Speciale Speciale Katsuhiro Otomo

Riscopriamo vita e opere del Maestro nipponico Katsuhiro Otomo, a cui dobbiamo incredibili opere come Akira, Metropolis e Steamboy.

Speciale Speciale Katsuhiro Otomo
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Katsuhiro Otomo

Katsuhiro Otomo nasce in un paesino nella prefettura di Miyagia il 14 aprile del 1954.
Sin da piccolo, coltiva la passione per il disegno e la sceneggiatura, fino a quando ultimate le scuole superiori, decide il trasferimento a Tokyo. Nel 1973 ottiene per la prima volta una pubblicazione sulla rivista settimanale Action, tappa fondamentale che funge da trampolino di lancio. Katsuhiro fino al 1982 continua a pubblicare storie brevi e auto conclusive, ma nessuna di queste riesce a farli avere particolari apprezzamenti dal pubblico. Decide così di iniziare la sua prima serie, Akira, un lavoro gigantesco che terrà occupato l'autore per più di 8 anni e che lo porterà in vetta alle classifiche del Giappone e fenomeno del momento in tutto il mondo.

Le sue opere

MANGA
1973 : Jusei
1979 : Highway star
1979 : Short Piece
1979 : Fireball
1979 : Sound of sand
1981 : Farewell to weapons
1981 : Good weather
1981 : Hansel to Gretel
1981 : Apple paradise
1981 : Sayonara Nippon
1982 : Kibun Ha Mo Senso
1982 : Boogie woogie waltz
Dal 1982 al 1990 : Akira
1983 : Domu
1989 : Kaba
1989 : World apartment horrors
1990 : Otomo anthology 1
1990 : The legend of nother sarah
1996 : Otomo anthology 2
2002 : Hipira

ANIME
1983 : Harmagedon . Genma Taisen (Character Design di K.O.)
1987 : Manie Manie (L'episodio Fermate i lavori è diretto da K.O.)
1987 : Robot Carnival (Sequenza di apertura e chiusura ad opera di K.O.)
1988 : Akira (Adattamento dell'opera omonima, diretto dallo stesso autore K.O.)
1991 : Roujin Z (Sceneggiatura e mecha design di K.O.)
1995 : Memories (Episodio Cannon Fodder, scritto e diretto da K.O.)
1997 : Perfect Blue (Supervisione K.O.)
1998 : Spriggan (Supervisione K.O.)
2001 : Metropolis (Sceneggiatura di K.O.)
2004 : Steamboy (Regia di K.O.)
2006 : Freedom (Storyboard, mecha design e character design di K.O.)
2006 : Shin SOS Dai Tokyo Tankentai (Presenza di K.O.)
2008 : Defenders of Nippon (Presenza di K.O.)

LIVE ACTION
1991 : World Apartment horror (Regia e sceneggiatura di K.O.)
2006 : Mushishi (Regia di K.O.)

Il suo stile

Sin dai primi lavori, Katsuhiro dimostra uno stile ricco di dettagli, trame complesse e ricche di informazioni sul mondo rappresentato. Riconoscibile nel movimento cyberpunk e Steampunk, Otomo segna un cambiamento generazionale nel panorama dei manga. Tematiche mature e molte volte ecologiche, vengono affrontate con dovizie di particolari e complesse ricerche bibliografiche, per rappresentare situazioni e connubi tra l'uomo e le macchine, in bilico tra realtà e fantascienza.
Ogni sua opera contiene un messaggio profondo, dato dal disagio che la nostra civiltà affronta ormai da circa un centinaio d'anni. Come la maggior parte degli autori del post seconda guerra mondiale, anche Otomo è pesantemente influenzato dalla bomba atomica, e costruisce e narra vicende strettamente legate a quel periodo buio della storia. I suoi racconti sono un'immagine alternativa di conflitti e guerre, i suoi personaggi sono costretti a misurarsi con le conseguenze di questi eventi e con tematiche di natura psico-sociale; ne deriva una visione generale pessimistica e brutale della società. Il vantaggio di poter disegnare e scrivere in completa solitudine un manga, premia l'autore dal punto di vista della coesione narrativa, offrendo in questo modo al lettore un'idea e un ambiente non contaminato da elementi estranei.
Otomo è riuscito a creare un mondo reale non solo grazie alla narrazione, ma soprattutto grazie ai suoi disegni. I personaggi non sono scontati e possono vantare una caratterizzazione della mimica e del carattere sorprendentemente simili alla realtà. Tutti gli oggetti e la componentistica che animano questi suoi mondi, anche se immaginari, sono credibili e dotati di senso logico; aggiungiamoci il fatto che la narrazione non avviene mai su binari prestabiliti e che l'azione è una componente fondamentale dei suoi lavori, e non sembra di leggere un fumetto, più che altro un film animato trasportato su carta. Questa sua capacità di coinvolgere il lettore è il suo più grande pregio.

Dai manga agli anime

Il passaggio dai manga agli anime è breve, cosi anche Otomo, dal 1983, entra a far parte di numerosi progetti per supervisionare, sceneggiare e disegnare OAV e anime. Vengono ricordati in particolar modo Akira, sceneggiato e diretto da lui stesso, la supervisione di Spriggan, la sua penna nella sceneggiatura di Metropolis e uno dei suoi lavori più controversi datato 2004, Steamboy.
In ogni lavoro, che sia animato o statico come le tavole di un manga, le idee e in particolar modo la concezione di vedere il futuro, rendono Katsuhiro un autore illuminato e fondamentale per la crescita del fenomeno cyberpunk. Nel 1991 e nel 2006, si cimenta anche come regista per due serie Live Action Giapponesi, World Apartment horror e Mushishi.

Generi letterari

Cyberpunk : Il nome deriva dall'unione di Cibernetico e Punk, coniato nel 1983 da Bruce Bethke e reso celebre da Gibson con il suo Neuromante. Sottogenere della fantascienza, diventa in pochi anni un vero pilastro per racconti e fumetti, grazie alla sua ambientazione dai tratti urbani, artificiali e dall'unione simbiotica tra esseri umani e macchine, condito da una ribellione generale nei confronti delle mega corporazioni. Bruce Sterling ha definito il cyberpunk come «l'integrazione del mondo High tech e della cultura pop, specialmente nel suo aspetto underground».

Steampunk : Il nome deriva dall'unione di Punk e Steam (Vapore), coniato nel 1979 con il romanzo "La notte dei morlock" di K.W. Jeter. Sottogenere della fantascienza, ma caratterizzato solitamente dal un'ambientazione prettamente vittoriana di fine '800. In questo filone narrativo, la grande differenza è l'uso dell'energia a vapore a scapito di quella elettrica e computer completamente analogici.

Opere Importanti e Trama

Fireball & Domu
In Fireball, un super computer minaccia la vita degli esseri umani, che dovranno lottare per riappropriarsi della loro libertà. Fireball esce per la prima volta su Draks Action nel 1979 e seppur un'opera incompleta, rappresenta il primo punto di svolta dell'autore, che passa dalle storie brevi a lavori più complessi e dotati di una struttura narrativa più matura.
Domu narra la storia di misteriosi omicidi che avvengono in un complesso condominiale, con la polizia intenta ad indagare e una bambina dotata di particolari poteri telecinetici, coinvolta suo malgrado in questa vicenda. Domu viene pubblicato nel 1982 e premiato con lo Science fiction grand prix award, primo manga ad aggiudicarsi tale riconoscimento.

In entrambe queste opere brevi, è possibile trovare gli elementi caratteristici fondanti di Akira, come i poteri psichici e il loro uso scorretto, la tecnologia come male del mondo moderno, il tema della bomba atomica e il ritmo narrativo incalzante.

Akira
Costruita sulle rovine della precedente Tokyo, quasi completamente distrutta da un enorme esplosione atomica, New Tokyo nel 2019 ospiterà le avventure di un giovane biker (Kaneda) e della sua banda. Il suo migliore amico Tetsuo, si troverà implicato suo malgrado in un evento più grande di lui, che coinvolgerà l'intero gruppo di amici, in un incessante sanguinolento susseguirsi di eventi.
Akira viene pubblicato nel periodo 1982 - 1990 e rappresenta il lavoro più premiato e apprezzato dell'autore. Quest'opera diretta conseguenza di Fireball e Domu, sancisce il successo di Otomo come mangaka. In Italia Akira è stato pubblicato in tre diverse edizioni, tutte con lettura alla occidentale. La prima edizione è composta da 38 volumi curati dal Glènat Italia (1990-1994) tranne gli ultimi due volumi presi in carico dalla Planet Manga (1997) a causa del fallimento della Glènat.
Planet Manga ha poi riproposto in 13 volumi brossurati (1998-2000) l'intera saga. Nel periodo (2005-2006) è uscito Akira Collection sempre da Panini, sei maxi volumi con alcune pagine a colori e piccole aggiunte e correzioni ai dialoghi. L'anime di Akira è uscito invece nel 1988 e distribuito in Italia da Explosion Vision e Stormovie. Da segnalare 3 diverse edizioni del film di Akira, quella classica da 1 DVD, la special edition da 2 DVD e la Ultimate Edition da 3 DVD.

Steamboy
In un'Inghilterra vittoriana, il protagonista Ray riceve dal nonno una strana sfera di metallo, che permette l'accesso ad una forza vapore dalle enormi potenzialità. Ben presto Ray si troverà in un fuoco incrociato tra chi è alla ricerca della sfera per scopi benevoli e chi invece la desidera per intenzioni malvagie. Tra intrighi politici e inseguimenti all'ultimo respiro, il futuro di una nuova tecnologia è nelle mani di un solo ragazzo. Steamboy vede la luce nelle sale cinematografiche nel 2004 e subito si guadagna il titolo di opera più controversa dell'autore, a causa di una durata eccessiva e ad una semplicità e linearità narrativa che non si sposano con la classica visione di Otomo. In Italia il DVD esce sotto etichetta Sony nel 2005 con un'ottima versione a 2 dischi, contenente scene tagliate per circa 19 minuti e interessanti interviste all'autore e agli sviluppatori.

Metropolis
In una città futuristica chiamata Metropolis, si dipanano le indagini del detective Giapponese Shunsaku Ban, intento ad indagare fenomeni legati al traffico di organi e ad uno scienziato folle di nome Laughton. A Metropolis, città divisa su più livelli, comincia l'avventura che porterà Ban e il nipotino Kenichi, alla scoperta della verità. Metropolis esce nelle sale cinematografiche nel 2001, basato sul manga originale creato dal maestro Osamu Tezuka nel 1949. In quest'opera Rintarō è alla regia e Otomo come in molti altri progetti esterni, cura la sceneggiatura. In Italia Metropolis è stato commercializzato nel 2008 sotto etichetta Sony e disponibile in una egregia versione a 2 dischi.

Speciale Katsuhiro Otomo Katsuhiro Otomo è il maestro! Se non avete letto le sue opere, fatevi un piacere e andate a recuperarle, in particolare AKIRA, pietra miliare che ogni mangaka e regista prende come punto iniziale di ispirazione e ogni lettore come solida base per la propria collezione.