo creatore, Hironobu Sakaguchi, ha più volte raccontato che il manga e il film di Miyazaki hanno influenzato profondamente la serie. In particolare, le cavalcature simili a uccelli presenti nella pellicola hanno ispirato i famosissimi Chocobo, una delle mascotte più rappresentative del franchise Square-Enix. Mentre appare evidente il debito di Nobuo Uematsu, compositore delle colonne sonore di gran parte degli episodi di Final Fantasy, nei confronti delle bellissime musiche di Joe Hisaishi.

Nausicaä della Valle del Vento Nausicaä della Valle del Vento non è solamente un capolavoro e uno dei film d’animazione più belli di tutti i tempi, ma è anche il vero punto di svolta nella carriera di Hayao Miyazaki. Un’opera fondamentale, nella quale il regista di Tokyo raggiunge la sua maturità artistica, proponendo temi e soluzioni visive che diventeranno lo standard delle produzioni successive, e che ha portato alla fondazione di una delle compagnie simbolo dell’animazione giapponese nel mondo, lo Studio Ghibli. Una pellicola che ha influenzato intere generazioni di registi e animatori e che qualunque appassionato dovrebbe avere nel proprio background, soprattutto adesso che è reperibile su Netflix.