Il Paese di Wa si staglia di fronte ai Pirati di Cappello di Paglia, pronto a svelare segreti e incredibili avventure. Ne avevamo sentito parlare a lungo, durante l'ormai eterna gestazione editoriale di ONE PIECE, negli ultimi anni i suoi echi avevano raggiunto prepotentemente le orecchie dei protagonisti e gli occhi dei lettori. Tutto è iniziato a Punk Hazard, quando Rufy e i suoi compagni incontrarono due misteriosi samurai: Kin'emon e suo figlio, il piccolo Momonosuke. I due hanno viaggiato a lungo con i nostri eroi, partecipando alla rivolta di Dressrosa per salvare un loro alleato, il samurai Kanjuro; in seguito, dopo aver sconfitto Doflamingo e la famiglia Donquixote, il gruppo si è diretto a Zou per incontrare un altro compagno, il ninja Raizo, apprendendo una tremenda verità sul popolo dei Visoni e sul loro legame con Wano Kuni.
Soltanto a questo punto della storia abbiamo appreso che Kin'emon, Kanjuro e Raizo in realtà proteggevano Momonosuke in quanto ultimo discendente di un antico casato, gli Oden, una dinastia ormai caduta vent'anni or sono e che intende strappare il Paese di Wa dalla tirannia in cui è caduto. Prima di far vela per la terra dei samurai, Rufy e gli altri hanno fatto rotta verso Whole Cake Island per recuperare Sanji dalle grinfie di Big Mom: ora che tutti i pezzi del puzzle sono riuniti, messe anche da parte le rivelazioni del Reverie, è il momento di dirigersi verso un paese antico e pieno di folklore. Inizia anche in Italia, nel volume 91 pubblicato da Edizioni Star Comics, il più recente arco narrativo del manga di Eiichiro Oda, una saga pronta a sconvolgere con una serie di rivelazioni e scontri spettacolari.
Avventura nel paese dei samurai
Dopo che una tempesta l'ha diviso dal resto della ciurma, Monkey D. Rufy si è ritrovato su una costa di Wano Kuni senza sapere dove dirigersi. Ben presto incontra la piccola Tama, una bambina che vive da sola in un villaggio abbandonato. Nei primi capitoli del novantunesimo tankobon non soltanto apprendiamo che Tama conosceva Portuguese D. Ace, ma iniziamo anche ad avere una breve panoramica sull'assetto politico del Paese di Wa: l'attuale shogun, Kurozomi Orochi, si è alleato con l'imperatore pirata Kaido delle Cento Bestie e il processo di industrializzazione avviato dall'alleanza ha contaminato i raccolti e i fiumi della nazione, provocando malessere e malattie nei ceti più bassi della popolazione (i cosiddetti villaggi degli scarti).
Non solo: in seguito veniamo a conoscenza del doloroso passato di Wano, che vent'anni prima ha visto lo sterminio del precedente shogunato (gli Oden, appunto), che furono sostituiti dall'attuale reggente. Una misteriosa profezia, però, promise al popolo di Wa che - vent'anni dopo la scomparsa della famiglia Oden - i fantasmi di 9 guerrieri appartenenti al nobile casato sarebbero riapparsi per riportare ordine e tranquillità, ma soprattutto apertura verso l'esterno: poco prima che Kozuki Oden, il padre di Momonosuke, morisse, il Paese di Wa prosperava ed era in procinto di aprirsi (politicamente e commercialmente) al resto del mondo, ma con l'instaurazione del regime di Orochi la terra dei samurai divenne una nazione chiusa in se stessa, ignara degli eventi che accadevano nel mondo esterno (la piccola Tama, ad esempio, non sapeva che Ace fosse morto due anni prima a Marineford durante la guerra per la supremazia).
In seguito alle sue prime peripezie a Wano, Rufy si ricongiunge finalmente a Zoro e i due danno vita a un formidabile team-up quando alcuni nobili locali rapiscono la piccola Tama. Da questo evento, e dalla battaglia che ne consegue, scaturisce l'intero plot della saga di Wano: il trambusto creato da Rufy, che combatte senza risparmiarsi pur di salvare Tama e difenderne l'onore, giunge alle orecchie delle alte sfere di Wano, inclusi alcuni alleati di Kaido tra cui Basil Hawkins. Sul finire del volume assistiamo persino all'avvento di Kaido stesso, che dimostra di potersi trasformare addirittura in un possente e minaccioso dragone.
Prima di questi ultimi scampoli di trama, però, il nuovo albo di ONE PIECE sfodera l'ennesima bomba, svelando appieno tutti i misteri dietro le origini dei samurai alleati dei Mugiwara. Momonosuke, Kin'emon e gli altri provengono dal passato, per la precisione dall'epoca in cui - esattamente 20 anni prima - il casato degli Oden fu sterminato. Gli spettri della profezia altro non sono che i 9 "Foderi Rossi", incaricati dall'imperatrice Kozuki Toki (la madre di Momo) di viaggiare nel futuro grazie al potere del suo frutto Tempo Tempo, così da radunare quanti più alleati possibili per rovesciare il regno di Orochi e segnare la rinascita di Wa.
D'un tratto tutte le premesse che hanno portato al Paese di Wa acquistano un senso incredibilmente drammatico e, soprattutto, il sapore di un'epopea grandiosa: dopo essere balzati nel futuro e aver guardato, increduli, le proprie tombe costruite da chi credeva che il casato Oden fosse ormai annientato, Kin'emon e gli altri hanno viaggiato nel Nuovo Mondo per radunare un esercito in grado di fronteggiare l'alleanza formata da Orochi e Kaido. Hanno attraversato Punk Hazard, combattuto battaglie, fatto vela per Dressrosa e infine fatto ritorno dagli amati amici Visoni, che vent'anni prima (quando Gatto-vipera e Cane-tempesta erano giovanissimi) avevano giurato fedeltà al magnanimo Kozuki Oden. Prende corpo, nel volume 91 di ONE PIECE, una storia epica e coinvolgente, pronta a riservarci tanti altri incredibili colpi di scena.
Il tankobon di Star Comics
A margine, come sempre, qualche considerazione sull'edizione italiana del nuovo volume: Edizioni Star Comics ha optato per una serie di traduzioni quanto più letterali possibile. Al fine di mantenere intatto tutto lo spirito del folklore del Giappone feudale - a cui si ispirano le atmosfere di Wano Kuni - l'editore perugino ha mantenuto gran parte dei prefissi e dei suffissi che in lingua nipponica identificano il grado di confidenza tra più persone: ecco che, piuttosto che il solito adattamento in "lord" o "lady", i nobili ricevono il celebre suffisso "sama", o ancora di fronte a individui che rivolgono i propri ossequi all'interlocutore è stato lasciato il prefisso onorifico "o" (come, ad esempio, O-Tama).
Indicazioni presenti nelle note a piè pagina del tankobon, ma che ribadiamo per permettervi di capire al meglio il tessuto sociale e narrativo che vedrete nel corso dell'arco di Wa. L'acquisto è insomma consigliato a tutti i cultori di ONE PIECE: il volume 91 svela verità sconvolgenti e soprattutto dà inizio a uno degli archi narrativi più importanti (e potenzialmente lunghi) di sempre.
ONE PIECE Volume 91: gli sconvolgenti segreti del Paese di Wa
Inizia la saga del Paese di Wa, pronta a svelarci la verità sulle origini della famiglia Oden: lo scontro con Kaido si avvicina...
Il Paese di Wa si staglia di fronte ai Pirati di Cappello di Paglia, pronto a svelare segreti e incredibili avventure. Ne avevamo sentito parlare a lungo, durante l'ormai eterna gestazione editoriale di ONE PIECE, negli ultimi anni i suoi echi avevano raggiunto prepotentemente le orecchie dei protagonisti e gli occhi dei lettori. Tutto è iniziato a Punk Hazard, quando Rufy e i suoi compagni incontrarono due misteriosi samurai: Kin'emon e suo figlio, il piccolo Momonosuke. I due hanno viaggiato a lungo con i nostri eroi, partecipando alla rivolta di Dressrosa per salvare un loro alleato, il samurai Kanjuro; in seguito, dopo aver sconfitto Doflamingo e la famiglia Donquixote, il gruppo si è diretto a Zou per incontrare un altro compagno, il ninja Raizo, apprendendo una tremenda verità sul popolo dei Visoni e sul loro legame con Wano Kuni.
Soltanto a questo punto della storia abbiamo appreso che Kin'emon, Kanjuro e Raizo in realtà proteggevano Momonosuke in quanto ultimo discendente di un antico casato, gli Oden, una dinastia ormai caduta vent'anni or sono e che intende strappare il Paese di Wa dalla tirannia in cui è caduto. Prima di far vela per la terra dei samurai, Rufy e gli altri hanno fatto rotta verso Whole Cake Island per recuperare Sanji dalle grinfie di Big Mom: ora che tutti i pezzi del puzzle sono riuniti, messe anche da parte le rivelazioni del Reverie, è il momento di dirigersi verso un paese antico e pieno di folklore. Inizia anche in Italia, nel volume 91 pubblicato da Edizioni Star Comics, il più recente arco narrativo del manga di Eiichiro Oda, una saga pronta a sconvolgere con una serie di rivelazioni e scontri spettacolari.
Avventura nel paese dei samurai
Dopo che una tempesta l'ha diviso dal resto della ciurma, Monkey D. Rufy si è ritrovato su una costa di Wano Kuni senza sapere dove dirigersi. Ben presto incontra la piccola Tama, una bambina che vive da sola in un villaggio abbandonato. Nei primi capitoli del novantunesimo tankobon non soltanto apprendiamo che Tama conosceva Portuguese D. Ace, ma iniziamo anche ad avere una breve panoramica sull'assetto politico del Paese di Wa: l'attuale shogun, Kurozomi Orochi, si è alleato con l'imperatore pirata Kaido delle Cento Bestie e il processo di industrializzazione avviato dall'alleanza ha contaminato i raccolti e i fiumi della nazione, provocando malessere e malattie nei ceti più bassi della popolazione (i cosiddetti villaggi degli scarti).Non solo: in seguito veniamo a conoscenza del doloroso passato di Wano, che vent'anni prima ha visto lo sterminio del precedente shogunato (gli Oden, appunto), che furono sostituiti dall'attuale reggente. Una misteriosa profezia, però, promise al popolo di Wa che - vent'anni dopo la scomparsa della famiglia Oden - i fantasmi di 9 guerrieri appartenenti al nobile casato sarebbero riapparsi per riportare ordine e tranquillità, ma soprattutto apertura verso l'esterno: poco prima che Kozuki Oden, il padre di Momonosuke, morisse, il Paese di Wa prosperava ed era in procinto di aprirsi (politicamente e commercialmente) al resto del mondo, ma con l'instaurazione del regime di Orochi la terra dei samurai divenne una nazione chiusa in se stessa, ignara degli eventi che accadevano nel mondo esterno (la piccola Tama, ad esempio, non sapeva che Ace fosse morto due anni prima a Marineford durante la guerra per la supremazia).
In seguito alle sue prime peripezie a Wano, Rufy si ricongiunge finalmente a Zoro e i due danno vita a un formidabile team-up quando alcuni nobili locali rapiscono la piccola Tama. Da questo evento, e dalla battaglia che ne consegue, scaturisce l'intero plot della saga di Wano: il trambusto creato da Rufy, che combatte senza risparmiarsi pur di salvare Tama e difenderne l'onore, giunge alle orecchie delle alte sfere di Wano, inclusi alcuni alleati di Kaido tra cui Basil Hawkins. Sul finire del volume assistiamo persino all'avvento di Kaido stesso, che dimostra di potersi trasformare addirittura in un possente e minaccioso dragone.
Prima di questi ultimi scampoli di trama, però, il nuovo albo di ONE PIECE sfodera l'ennesima bomba, svelando appieno tutti i misteri dietro le origini dei samurai alleati dei Mugiwara. Momonosuke, Kin'emon e gli altri provengono dal passato, per la precisione dall'epoca in cui - esattamente 20 anni prima - il casato degli Oden fu sterminato. Gli spettri della profezia altro non sono che i 9 "Foderi Rossi", incaricati dall'imperatrice Kozuki Toki (la madre di Momo) di viaggiare nel futuro grazie al potere del suo frutto Tempo Tempo, così da radunare quanti più alleati possibili per rovesciare il regno di Orochi e segnare la rinascita di Wa.
D'un tratto tutte le premesse che hanno portato al Paese di Wa acquistano un senso incredibilmente drammatico e, soprattutto, il sapore di un'epopea grandiosa: dopo essere balzati nel futuro e aver guardato, increduli, le proprie tombe costruite da chi credeva che il casato Oden fosse ormai annientato, Kin'emon e gli altri hanno viaggiato nel Nuovo Mondo per radunare un esercito in grado di fronteggiare l'alleanza formata da Orochi e Kaido. Hanno attraversato Punk Hazard, combattuto battaglie, fatto vela per Dressrosa e infine fatto ritorno dagli amati amici Visoni, che vent'anni prima (quando Gatto-vipera e Cane-tempesta erano giovanissimi) avevano giurato fedeltà al magnanimo Kozuki Oden. Prende corpo, nel volume 91 di ONE PIECE, una storia epica e coinvolgente, pronta a riservarci tanti altri incredibili colpi di scena.
Il tankobon di Star Comics
A margine, come sempre, qualche considerazione sull'edizione italiana del nuovo volume: Edizioni Star Comics ha optato per una serie di traduzioni quanto più letterali possibile. Al fine di mantenere intatto tutto lo spirito del folklore del Giappone feudale - a cui si ispirano le atmosfere di Wano Kuni - l'editore perugino ha mantenuto gran parte dei prefissi e dei suffissi che in lingua nipponica identificano il grado di confidenza tra più persone: ecco che, piuttosto che il solito adattamento in "lord" o "lady", i nobili ricevono il celebre suffisso "sama", o ancora di fronte a individui che rivolgono i propri ossequi all'interlocutore è stato lasciato il prefisso onorifico "o" (come, ad esempio, O-Tama).Indicazioni presenti nelle note a piè pagina del tankobon, ma che ribadiamo per permettervi di capire al meglio il tessuto sociale e narrativo che vedrete nel corso dell'arco di Wa. L'acquisto è insomma consigliato a tutti i cultori di ONE PIECE: il volume 91 svela verità sconvolgenti e soprattutto dà inizio a uno degli archi narrativi più importanti (e potenzialmente lunghi) di sempre.
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