ONE PIECE FILM: RED, la musica di Uta salverà il mondo

Analizziamo la figura di Uta e il ruolo giocato dalla musica nel lungometraggio di ONE PIECE che sta infrangendo un record dopo l'altro!

ONE PIECE FILM: RED, la musica di Uta salverà il mondo
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A cominciare da STRONG WORLD, i lungometraggi cinematografici di ONE PIECE - che sempre dal suddetto hanno adottato la nomenclatura "ONE PIECE FILM" - sono stati caratterizzati da un livello qualitativo complessivamente superiore a quello che invece accomunava le precedenti pellicole tratte dal manga di Eiichiro Oda. Il motivo va sicuramente ricercato nel coinvolgimento del mangaka che, oltre ad assumere il ruolo di produttore esecutivo dei più recenti film di ONE PIECE, dal già menzionato STRONG WORLD in poi ha personalmente supervisionato le trame e la produzione della serie cinematografica.

Il recente ONE PIECE FILM: RED in particolare ha registrato incassi da capogiro in ognuna delle nazioni in cui è approdato, stracciando gli storici record detenuti dai precedenti lungometraggi. A nostro avviso, il merito del suo sfrenato successo va in buona parte attribuito alla volontà dello staff di proporre qualcosa di diverso (a questo proposito vi suggeriamo di recupere l'intervista al regista di ONE PIECE FILM: RED Goro Taniguchi) e di puntare per la prima volta su una chiassosa quanto coinvolgente componente musicale. A pochi giorni dall'esordio nelle sale del Bel Paese della versione doppiata in italiano di ONE PIECE FILM: RED, distribuita da Anime Factory e Plaion Pictures, abbiamo deciso di analizzare nel dettaglio il personaggio di Uta e il ruolo che le sue canzoni giocano all'interno della pellicola.

Prima di proseguire nella lettura vi avvisiamo che potrebbero esserci spoiler

Il sogno di Uta

Per poter esaminare a fondo la componente musicale di ONE PIECE FILM: RED è necessario partire dalla sua vera protagonista: Uta, la cantante che attraverso le proprie melodie ambisce a salvare il mondo.

Cresciuta sulla Red Force, ossia la nave del famigerato corsaro Shanks, e dotata di una voce definita "ultraterrena", l'allegra e ottimista Uta ha coltivato sin da bambina una grande passione per il canto, non a caso durante la propria gioventù era solita fregiarsi del titolo di musicista ufficiale dei Pirati del Rosso. A quel tempo, non solo Uta era infatti una fierissima componente della ciurma dell'Imperatore e provava molta stima per il suo capitano e padre, ma si era già cibata del Frutto Uta Uta, ovvero il frutto del diavolo di tipo Paramisha che dona a chi lo mangia la capacità di utilizzare il canto per trasportare la coscienza delle altre persone in uno spazio virtuale. Un potere sensazionale e a tratti spaventoso che, in seguito al terribile incidente in cui la ragazzina cominciò a vedere i pirati come un terribile male da estirpare, sarebbe diventato a tutti gli effetti il principale strumento per realizzare il suo sogno utopistico: creare letteralmente una nuova era di pace attraverso la propria voce. Abbandonata sull'isola di Elegia affinché potesse coltivare il suo incredibile talento, Uta studiò canto per circa dieci anni sotto la guida dell'amorevole Gordon, che mantenendo la promessa fatta a Shanks si assicurò di aiutarla a diventare la migliore cantante del mondo intero.

Impiegando i lumacofoni per trasmettere le sue esibizioni canore e di danza in ogni angolo del pianeta, la figlia del Rosso è quindi diventata una diva sempre più popolare, conquistando i cuori di milioni di fan col brano "New Genesis".

Proprio questi, attraverso i lumacofoni, l'hanno progressivamente messa al corrente delle loro miserabili condizioni, dovute perlopiù alla pirateria, palesando il desiderio di ascoltare per sempre la sua incantevole voce. Prendendo alla lettera le parole dei fan, la giovane cantante mossa unicamente da un radicato ideale di pace ha dunque escogitato un piano per porre fine al dolore e ai patimenti che i pirati (e non) continuano a infliggere alle genti di tutto il mondo: ricorrere ai poteri del suo frutto del diavolo per "catturare" quante più persone possibili nel mondo di Uta e offrire loro una nuova vita, libera dalla sofferenza e dalla malvagità.

Mettendo da parte un modus operandi sinistro e a conti fatti ingannevole, quello di Uta è indubbiamente un fine nobile e un po' puerile, che vede nella musica, nel canto e nelle parole dei potenti ed efficaci strumenti per diffondere messaggi di pace a coloro che invece hanno perso la speranza.

L'odio smisurato covato nei confronti della pirateria, colpevole di aver continuato a diffondere paura e violenza in ogni angolo del mare, diventa insomma una palese critica verso l'isteria di massa che affligge insistentemente il nostro tempo, mentre il suo operato invita a riflettere sul complesso rapporto tra il mondo reale e quello virtuale, che diventa sempre più spesso un modo per sfuggire - anche solo per un fugace momento - alle difficoltà. Al netto delle buone intenzioni della diva, l'idilliaca realtà parallela rappresentata dal mondo di Uta non è che lo specchio della nostra epoca e del suo illusorio libero arbitrio.

Il ruolo della musica

Essendo i poteri di Uta basati sul canto, la componente musicale è una presenza ricorrente in ONE PIECE FILM: RED, anche perché nei suoi 115 minuti sono stati inseriti la bellezza di sette brani orecchiabili e travolgenti.

Fatta eccezione per la prima e per l'ultima, che fungono rispettivamente da opening e da ending, lo staff di Toei Animation ha sfruttato in maniera alquanto fantasiosa le canzoni dell'affascinante Uta, che appunto se ne serve sia per sconfiggere i pirati intenzionati a rapirla che per tenere a bada l'immenso dispiegamento della marina inviato a Elegia per porre fine al suo ambizioso piano. La voce e i balletti coreografici della superstar non si traducono, insomma, in meri stacchetti inseriti qua e là, bensì in originali "battaglie musicali" durante le quali la fanciulla adopera la propria arte canora per esternare a più riprese il suo desiderio di creare il paese dei sogni e al tempo stesso per abbattere il male con una forza schiacciante. Nel mondo di Uta, del resto, la performer è addirittura onnipotente e i poteri legati al frutto del diavolo le permettono di usare la forza delle parole per materializzare un'armatura indistruttibile, trasformare le note in soldati corazzati al suo servizio, svolazzare in mezzo ai nemici e intrappolarli in sfavillanti spartiti musicali, e non per ultimo evocare un terrificante demone nel corso dello spettacolare scontro finale della pellicola. A ragion veduta, non è affatto esagerato asserire che proprio la musica rappresenti, in questo caso, una sorta di deus ex machina finalizzato a sorreggere l'intera produzione.

Eseguite dalla giovane e talentuosa cantante nipponica Ado, che come raccontato ai nostri microfoni dal regista Goro Taniguchi ha voluto sapere chi avesse musicato e scritto le parole di tutte e sette le canzoni di Uta, così da poterle fare sue, le varie tracce di ONE PIECE FILM: RED parlano non per nulla di cambiare e modellare il futuro attraverso la musica, tenersi per mano e raggiungere un paesaggio mai visto prima, e soprattutto lasciarsi alle spalle l'oscurità, la "straziante solitudine" e qualsiasi forma di risentimento possa albergare nel cuore umano.

Per massimizzare l'efficacia del prezioso messaggio che la protagonista cerca di trasmettere con la sua voce e coinvolgere il pubblico, lo staff di Toei Animation e lo stesso Eiichiro Oda hanno inoltre trattato con grande professionalità la componente musicale del lungometraggio, avvalendosi durante la produzione di una professionista che li aiutasse a trasformare il personaggio di Uta in un'autentica idol.

Allo scopo di farle incarnare alla perfezione l'inarrestabile fenomeno ormai radicato nella cultura nipponica, non solo la principessa del canto gesticola e si muove come una vera idol, ma anche grazie alla complicità di luci, rapidi cambi di inquadrature e straordinari effetti speciali che tanto ricordano i concerti live del nostro mondo, durante il suo fantastico spettacolo Uta tende ad apparire incredibilmente reale. Con una direzione artistica tanto curata e attenta al benché minimo dettaglio, non sorprende affatto che ONE PIECE FILM: RED si sia dimostrato un successo senza precedenti.