ONE PIECE: STAMPEDE, analisi del nuovo teaser trailer

L'ultimo teaser trailer di ONE PIECE: STAMPEDE ha delineato personaggi e ambientazioni che andranno a costruire il 14° lungometraggio animato

ONE PIECE: STAMPEDE, analisi del nuovo teaser trailer
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Negli ultimi anni, almeno per quanto concerne il territorio del Sol levante, la parola d'ordine del franchise di ONE PIECE è stata una e una soltanto: festeggiare. Prima è stato il turno della serie manga (alpha e omega di tutto l'impianto multimediale dell'opera), che nel 2017 - e per buona parte del 2018 - ha festeggiato vent'anni d'età tra romanzi, speciali, mostre e quant'altro. Successivamente, la produzione della serie animata (cominciata nell'ottobre del 1999) ha annunciato che l'anime avrebbe spento venti candeline in grande stile, e a ridosso del Jump Festa 2019, tenutosi lo scorso dicembre in Giappone, è stato annunciato che il quattordicesimo film d'animazione intitolato ONE PIECE: STAMPEDE avrebbe aperto i festeggiamenti in maniera gargantuesca.

La pellicola, attesa nelle sale giapponesi il prossimo 9 agosto, era stata presentata con un brevissimo teaser trailer del tutto scevro di particolari, il cui compito era solo quello di galvanizzare l'attenzione dei fan in attesa di future delucidazioni. Ora, un nuovo teaser trailer, questa volta più ricco di informazioni, ha finalmente svelato al pubblico di appassionati svariati dettagli del lungometraggio animato, presentando ai fan la figura che più di tutte potrebbe fare la differenza: il villain. Andiamo dunque a vedere tutto ciò che è emerso nelle ultime ore su ONE PIECE: STAMPEDE.

Creato dai pirati per i pirati

Il titolo di questo primo paragrafo (nonché semi-tagline del film) è quantomai esplicativo delle intenzioni della nuova pellicola d'animazione, la quale è stata pensata appositamente per festeggiare i vent'anni di trasmissione della serie animata. Tutta la trama di ONE PIECE: STAMPEDE, infatti, pare essere stata costruita intorno al concetto di omaggio, mascherato scientemente dietro un festival dedicato alla pirateria. La storia, supervisionata da Oda e descritta tramite una breve sinossi, vedrà i nostri Mugiwara prendere parte al Pirate Festival Expo, come detto, un evento "creato da pirati, per i pirati", dove i bucanieri di tutto il mondo - un ventaglio enorme che comprende i migliori, i peggiori e i pessimi - si riuniranno per partecipare a un'eccitante caccia a un tesoro perduto, quest'ultimo appartenuto al Re dei Pirati Gol D. Roger.

Grazie alle taglie dei membri della ciurma di Cappello di Paglia che appaiono all'inizio del trailer, si scopre inoltre che il festival si svolgerà dopo gli eventi di Whole Cake Island, in un'isola non canonica. Il setting temporale si piazzerà quindi tra la fine dello scontro con Big Mom e l'attuale saga del Wano Country, e vedrà già riuniti tutti i Mugiwara. A quanto pare, gli eventi che avranno luogo durante la caccia al tesoro sfoceranno in una cruenta battaglia a cui prenderanno parte anche la Marina, la Flotta dei Sette e l'Armata Rivoluzionaria. La formula pare quindi l'evoluzione di quella delle ultime tre pellicole, e in questo senso, il nuovo teaser trailer ci presenta anche il nuovo principale antagonista del film, cioè Douglas Bullet.

Un proiettile dal passato

Douglas Bullet, il nuovo villain che darà del filo da torcere a Rufy e compagni in ONE PIECE: STAMPEDE, è stato creato dallo stesso Eiichiro Oda proprio in occasione di questo quattordicesimo lungometraggio animato. Bullet, soprannominato "Demon Hair", andrà a unirsi a Shiki "Il Leone Dorato", "Black Arm" Zephyr e Gild Tesoro in quella lista di antagonisti non canonici (in senso stretto) che tanto sono stati apprezzati dai fan in passato grazie a un'eccellente resa caratteriale.

Questi personaggi, infatti, sono tutti estremamente borderline, nel senso che non sono soggetti a una logica prettamente dualistica di bene e male, quanto più a una molto più soggettiva di giusto e sbagliato, declinabile quindi a varie interpretazioni. Ognuno di loro (sopratutto Zephyr) ha generato empatia nello spettatore, il quale ha paradossalmente legato maggiormente con questi ultimi che con i "soliti" protagonisti, spinti sempre dalle solite e granitiche motivazioni. Bullet sarà tra i pirati che prenderanno parte alla caccia al tesoro, ma i suoi interessi potrebbero andare ben oltre il semplice ritrovamento: pare infatti che il nuovo villain facesse parte della ciurma di Roger, e questo potrebbe lasciar intendere che sia a conoscenza di qualcosa di cui gli altri concorrenti sono invece all'oscuro.

Bullet, dal poco che si può vedere, appare come un personaggio massiccio e iracondo, e il suo abbigliamento richiama alla mente le divise dell'esercito Nazional-Socialista, sopratutto per quanto riguarda dei particolari richiami grafici (il simbolo nelle cuffie e qualche spilla).

Inoltre, "Demon Hair", sembra essere in grado di utilizzare l'Ambizione del Re Conquistatore, ma per quanto concerne invece possibili poteri legati a qualche Frutto del Diavolo, non è stato detto nulla, ma non è da escludere che l'enorme ammasso di detriti visto nel poster e nel primo teaser trailer sia in qualche modo opera sua. Se tutto andrà come previsto, quindi, potremmo trovarci davanti alla nascita di un nuovo villain da antologia: potente, carismatico e sfaccettato.

Palcoscenico e interpreti

Dopo aver visto la trama e il nuovo antagonista principale di ONE PIECE: STAMPEDE, è tempo di andare a vedere tutto il cast di contorno e che prenderà parte al film... ed è davvero enorme. Si, perché se nei passati lungometraggi la crescita degli interpreti in gioco seguiva una logica graduale, pare che con STAMPEDE, anche in occasione del ventennale della serie, si sia passati a un aumento esponenziale dei personaggi che prenderanno parte alla storia. A partire da quello che è l'organizzatore del festival, tale Buena Festa, soprannominato "Master of Festivities", fino ad arrivare a Bagy "Il Clown" (nuovo membro della Flotta dei Sette) e la sua ciurma, il cast è stracolmo di figure di spicco pronte a entrare in scena da un momento all'altro (Smoker, Law).

E se la pellicola conterrà svariate e importanti presenze fisiche, non da meno saranno i vari rimandi ad altri nobili pirati (vivi e morti) sempre nell'ottica dell'omaggio descritta nel primo paragrafo. Su tutte: il patibolo di Rouge Town dove fu giustiziato Roger e un locale dove appaiono il Jolly Roger di Shanks, il simbolo dei Pirati del Sole e un modellino della Moby Dick, la nave ammiraglia della flotta di Barbabianca.

ONE PIECE: STAMPEDE sarà dunque un modo per festeggiare ancora una volta l'intera lore che si trova alla base dell'opera di Eiichiro Oda, il quale ha nuovamente partecipato alla produzione del lungometraggio animato in veste di supervisore. ONE PIECE ha innumerevoli anni alle spalle, e tanti altri potrebbe averne davanti prima di giungere a conclusione, e per rendere omaggio a questo ennesimo e importante traguardo raggiunto dalla serie animata, concluderemo questo speciale citando colui che più di tutti, con la sua opera, ha reso possibile l'esistenza di questa epopea piratesca che da vent'anni ci accompagna, cioè Robert Louis Stevenson (L'isola del Tesoro):

"Se storie marinare con appropriati toni
Di freddo, di calura, tempesta ed avventura,
Con isole, golette ed abbandoni
E di pirati, e d'ori sotterrati;
Se queste vecchie storie, raccontate
Come s'usava all'antica maniera,
Saran come da me un tempo apprezzate
Dai giovani più attenti di quest'era:
Allora incominciamo! E se il passato
Al giovane lettore più non piace,
Se i vecchi amori ha già dimenticato,
Di Kingston, o di Ballantyne l'audace,
Di Cooper della selva e dell'onda:
Allora così sia! E che io possa
Con tutti i miei pirati dividere la fossa
Dove ogni creazione si sprofonda!
"

Ci piace pensare che queste parole siano il mantra con cui Eiichiro Oda porta avanti la sua opus magna. Ancora auguri ONE PIECE!